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Fall, la recensione
Le vie del survival thriller sono davvero infinite! Ogni luogo può diventare inospitale e pericoloso, anche quelli da sogno come un resort in Thailandia (The Impossibile), le spiagge per turisti in Brasile (Turistas) e Messico (Paradise Beach), anche luoghi teoricamente sicuri come una seggiovia (Frozen) o la propria auto (Wrecked). Figuriamoci se gli sventurati (spesso incoscienti) protagonisti si preparano a trascorrere il peggiore dei loro incubi in luoghi disagevoli per antonomasia. È quello che accade alle due protagoniste di Fall, il survival thriller scritto e diretto da Scott Mann che si ambienta quasi interamente sulla cima di una torre radio nel mezzo del deserto, a 600 metri di altezza!
Rampage – Furia animale, la recensione
Il ritorno del monster-movie sta portando Hollywood a una nuova golden age del cinema fantastico, come accadeva negli anni 50 e 60, quando creature mostruose generate da esperimenti governativi o provenienti da altri pianeti o dai luoghi più remoti della Terra scatenavano tutta la loro furia distruttiva contro l’umanità, distruggendo metropoli e generando terrore. In questi ultimi anni, da Cloverfield a Godzilla, passando per Monsters e Pacific Rim, senza tralasciare Kong, Jurassic World e in certo senso Transformers, i mostri stanno sfilando copiosi sul grande schermo, quasi tutti nati da grandi budget (e grandi profitti) come a dimostrazione che quella tendenza propria del b-movie di una volta è ora peculiarità dei blockbuster.
A questo assalto di mostri un po’ troppo cresciuti si aggiunge oggi un terzetto di animali mutanti di dimensioni spropositate: un gorilla albino, un lupo selvatico e un alligatore, minacciosi protagonisti di Rampage – Furia animale.
The Salvation, la recensione
L’incipit non era proprio quello di un film “leggero”, ma per lo meno lo faceva sembrare un film interessante. E invece no!
The Salvation è una coproduzione di Danimarca, Regno Unito, Sudafrica, Svezia e Belgio, e chissà chi altro, e distribuito dalla maestosa Zentropa Entertainments (il distributore dei migliori film danesi, inclusi quelli di von Trier, per intenderci), che non si spiega perché abbia accettato di distribuire un film forse non mediocre, ma comunque insufficiente.