Archivio tag: l’anima di un serial killer intrappolata nelle macchine
Killer Machine, la recensione
Karl Hockman è un giovanotto introverso che lavora in un negozio di computer, ma allo stesso tempo è il famigerato killer delle agende telefoniche; Karl, infatti, si impossessa delle agende dei suoi clienti e poi comincia a uccidere uno ad uno i contatti ivi riportati. Una sera, dopo essere venuto in possesso dell’agenda di Terry Munroe, Karl ha un incidente e viene trasportato in gravi condizioni in ospedale, dove muore. Ma in realtà l’anima del killer riesce a penetrare nel sistema informatico dell’edificio e da lì può spostarsi attraverso i cavi elettrici che attraversano tutta la città. Ora Karl vuole completare la sua opera e comincia a uccidere i contatti di Terry utilizzando ogni sorta di apparecchio elettrico.