Archivio tag: josh brolin

Soldado, la recensione

Per parlare di Soldado (2018), che senza mezzi termini è uno dei migliori film dell’anno, è opportuno fare una premessa sul regista, l’italiano Stefano Sollima. Due sono le cose che saltano subito agli occhi. Primo. Sollima, figlio d’arte (suo padre Sergio diresse alcune pietre miliari del western e del poliziesco italiano negli anni Sessanta e Settanta), è dotato del tocco di Re Mida, cioè su qualsiasi film o serie-tv metta la mano, la trasforma in oro: i grandi noir italiani degli ultimi anni, Romanzo criminale, Gomorra e Suburra, hanno conosciuto sia una versione cinematografica sia una televisiva, e il prodotto più riuscito, più spettacolare e di maggior successo è sempre stato in tutti e tre i casi quello diretto da Sollima, e non può essere un caso. Secondo. Stefano Sollima è un motivo di orgoglio per il cinema italiano, essendo uno dei pochi registi del nostro Paese in grado di conquistare l’America dirigendo un film negli States con una grossa produzione alle spalle; in tempi recenti, i registi riusciti in una simile impresa si contano sulle dita di una mano – pensiamo a Gabriele Muccino con La ricerca della felicità e Sette anime e Luca Guadagnino con Suspiria.

VN:R_N [1.9.22_1171]
Valutazione: 10.0/10 (su un totale di 1 voto)
VN:F [1.9.22_1171]
Valutazione: 0 (da 0 voti)

Fire Squad – Incubo di fuoco, la recensione

Il modo migliore per realizzare un film da una storia realmente accaduta è tenere ben salda l’attenzione dello spettatore che già conosce l’esito della vicenda, quindi puntare tutto sui personaggi e sul tragitto che li ha portati a scontrarsi con gli eventi. È proprio così che agisce Joseph Kosinski, talentuoso regista di Tron: Legacy ed Oblivion, che per Fire Squad – Incubo di fuoco si affida proprio ai protagonisti e alle loro vicende personali, oltre che lavorative, che li hanno condotti a quella tragica giornata del 2013.

VN:R_N [1.9.22_1171]
Valutazione: 6.0/10 (su un totale di 1 voto)
VN:F [1.9.22_1171]
Valutazione: 0 (da 0 voti)

Deadpool 2, la recensione

Creato nei primi anni ’90 da Fabian Nicieza e Rob Liefeld, Wade Wilson aka Deadpool ha conquistato il cuore di una moltitudine di spettatori grazie alla trasposizione cinematografica curata da Tim Miller 2016 che ne ha fatto uno dei più remunerativi cinecomix degli ultimi anni. Considerando, infatti, il budget inferiore alla media di questo tipo di film e il fatto che fosse vietato ai minori (negli Stati Uniti), Deadpool è riuscito a incassare uno sproposito, battendo anche qualche record, come ormai sta diventando prassi nel mondo dei cine-fumetti. Il sequel è stato messo immediatamente in cantiere, anche se Tim Miller si è tirato fuori (poi ingaggiato da James Cameron per il sesto Terminator) ed è stato sostituito da “uno di quelli che hanno ucciso il cane di John Wick”, ovvero David Leitch, autore anche di Atomica Bionda. Il risultato, a conti fatti, convince su tutta la linea e Deadpool 2 non si discosta molto dal suo predecessore.

VN:R_N [1.9.22_1171]
Valutazione: 8.0/10 (su un totale di 1 voto)
VN:F [1.9.22_1171]
Valutazione: 0 (da 0 voti)

Ave, Cesare!, la recensione

Joel e Ethan Coen non sono nuovi al racconto di Hollywood, dal momento che nel 1991 illustrarono in Barton Fink – E’ successo a Hollywood la paradossale storia di uno sceneggiatore, ovviamente contaminandola con le suggestioni crime che li hanno portati alla celebrità e vincendo anche la Palma d’Oro a Cannes. A distanza di 25 anni i Fratelli Coen tornano sul luogo del delitto e scrivono, dirigono, producono e montano Ave, Cesare!, una commedia che racconta il cinema dal suo interno e se ne prende gioco mettendo alla berlina chi vi lavora.

