Archivio tag: Isabella Ferrari

I nuovi orizzonti della commedia italiana: In viaggio con Adele e Hotel Gagarin in DVD

Con le sue recenti uscite home video, CG Entertainment ci porta alla scoperta della nuova commedia italiana attraverso due racconti “differenti” portati in scena da due giovani promesse della cinematografia italiana. Da una parte abbiamo il delicato road-movie In viaggio con Adele, esordio nel lungometraggio del talentuoso Alessandro Capitani, dall’altra il bizzarro e surreale Hotel Gagarin di Simone Spada. Due esempi di commedie alternative, film pronti a prendere le distanze da una certa tradizione italiana per avvicinare linguaggi e modelli decisamente più internazionali. I due titoli ci vengono proposti da CG Entertainment solamente su supporto DVD.

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Cosa fai a Capodanno?, La recensione

È la notte del 31 dicembre. Mentre le radio non fanno altro che parlare di una straordinaria tempesta solare che accompagnerà proprio la fine dell’anno, il furgoncino di una ditta di catering – che trasporta aragoste, ostriche e champagne – fa il possibile per raggiungere uno chalet di montagna rimasto isolato per via dell’abbondante nevicata. Allo chalet, tuttavia, sono diretti alcuni strambi individui che hanno deciso di salutare l’anno organizzando una piccante serata tra scambisti. Quando tutti gli invitati sono giunti a destinazione, in attesa della mezzanotte e della tanto attesa “ammucchiata”, iniziano a conoscersi così da far subito emergere contrasti, alleanze e gelosie. Il vero problema, tuttavia, è che gli scheletri nell’armadio sono molti e nessuno è realmente chi dice di essere.

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In viaggio con Adele, la recensione

Aldo Leoni è un attore teatrale navigato che, negli ultimi anni, si è saputo distinguere nella messa in scena del Cyrano de Bergerac. Dopo tanti anni di desiderata carriera nel mondo del cinema, finalmente il sogno di Aldo sembra avverarsi: lo stimato regista francese Patrice Leconte sta per realizzare un adattamento cinematografico dell’opera di Edmond Rostand e ha messo gli occhi proprio su Leoni per il ruolo del protagonista. Alla vigilia del prezioso provino, però, Aldo riceve una telefonata inaspettata che lo avvisa dell’improvvisa morte di Margherita, ovvero l’unica donna che Aldo sia riuscito ad amare veramente. Incapace di restare indifferente, Aldo sente il bisogno di recarsi a Foggia per dare un ultimo saluto alla donna. Tutto è calcolato al dettaglio, andata e ritorno in quattro ore così da essere preparato e puntuale per il grande provino con Leconte. Le cose si complicano quando, nel cuore del funerale, Aldo scopre che Margherita aveva una figlia, Adele, una ragazza “speciale”, o per meglio dire “neuro-diversa”. Una bambina intrappolata in un corpo ormai adulto che veste solo con un pigiama rosa con le orecchie da coniglio e incapace di separarsi dal Gatto immaginario chiuso costantemente in una trasportina altresì rosa. Quando Aldo scopre di essere il padre di Adele, tutti i suoi piani vengono drasticamente sconvolti.

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La vita oscena, la recensione

Oscena la vita o osceno il film? Difficile a dirsi. La pellicola del regista Renato De Maria, trasposizione dell’omonimo romanzo autobiografico di Aldo Nove, è stata presentata alla scorsa edizione del Festival di Venezia nella sezione Orizzonti, ricevendo più fischi che applausi.

Nel lontano 2002, De Maria ha realizzato Paz, liberamente ispirato ai personaggi di Andrea Pazienza, con il quale aveva ottenuto due nomination ai David di Donatello, cinque Nastri d’Argento e altri prestigiosissimi premi cinematografici. Bei tempi quelli.

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Venezia 71. Supereroi in crisi esistenziale, la ricerca dell’urlo perfetto e il percorso autodistruttivo di un ragazzo

La 71° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica  di Venezia è iniziata al grido dell’Uomo Uccello, Birdman. E’ stato infatti il film diretto da Alejandro González Iñárritu ad aprire l’edizione 2014 del prestigioso Festival del Cinema di Venezia e a sfilare sul red carpet sono intervenuti Michael Keaton, Edward Norton ed Emma Stone, protagonisti di questa particolarissima opera che riflette su Hollywood e sui danni (cerebrali) che può causare in coloro che ne rimangono “vittime”. 

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Sapore di te, la recensione

Estate 1984.  A Forte dei marmi si intrecciano diverse vicende che hanno come tema comune gli amori estivi. Luca (Eugenio Franceschini) e Chicco (Matteo Leoni) sono in vacanza con le loro famiglie, il primo è in compagnia della sua ragazza conosciuta l’anno prima in Germania, il secondo è innamorato di Rossella (Katy Saunders), diciassettenne conosciuta sulla spiaggia e figlia di un commerciante romano (Maurizio Mattioli) in Toscana per seguire la Roma; Rossella, però, è segretamente innamorata di Luca. Nel frattempo l’Onorevole Piero De Marco (Vincenzo Salemme) è in vacanza con la famiglia ma ha portato di nascosto anche Susy (Serena Autieri), una prorompente soubrette televisiva e aspirante attrice che spera di sfondare nel mondo del cinema proprio grazie all’amicizia con l’Onorevole. Infine c’è Anna (Martina Stella), corteggiata dallo “sciupafemmine” Armando (Giorgio Pasotti), che sembra intenzionato a mettere la testa a posto per amore della sua nuova fiamma.

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ROMA 2013. “Il Venditore di Medicine” e “Romeo and Juliet” raccontati dai loro protagonisti

11 novembre: la quarta giornata dell’ottava edizione Festival Internazionale del Film di Roma, superata la tempesta Hollywoodiana, non è stata avida di interessanti e attese anteprime. Tra queste ultime, si è ritagliato un posto di riguardo il cinema italiano con Il Venditore di Medicine di Antonio Morabito (che firma anche soggetto e sceneggiatura), chiacchierato lungometraggio, presentato fuori concorso, che segna il debutto sul grande schermo del giornalista Marco Travaglio. Al centro della vicenda, la malasanità e le truffe perpetrate da medici corrotti che, in cambio di favori di varia natura, si lasciano persuadere a prescrivere un certo tipo di medicinale da informatori farmaceutici senza scrupoli. Protagonisti del film, volto a denunciare tali spregevoli abusi sulla pelle dei malati, Isabella Ferrari Claudio Santamaria.

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