Archivio tag: luca auriemma

Omicidio al cimitero, la recensione

Sei persone in visita al cimitero comunale di Santa Cristiana, nel bel mezzo del nulla, trovano il cadavere del guardiano accasciato nella cappella. L’uomo è stato strangolato, le uniche due automobili sono state sabotate, non c’è campo per i cellulari e il prossimo autobus passerà tra ore. I sei non possono far altro che attendere e stare in allerta perché tra di loro può nascondersi l’assassino.

Queste sono le premesse di Omicidio al cimitero, nuovo film diretto da Stefano Simone che torna a esplorare i territori del giallo/thriller dopo il riuscito Il fantasma di Alessandro Appiani. Questa volta però siamo alle prese con una dinamica da giallo classico (non a caso il cimitero è titolato a Santa Cristiana, luogo che non esiste realmente ma omaggia Agatha Christie), senza concessioni al soprannaturale o a predominanti contaminazioni con la commedia. Unità di tempo e di luogo, un omicidio, sei indiziati e un responsabile da individuare. Gli ingredienti sono quelli del whodunit puro, ma con un parco di personaggi variegati che consente di affrontare anche tematiche di rilievo sociale come la depressione giovanile e le frodi on line.

VN:R_N [1.9.22_1171]
Valutazione: 6.5/10 (su un totale di 2 voti)
VN:F [1.9.22_1171]
Valutazione: 0 (da 0 voti)

L’uomo col cilindro, la recensione

Per incassare un premio di tremila euro, le fotografe amatoriali Natalie e Rosa scelgono la location di Villa Rosa come set per i loro scatti. Ma Villa Rosa porta con se un alone di mistero, in quanto, in passato, teatro di misteriose sparizioni di bambini. La gita delle due ragazze si trasforma, pian piano, in una discesa nell’inquietudine, soprattutto considerando che un misterioso individuo col cilindro si aggira per le spettrali stanze dell’edificio diroccato.

VN:R_N [1.9.22_1171]
Valutazione: 6.5/10 (su un totale di 2 voti)
VN:F [1.9.22_1171]
Valutazione: 0 (da 0 voti)

Unfacebook, recensione del cyber-thriller di Stefano Simone

Unfacebook

Il parroco di una cittadina sulla costa pugliese è stanco di assolvere i peccati dei parrocchiani che quotidianamente si confessano a lui. Fedifraghe, truffatori, pedofili, persone riprovevoli all’occhio di Dio che vengono però simbolicamente perdonate, come l’istituzione ecclesiastica impone. Il parroco, allora, si promuove giustiziere, “spada di Dio”, e con l’aiuto dell’ipnosi induce alcuni peccatori al suicidio. Con la scoperta della web chat Unfacebook, il parroco decide allora di arruolare uno stuolo di giovani seguaci che, ipnotizzati attraverso il mezzo internet, vanno a punire i peccatori, uccidendoli. Un commissario da poco trasferito lì da Torino si occupa del caso, cercando di trovare una connessione ai terribili fatti che stanno insanguinando la città.

VN:R_N [1.9.22_1171]
Valutazione: 6.0/10 (su un totale di 1 voto)
VN:F [1.9.22_1171]
Valutazione: 0 (da 0 voti)

Cattive storie di provincia: il Male è un lavoro sporco che qualcuno deve pur fare…

Sono passati già tre anni dal suo ultimo romanzo, periodo durante il quale Giacomo non ha trovato la giusta ispirazione per un’ulteriore opera. Però ora il suo editore reclama un nuovo romanzo e se il ragazzo non gli consegnerà una bozza entro due mesi il loro contratto può ritenersi sollevato. Come se non bastasse, Giacomo si trova in un periodo difficile con sua moglie Mara, con la quale è a un passo dal divorzio. La pressione della sua situazione coniugale incide sul lavoro finché Giacomo decide di ascoltare il consiglio di un suo amico e per cercare la giusta ispirazione si limita ad osservare ciò che lo circonda. Così facendo, armato di taccuino, il ragazzo comincia a scoprire che quella che appare come la tranquilla vita degli abitanti di provincia può nascondere più di un segreto.

VN:R_N [1.9.22_1171]
Valutazione: 6.5/10 (su un totale di 2 voti)
VN:F [1.9.22_1171]
Valutazione: 0 (da 0 voti)

L’accordo, un film sulla tematica della bi-genitorialità

In un periodo di grande fermento sociale e politico attorno all’istituzione famigliare, un piccolo film indipendente sta riscontrando ottimi risultati d’ascolto nel panorama televisivo, si tratta de L’accordo, nuova opera del giovane regista sipontino Stefano Simone.

Un film che ruota proprio attorno al concetto di famiglia, di come l’armonia di una giovane coppia possa improvvisamente sfaldarsi e trovare una soluzione nella separazione.

VN:R_N [1.9.22_1171]
Valutazione: 6.0/10 (su un totale di 1 voto)
VN:F [1.9.22_1171]
Valutazione: 0 (da 2 voti)

Filo d’Arianna: la scuola pubblica si avvicina all’arte visiva

Realizzato per L’I.I.S.S. Rotundi – Fermi di Manfredonia e con il patrocinio del Comune della stessa città, il cortometraggio Filo d’Arianna nasce nell’ambito della “settimana del’educazione a.s. 2015-2016 – la scuola adotta la città”. Un’iniziativa che tende ad avvicinare il mondo scolastico, e dei giovani in particolare, alla sensibilizzazione artistica, in questo caso cinematografica, grazie a un corto diretto dl regista sipontino Stefano Simone.

VN:F [1.9.22_1171]
Valutazione: 0 (da 0 voti)