Archivio tag: John Goodman

Invasioni aliene e possessioni demoniache: in blu-ray Captive State e Crucifixion

CG Entertainment e Adler Entertainment uniscono le forze per portare in home video due piccoli film di genere desiderosi di esplorare due mini-filoni a cui la settima arte ha sempre prestato particolari attenzioni: le invasioni aliene e le possessioni demoniache. Due film accomunati sicuramente dalla medesima volontà di affrontare i rispettivi argomenti in modo “differente” ma, al tempo stesso, ad unirli è stata anche un’accoglienza non particolarmente felice da parte di pubblico e critica. Approda in blu-ray disc il fanta-distopico Captive State, diretto da Rupert Wyatt (L’alba del pianeta delle scimmie) e interpretato da John Goodman, e l’horror Crucifixion diretto da un sempre meno ispirato Xavier Gens (Frontiers – Ai confini dell’inferno e Hitman – L’assassino).

VN:F [1.9.22_1171]
Valutazione: 0 (da 0 voti)

Captive State, la recensione

Nove anni fa gli Stati Uniti sono stati teatro di un’invasione aliena che in breve tempo ha interessato ogni posto del globo terrestre. Gli alieni hanno messo la Terra sotto uno stato d’assedio militarizzato tramite accordi ferrei che implicano gli stessi governi come collaboratori e controllori dell’ordine, fornendo agli invasori libero accesso alle risorse naturali terrestri. Ma a Chicago si è sviluppata un’agguerrita resistenza, capitanata da Rafe, che sta progettato attentati terroristici ai danni dell’élite aliena e su cui sta indagando il detective Mulligan

Raccontare al cinema un’invasione aliena nel 2019 non è proprio così semplice, innanzitutto perché il filone è stato esplorato in lungo e in largo, spesso con esiti sorprendenti, il più delle volte con budget imponenti che non lasciano praticamente nulla alla fantasia. Quindi, considerando tutto ciò, è arduo soprattutto trovare vie originali che esulino dal solito racconto di sopravvivenza su scala globale inquadrato da un gruppo ristretto di personaggi. A memoria, negli ultimi dieci anni circa, quelli che sono riusciti a fare quel passetto in avanti donandoci un “alien invasion movie” degno di sedimentarsi nell’immaginario sono pochissimi e, guarda caso, tutti legati alle dinamiche del cinema indipendente: intendo Cloverfield di Matt Reeves, Monsters di Gareth Edwards e District 9 di Neil Blomkamp. Tre esempi di cinema di invasione aliena intelligenti, piuttosto minimali e pregni di riflessione sociale ascrivibile al periodo storico nel quale sono nati.

VN:R_N [1.9.22_1171]
Valutazione: 4.0/10 (su un totale di 1 voto)
VN:F [1.9.22_1171]
Valutazione: +2 (da 2 voti)

Kong: Skull Island, la recensione

è stata la bellezza che ha sconfitto la bestia”, affermava Carl Denham, interpretato da Robert Armstrong, contemplando il cadavere dello scimmione ai piedi dell’Empire State Building nella chiusura di King Kong, nel lontanissimo 1933. La civiltà aveva abbattuto la brutalità della Natura, l’uomo la scimmia, la bella la bestia, appunto. Ma la Natura non si può sconfiggere e la Bestia è destinata a tornare, più e più volte, in un loop che l’ha resa immortale; così come è immortale King Kong, vera icona del cinema fantastico nonché capostipite del monster movie.

VN:R_N [1.9.22_1171]
Valutazione: 8.0/10 (su un totale di 1 voto)
VN:F [1.9.22_1171]
Valutazione: 0 (da 0 voti)

10 Cloverfield Lane in Blu-Ray Disc

Dopo otto anni e non senza coglier di sorpresa i più, la Bad Robot di J.J. Abrams è torna nel “campo di trifogli”, traduzione letterale di Cloverfield. Un colpo basso, quello di Abrams, e del tutto inaspettato dal momento che il film è approdato in sala senza fare alcun rumore. Un uscita silenziosa, così come silenziosa è stata la lavorazione del film. Quasi un progetto “top secret” ma si sa, J.J. Abrams non è certo nuovo a meccanismi di questo tipo (basti ricordare l’insolito battage pubblicitario che ha preceduto proprio l’uscita di Cloverfield). Ma se nel monster movie in POV del 2008 il campo di trifogli era Central Park, luogo in cui infuria l’attacco di una misteriosa creatura, in 10 Cloverfield Lane è letteralmente l’indirizzo in cui è situato un bunker, a metà strada tra Baton Rouge e Houston, dove si sviluppa l’intera vicenda.

VN:F [1.9.22_1171]
Valutazione: 0 (da 0 voti)

10 Cloverfield Lane, la recensione

Dopo otto anni e non senza coglier di sorpresa i più, la Bad Robot di J.J. Abrams torna nel “campo di trifogli”, traduzione letterale di Cloverfield, che in gergo indica un punto appena bombardato, visto che i trifogli – pare – siano le prime piante a crescere su un terreno non più fertile. Ma se nel monster movie in POV Cloverfield, anno 2008, il campo di trifogli era Central Park, luogo in cui si interrompeva il reportage dell’attacco di una misteriosa creatura, in 10 Cloverfield Lane, anno 2016, è letteralmente l’indirizzo in cui è situato un bunker, a metà strada tra Baton Rouge e Houston, dove si sviluppa l’intera vicenda.

