Archivio tag: film pulp italiano
Cobra non e’, la recensione
Ma ve li ricordate gli anni ’90? Forse qualcuno che mi legge non era ancora nato, ma è stato un decennio assai strambo perché l’influenza degli anni ’80 sulla moda e sulla cultura di massa era ancora fortissima, solo che tutti ripudiavano la decade precedente e sembrava che si volesse andare avanti, cambiare, evolversi. Non era vero, ovviamente.
Al cinema ci fu la scoperta del pulp e questo avvenne grazie a Quentin Tarantino, che in due centri clamorosi – Le Iene nel 1992 e Pulp Fiction nel 1994 – ricodificò il linguaggio del crime movie influenzando in maniera indelebile il cinema di genere, che da quel momento in poi non fu più lo stesso. Nacquero proseliti, imitazioni, scopiazzature, omaggi a Tarantino, molti cineasti stimatissimi si sono detti influenzati dal suo stile irriverente, lo hanno fatto proprio e poi hanno seguito una strada personale (qualcuno ha detto Guy Ritchie?).
Una vita spericolata, la recensione
Rossi è un trentenne che nella vita ha concluso ben poche cose. Gestisce un’officina che va a rotoli, non ha una famiglia su cui contare e nemmeno una fidanzata che possa supportarlo nelle scelte della vita. Ha solo BB, il suo migliore amico, ex campione di rally e adesso fancazzista. Sommerso dai debiti, Rossi si reca in banca per implorare un prestito e invece, a seguito di una sequela di bizzarri fraintendimenti, si ritroverà – senza volerlo – a rapinare la banca e fuggire a bordo di una macchina rubata con il suo amico e una ragazza (un’attricetta finita in disgrazia) presa in ostaggio durante la fuga. Diretti in Puglia, inseguiti da un improbabile commissario di polizia, i due fuggiaschi non sanno che il denaro “rubato per sbaglio” non apparteneva alla banca ma a un manipolo di brutti ceffi disposti a tutto pur di riappropriarsi della refurtiva.