Archivio tag: Josephine Langford

After 4: il percorso di formazione degli “Hessa”

La piattaforma Prime Video è oramai sempre più competitiva e proprio non ne vuole sapere di essere l’eterna seconda tra i servizi di streaming rispetto a quella vecchia pioniera di Netflix; pertanto, oltre che curare una selezione di film puntualmente aggiornata, l’appendice di Amazon, da qualche annetto, sta facendo grandi passi nel catalogo dei film Home Video, uno degli esempi più eclatanti è il suo tentativo di ridare vita alla saga cinematografica After. Jeff Bezos di certo non ha fatturato miliardi di dollari con la carità e le buone intenzioni – questo i sindacalisti lo sanno bene – perciò la sua speranza di poter guadagnare basandosi su un franchise che non è mai decollato del tutto non può non avere una solida base: e quella base è la fiducia nel trash.

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After 3: non tutti possono essere Nate Jacobs

Se c’è una cosa che la HBO ci ha insegnato dopo aver divulgato urbi et orbi ben due stagioni dello struggente Euphoria, è che anche nell’epoca del “temibile” politically correct il pubblico non disdegna narrazioni con tematiche sensibili purché contestualizzate in modo dignitoso.

Non si può quindi più stare in silenzio davanti al fatto che prodotti letterari come il fenomeno After, considerati “potenzialmente nocivi”, nella loro trasposizione cinematografica siano stati tagliuzzati e snaturati, lasciando un vuoto nel cuore di milioni di fans e nelle tasche di produttori sognanti.

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After 2, la recensione

Eravamo rimasti che nel 2015 con la pubblicazione di After, fanfiction sugli One Direction scritta da un cellulare, il patriarcato avesse ricevuto un gran brutto colpo: sì, perché se il successo planetario della saga erotica di 50 Sfumature di Grigio, a sua volta nata da una fanfiction di Twilight, era stato accettato come il guilty pleasure per signore annoiate, le vendite multimilionarie del romanzo di Anna Todd hanno portato a galla la verità sconvolgente che le pulzelle adolescenti hanno una curiosità sessuale (succede questo quando si messaggia mentre il prof spiega Freud!). Dunque tutti i soldi delle tredicenni demonizzate da quelli che citano Bukowski a memoria avevano incoraggiato la casa di produzione Panavision ad acquistare i diritti per un film ispirato al primo volume della saga e poi rilasciato nell’ aprile 2019.

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After, la recensione

Cominciamo dalla fine.

After è un film che non merita più di due stelline. Allo stesso tempo, però, rappresenta un film unico nel suo genere e per certi versi imperdibile.

Anna Todd ha scritto una fan-fiction su Wattpad, una piattaforma di narrativa online dove si possono leggere e postare racconti gratuitamente. Prima un capitolo, poi un altro, poi la pubblicazione cartacea e il successo internazionale. Grazie alla storia della relazione tra Tessa (Josephine Langford) e Hardin (Hero Fiennes Tiffin) è nato un fenomeno letterario, che ancora prima di essere sugli scaffali delle librerie, era stato già opzionato per il grande schermo.

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