Archivio tag: olocausto

Un sacchetto di biglie, la recensione

Parigi, Seconda guerra mondiale. I due giovani fratelli ebrei Joseph e Maurice Joffo (interpretati da Dorian Le Clech e Batyste Fleurial) sono costretti a lasciare la città: intraprenderanno così un viaggio irto di pericoli nella Francia occupata, al fine di ricongiungersi coi propri famigliari nella zona libera.

Gennaio è il mese della memoria, e questo prevede l’uscita di diversi film sull’Olocausto esercitanti, appunto, la funzione di promemoria di ciò che è stato e non deve ripetersi.

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Valutazione: 5.0/10 (su un totale di 1 voto)
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La verità negata, la recensione

Nelle sale a partire da giovedì 17 novembre, dopo essere stato presentato all’ultima Festa del Cinema di Roma, arriva La verità negata, un trial movie con la regia di Mick Jackson, assente dagli schermi da ben 13 anni.

Il film è tratto da una storia vera e prende ispirazione dal libro History on Trial: My Day in Court with a Holocaust Denier di Deborah Lipstadt, interpretata da una bravissima Rachel Weisz.

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Valutazione: 6.0/10 (su un totale di 1 voto)
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Remember, la recensione

Il Festival di Venezia è agli sgoccioli ma tra i film In Concorso ci sono ancora delle sorprese. Una di queste è Remember del regista canadese Atom Egoyan che ci regala una storia di memoria, rancore e vendetta in versione terza età, che vede protagonisti i meravigliosi Christopher Plummer, Martin Landau e Jürgen Prochnow.

Nonostante soffra di demenza senile che lo porta a dimenticare i fatti più recenti ogni volta che si addormenta, il noventanne tedesco Lev – “lupo” in ebraico -, interpretato da un magistrale Christopher Plummer, non riesce a lasciarsi alle spalle ciò che ha subito ad Auschwitz durante la Seconda Guerra Mondiale. Sua moglie Ruth è morta da una settimana, eppure ogni mattina Lev si risveglia urlando il suo nome e ogni volta è come se rivivesse il lutto. Prima della morte di sua moglie, però, Lev aveva fatto una promessa a lei e al suo caro amico Max, interpretato dall’altrettanto bravo Martin Landau: uccidere il nazista che ha sterminato le loro famiglie e che ora si nasconde sotto il nome di Rudy Kurlander.

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Valutazione: 8.0/10 (su un totale di 1 voto)
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The Eichmann Show – Il processo del secolo, la recensione

In occasione del Giorno della Memoria esce nelle nostre sale The Eichmann Show – Il processo del secolo, diretto da Paul Andrew Williams. Come si evince dal titolo, il film racconta le riprese TV del processo al criminale nazista Adolf Eichmann, svoltosi a Gerusalemme nel 1961: il produttore Milton Fruchtman (Martin Freeman) e il regista Leo Hurwitz (Anthony LaPaglia) dovettero affrontare molteplici avversità nel corso del programma, e questa è la storia di come riuscirono, nonostante tutto, a portare a termine il loro compito.

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Valutazione: 6.0/10 (su un totale di 1 voto)
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Il figlio di Saul, la recensione

Film-rivelazione dell’ultimo Festival di Cannes, Il figlio di Saul è il primo lungometraggio dell’ungherese Laszlo Nemes, finora autore di soli cortometraggi. Già sulla kermesse aveva riscosso parecchio successo tanto da essere additato, a poche ore alla cerimonia di chiusura, come il più vicino alla Palma d’oro. Ci è andato, però, parecchio vicino, vincendo il Grand Prix du Jury, oltre al Premio FIPRESCI e al Premio François Chalais. Da lì in poi, il destino di questo film sembrava già segnato: vincere l’Oscar per il miglior film straniero. E infatti, dopo aver conquistato il Golden Globe in quella categoria, ed essere riuscito ad entrare nella cinquina finale, eccolo lì in pole position per quel premio. Un film che, pur venendo dall’Ungheria, di certo non è passato inosservato e che difficilmente verrà dimenticato.

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Valutazione: 9.0/10 (su un totale di 1 voto)
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Corri ragazzo corri, la recensione

La neve che ricopre i desolati campi polacchi ricorda la coltre di fredda pazzia che ha portato alla barbarie del genocidio degli ebrei. Tutto quello che ci rende umani, l’empatia, la pietà verso i nostri simili, è stato pietrificato in nome di una ideologia mortifera e folle.

Sul palcoscenico degli orrori segnati dal Nazionalsocialismo tedesco, si srotola la vicenda di Skrulik, bambino polacco del ghetto di Varsavia che a otto anni è costretto a lasciare la sua famiglia e a scappare per mettersi in salvo dopo aver ricevuto dall’amorevole padre la consegna a sopravvivere a qualsiasi costo, fingendo di essere un’altra persona, dimenticando le sue radici e la sua famiglia, coltivando l’oblio di tutto tranne l’appartenenza al “Popolo eletto”.

Srulik diventa dunque Jurek Staniak, un bambino cattolico, orfano in cerca di sostentamento in cambio di lavoro.

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Valutazione: 8.0/10 (su un totale di 1 voto)
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In Darkness e Safe in Blu-ray Disc

Dai magazzini della Koch Media arrivano diritti negli scaffali dei videostore due titoli molto diversi tra loro che puntano a pubblici quanto più differenti possano esserci, parliamo del dramma bellico In Darkness e del thriller-action Safe.

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