VN:R_N [1.9.22_1171]
Valutazione: 7.0/10 (su un totale di 1 voto)
VN:F [1.9.22_1171]
Valutazione: +1 (da 1 voto)

10 Cloverfield Lane: 2 spot e tante immagini

Un paio di mesi fa ci colse di sorpresa l’annuncio che Cloverfield, il monster movie found footage prodotto da J.J. Abrams e diretto da Matt Reeves, avrebbe avuto un sequel e che era di imminente uscita. In quell’occasione vi abbiamo mostrato il trailer internazionale (qui) e comunicato che il film, intitolato 10 Cloverfield Lane, sarebbe arrivato nelle sale italiane il 21 aprile distribuito da Universal Pictures. Oggi possiamo mostrarvi nuovi materiali, ovvero due spot tv internazionali e un mucchio di immagini ufficiali.

VN:F [1.9.22_1171]
Valutazione: 0 (da 0 voti)

Cloverfield ha un sequel ed esce in Italia il 21 aprile!

Ricordate Cloverfield? Si, l’innovativo e riuscitissimo monster movie diretto nel 2008 dall’allora esordiente Matt Reeves (poi regista di Blood Story e di Apes Revolution – Il Pianeta delle Scimmie) e prodotto da J.J. Abrams. Ora quel cult ha un sequel e nessuno fino ad oggi lo sapeva! Conosciuto fino a ieri come The Cellar da listino Universal Pictures 2016, oggi è la stessa casa di distribuzione a rivelare che quel film diretto dall’esordiente Dan Trachtenberg verrà distribuito con il titolo 10 Cloverfield Lane.

VN:F [1.9.22_1171]
Valutazione: 0 (da 0 voti)

Natale all’improvviso, la recensione

Gli americani sono avanti su ogni cosa, perfino sui cinepanettoni. Natale all’improvviso, firmato dalla regista Jessie Nelson (Mi chiamo Sam, Nemiche Amiche), preferisce uscire a metà novembre per evitare la guerra natalizia al cinema ma risulta comunque un disastro al box-office americano, e non crediamo che sia colpa solo dell’eccessivo anticipo dei tempi.

Il film è esattamente tutto quello che ci si aspetta da una commedia americana sotto l’albero: cast all star, un cane adorabile, tanta neve, una fotografia ed una scenografia che sembrano usciti da un’agenzia turistica. La narrazione ricalca le scelte dei film corali di Gary Marshall come Appuntamento con l’amore e Capodanno a New York: i personaggi della famiglia Cooper sono sparsi un po’ ovunque ma alla fine si ritrovano tutti alla stessa tavola imbandita per la vigilia di Natale.

VN:R_N [1.9.22_1171]
Valutazione: 5.0/10 (su un totale di 1 voto)
VN:F [1.9.22_1171]
Valutazione: 0 (da 0 voti)

Monuments Men, la recensione

Il Premio Oscar George Clooney porta sul grande schermo la sua quinta fatica da regista, Monuments Men, tratto dal best seller Monuments Men. Eroi alleati, ladri nazisti e la più grande caccia al tesoro della storia di Robert M. Edsel, e interpretato, oltre che dallo stesso Clooney, da un cast stellare: i Premi Oscar Cate Blanchette, Jean Dujardin e Matt Damon e i mitici Bob Balaban, John Goodman e Bill Murray.

VN:R_N [1.9.22_1171]
Valutazione: 7.0/10 (su un totale di 1 voto)
VN:F [1.9.22_1171]
Valutazione: +4 (da 4 voti)

A proposito di Davis, la recensione

Greenwich Village, 1961. Llewyn Davis (Oscar Isaac) è uno spiantato cantautore folk dall’improbabile nome gallese, senza uno spicciolo in tasca né un tetto sulla testa. Tutto ciò che possiede è la sua chitarra e una male assortita manciata di amici cui chiedere asilo per la notte. Llewyn faceva parte di un duo ma, dopo il suicido del suo partner, è rimasto da solo a lottare, tra l’indifferenza di chi gli sta accanto e gli imprevisti della vita di tutti i giorni, per ottenere finalmente successo e affermarsi nel panorama folk newyorkese. Come se non bastasse, il suo agente Mel (Jerry Grayson) non lo paga da mesi, il padre è ridotto a un vegetale e Jean (Carey Mulligan), compagna nella vita e sulle scene del musicista e amico Jim (Justin Timberlake), gli confessa rabbiosa di aspettare un figlio da lui. Non volendo rinunciare alle proprie aspirazioni, il cocciuto cantante, con un gattone non suo sottobraccio e tra mille tragicomiche peripezie, raggiungerà Chicago per sostenere un’audizione con un importante impresario musicale (F. Murray Abraham). Sarà il momento della svolta?

VN:R_N [1.9.22_1171]
Valutazione: 8.0/10 (su un totale di 1 voto)
VN:F [1.9.22_1171]
Valutazione: +3 (da 3 voti)