Archivio tag: julius avery

L’Esorcista del Papa, la recensione

Il filone esorcistico è uno dei più codificati tra quelli appartenenti al genere horror e, di conseguenza, tra i più complessi da scrivere e realizzare. Questa complessità deriva essenzialmente da due fattori: il vero caposaldo e tutt’ora pietra di paragone per qualsiasi film esorcistico è arrivato troppo presto e non è mai stato eguagliato, parliamo ovviamente de L’Esorcista di William Friedkin; quello esorcistico è uno dei filoni più prolifici con il risultato che, negli ultimi 50 anni, ci siamo trovati tra le mani opere tutte incredibilmente troppo simili tra loro. Quindi gli scogli sono essenzialmente: il confronto con il vero insuperato capolavoro di cinquant’anni fa e la difficoltà di raccontare qualcosa di nuovo in un filone che ha dei cardini narrativi e figurativi obbligati e imprescindibili.

In pochi, anzi pochissimi, sono infatti i film esorcistici che negli ultimi 20 anni hanno lasciato il segno, tra i quali The Exorcism of Emily Rose (2005) di Scott Derrickson e The Conjuring – L’evocazione di James Wan, entrambi effettivamente capaci di sfruttare gli elementi topici del filone per fornire una variazione sul tema sufficientemente forte da scalfire l’immaginario.

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Valutazione: 6.5/10 (su un totale di 2 voti)
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Overlord, horror bellico prodotto da J.J. Abrams, disponibile in blu-ray disc

Gli ultimi mesi del 2018 hanno visto l’uscita in sala di un piccolo film rivelazione, un horror bellico dalla forte contaminazione fantasy e prodotto dal papà di Lost, J.J. Abrams. Un’operazione indubbiamente riuscita, tanto ambiziosa quanto ludica, diretta con estro creativo dal giovane e talentuoso Julius Avery (che in precedenza aveva diretto il thriller con McGregor Son of Gun). Overlord è adesso disponibile in home video grazie a Paramount Pictures e ai canali distributivi di Universal Pictures Home Entertainment.

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Overlord, la recensione

L’orrore ha un volto. E bisogna farsi amico l’orrore…” diceva il Colonnello Kurtz nel celebre monologo di Apocalypse Now.

Parliamo di guerra, ovviamente, e le parole dell’iconico personaggio interpretato da Marlon Brando hanno uno spessore che trascende qualsiasi semplicistica declinazione, però l’utilizzo dell’orrore, l’orrore in senso letterale, per raccontare una storia bellica immersiva non può che richiamare alla mente quelle parole, a maggior ragione se poi quell’orrore è fatto “amico” da chi lo utilizza per vincerla la guerra.

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Valutazione: 7.0/10 (su un totale di 1 voto)
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