Archivio tag: giornate degli autori

Caffé: presentato a Venezia 73 il film di Cristiano Bortone

La conferenza stampa del film Caffè, titolo presentato nella sezione Giornate degli autori  alla 73esima Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia, ha rappresentato un vero e proprio incontro di mondi e culture. Il film racconta tre storie di oggi, ambientate in tre parti del mondo molto lontane tra di loro, ma emozionalmente molto vicine. Il filo conduttore tra le diverse narrazioni è un prodotto universale ed evocativo come il caffè.

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Venezia 72. Viva la sposa, la recensione

Viva la sposa è la seconda prova registica di Ascanio Celestini, artista eclettico da sempre impegnato in più campi, come i documentari, la scrittura ma soprattutto il teatro. Quest’ultimo ha una forte incidenza anche in Viva la sposa, dove il Quadraro, noto quartiere della periferia romana, sembra una scenografia a cielo aperto di brechtiana memoria. E tali appaiono gli attori che prendono parte al film, in bilico tra una recitazione verace (“alla romana”) ma allo stesso tempo straniante.

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Venezia 71. I nostri ragazzi, la recensione

Dopo l’invisibile La bella gente e l’acclamato Gli equilibristi, il talentuoso Ivano De Matteo torna alla regia con I nostri ragazzi, crime-drama dalle fosche tinte famigliari che coinvolge un cast di grandi nomi, capeggiato da Alessandro Gassman, Luigi Lo Cascio, Barbora Bobulova e Giovanna Mezzogiorno.

Presentato alla 71° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia nella sezione “Giornate degli Autori”, I nostri ragazzi segue la storia di due famiglie, quella di Massimo (Alessandro Gassman) e quella di Paolo (Luigi Lo Cascio). Avvocato di successo il primo, pediatra il secondo, i due sono fratelli, sono sposati rispettivamente con Sofia (Barbora Bobulova) e Clara (Giovanna Mezzogiorno) e hanno per figli Benedetta (Rosabell Laurenti-Sellers) e Michele (Jacopo Olmo Antinori). I due cugini sono molto legati e si frequentano anche fuori dal contesto famigliare, così una sera, a ritorno da una festa, ubriachi, i due picchiano a morte una senza tetto. La notizia salta subito agli onori della cronaca e scatta la “caccia al mostro”, visto che l’identità degli aggressori è anonima. La madre di Michele riconosce subito la colpa del figlio e nelle due famiglie emerge subito il dilemma se denunciare i proprio ragazzi o coprire la loro terribile colpa.

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