VN:R_N [1.9.22_1171]
Valutazione: 5.0/10 (su un totale di 1 voto)
VN:F [1.9.22_1171]
Valutazione: 0 (da 0 voti)

Ave, Cesare! I poster italiani e il nuovo trailer

Evento d’apertura alla 66° Mostra del Cinema di Berlino, Ave, Cesare! ha una nuova data d’uscita: non più il 18 febbraio, come precedentemente annunciato, ma il 10 marzo, per consentire l’anteprima alla Berlinale. Ma per farsi perdonare lo slittamento di data, la Universal Pictures ha diffuso un buon numero di nuovo materiale promozionale, che va dai character posters al nuovo trailer in italiano.

VN:F [1.9.22_1171]
Valutazione: 0 (da 0 voti)

Ave Cesare! Il trailer italiano del nuovo film dei Coen

Il 18 febbraio 2016 vedrà il ritorno nei cinema dei Fratelli Coen con Ave Cesare!. Già dal trailer italiano del film appena uscito possiamo vedere il cast ricchissimo all’opera in questa frizzante commedia.

VN:F [1.9.22_1171]
Valutazione: 0 (da 0 voti)

Venezia 72. Everest, la recensione

10 maggio 1996, la tragica avventura di Rob Hall a capo di una spedizione per raggiungere la vetta Dell’Everest.

Presentato in apertura della 72esima edizione della Mostra dell’arte cinematografica di Venezia, Everest di Baltazar Kormàkur è un progetto ambizioso che si pone l’obiettivo di raccontare nel modo più fedele possibile quel terribile giorno.

Appare evidente da subito l’intenzione, poi confermata dal regista, di non concentrarsi o dare risalto a un aspetto dell’esperienza ma di cercare di riproporla nella sua complessità.

VN:R_N [1.9.22_1171]
Valutazione: 6.0/10 (su un totale di 1 voto)
VN:F [1.9.22_1171]
Valutazione: 0 (da 0 voti)

Sin City: Una donna per cui uccidere, il Blu-ray 3D

Grazie a Lucky Red e CG Home Entertainment è disponibile in DVD e Blu-ray Disc, versione 2D e 3D, il magnifico secondo capitolo della saga cinecomix di Frank Miller e Robert Rodriguez, Sin City, con il super-pulp e stilosissimo Sin City: Una donna per cui uccidere.

VN:F [1.9.22_1171]
Valutazione: 0 (da 0 voti)

Everest, trailer e poster italiano

Al cinema dal 24 settembre, distribuito dalla Universal Pictures Italia, uno dei più attesi e intriganti blockbuster della prossima stagione: Everest, undicesima pellicola dell’acclamato cineasta islandese Baltasar Kormakùr  (Cani sciolti, Contraband). Vi mostriamo due poster e teaser trailer italiano.

VN:F [1.9.22_1171]
Valutazione: 0 (da 0 voti)

Vizio di forma, la recensione

Una sorpresa inaspettata coglie assolutamente impreparato il detective privato Larry ‘Doc’ Sportello (Joaquin Phoenix): una donna riappare improvvisamente dal suo passato, e non una donna qualunque, bensì Shasta Fay Hepworth (Katherine Waterson), vecchia fiamma forse mai sopita. Shasta ha bisogno del suo aiuto, vuole che indaghi sulla scomparsa del re dell’immobiliare Mickey Wolfmann, del quale è diventata l’amante, e che ella sospetta sia stato rinchiuso dalla moglie, contro la propria volontà, in un centro d’igiene mentale. Per Doc, arruffato hippy strafatto, sarà l’inizio di un tragicomico incubo lisergico, in cui troveranno spazio FBI, sedicenti dentisti eroinomani, donne orientali dalla dubbia moralità e molto altro ancora.

VN:R_N [1.9.22_1171]
Valutazione: 8.0/10 (su un totale di 1 voto)
VN:F [1.9.22_1171]
Valutazione: +6 (da 8 voti)