Archivio tag: paolo ruffini

10 giorni senza mamma, L’agenzia dei bugiardi e Attenti al gorilla: la nuova commedia all’italiana in DVD

Warner Bros Home Entertainment continua a farsi portabandiera della nuova commedia all’italiana e così distribuisce (solo) in DVD alcune recenti commedie nostrane approdate sul grande schermo ad inizio anno. Fabio De Luigi, Valentina Lodovini, Giampalo Morelli, Paolo Ruffini, Herbert Ballerina, Frank Matano, Pasquale “Lillo” Petrolo, Cristiana Capotondi e soprattutto Diana Del Bufalo (minimo comune denominatore di tutti e tre i titoli) sono i protagonisti di queste commedie “tutte da ridere” proposte da Warner Bros. Nello specifico stiamo parlando del gradevolissimo 10 giorni senza mamma, dell’insipido L’agenzia dei bugiardi e del surreale Attenti al gorilla.

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Modalità aereo, la recensione

Diego è un imprenditore di successo: bello, ricco e famoso. Ivano, che per vivere pulisce i bagni dell’aeroporto, è il suo esatto contrario: non è bello, fatica ad arrivare alla fine del mese e vive nell’anonimato più totale. Un giorno Diego, prima di imbarcarsi in un volo d’affari per Sydney, incontra nei bagni dell’aeroporto proprio Ivano e tra i due è subito antipatia reciproca. Quando Ivano trova nel bagno lo smartphone di Diego, dimenticato accidentalmente sul lavandino, la vita dei due cambia drasticamente. Diego sprofonda immediatamente nel panico dal momento che tutta la sua vita – pubblica e privata – è contenuta nel suo telefono mentre per Ivano si presenta la ghiotta possibilità di realizzare l’irrealizzabile grazie agli enormi benefici contenuti in quel piccolo telefono cellulare.

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L’agenzia dei bugiardi, la recensione

Fred è cresciuto con un trauma: la separazione dei suoi genitori a seguito di enormi tradimenti venuti a galla. Si è più volte domandato, dunque, come sarebbe stata la sua infanzia se sua madre non avesse mai scoperto le scappatelle di suo padre. Cresciuto con questo interrogativo nella testa, Fred ha messo in piedi una particolarissima agenzia specializzata nelle bugie il cui motto recita “meglio una bella bugia che una brutta verità”. L’agenzia ha lo scopo di creare alibi credibili a tutti coloro che hanno qualcosa di grosso da nascondere e la paura di affrontarne le conseguenze. Fred porta avanti l’attività assieme all’esperto di tecnologia Diego e l’apprendista narcolettico Paolo. Ma il destino è spesso beffardo e una sera Fred si innamora di Clio, ragazza bella e paranoica che ama farsi paladina della sincerità a tutti i costi. Fred, di conseguenza, non può confessarle che ha messo in piedi un intero racket fondato sulle “bugie” e le cose si complicano ulteriormente quando il ragazzo scopre che Alberto, il padre della ragazza, è un suo cliente che vuole nascondere una storia clandestina con l’amante Cinzia, ragazza con poco cervello e desiderosa di sfondare nel mondo della musica rap. Quando per una serie di bizzarre coincidenze si ritrovano in vacanza tutti insieme, la storia è destinata ad implodere.

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Un nemico che ti vuole bene, la recensione

In una notte di pioggia, di ritorno verso casa, il professore Enzo Stefanelli soccorre un giovane ferito da un’arma da fuoco e gli salva la vita. Qualche giorno dopo Enzo scopre che Salvatore, il ragazzo a cui ha prestato aiuto, è un killer di professione. Adesso Salvatore è determinato a sdebitarsi con il professore e così si mette a disposizione per uccidere – a titolo gratuito – il suo peggior nemico. Enzo, tuttavia, rifiuta il “favore” di Salvatore poiché fermamente convinto di non aver nessun nemico da far giustiziare ma proprio con l’aiuto del giovane killer, l’uomo inizia ad aprire gli occhi su tutte le persone che lo circondano (parenti e amici) così da scoprire che la “lista dei nemici” è in realtà molto più lunga di quanto avrebbe mai sospettato.

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Super Vacanze di Natale, la recensione

Il tempo passa per tutti, qualsiasi ciclo ha un inizio e una fine, ogni cosa ha il suo tempo: con questi e tanti altri adagi si potrebbe descrivere la situazione attuale del Cinepanettone, filone cinematografico che per decenni ha regalato risate al pubblico italiano e fatto storcere il naso alla critica. Un lungo percorso cinematografico che quest’anno spegne 35 candeline, compleanno che viene festeggiato da Paolo Ruffini con Super vacanze di Natale, lavoro nel quale vengono raccolte e rimontate le scene più divertenti e significative delle commedie di Natale più divertenti, dalle origini degli anni Ottanta a quelli degli ultimi anni. Un’operazione tanto nostalgica quanto in realtà poco utile, che rappresenta, forse, il canto del cigno di un genere cinematografico ormai invecchiato e, soprattutto, travolto da dinamiche produttive e distributive molto diverse e meno favorevoli rispetto a quelle degli anni d’oro, quelli per intenderci nei quali le sale venivano letteralmente prese d’assalto.

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Cattivissimo me 3, la recensione

Sono passati ben 10 anni dalla prima comparsa di Gru e i suoi Minions sul grande schermo con il primo capitolo di Cattivissimo Me e dopo essere diventato uno dei più grandi successi nel cinema d’animazione con il secondo capitolo, e una parentesi dedicata esclusivamente ai gialli e simpatici Minions nel 2015, arriva, il prossimo 24 agosto, Cattivissimo Me 3.

Diretto, ancora una volta, da Pierre Coffin con l’aiuto di Kyle Balda, con il quale ha già collaborato per il film I Minions, Cattivissimo Me 3 riprende le fila dei precedenti capitoli dell’Illumination e vede Gru e Lucy alle prese con il tragico licenziamento dalla AVL (Anti-Villain League), per la quale lavoravano ormai da tempo, per la mancata cattura del criminale Balthazar Bratt. La parte difficile sta nel dire alle piccole Margot, Edith e Agnes la verità e metterle al corrente delle difficoltà che dovranno affrontare, ma una sorpresa è già lì che aspetta Gru: la scoperta di un fratello gemello, Dru, biondissimo e ricchissimo, che proverà a riportare Gru sulla “cattiva” strada.

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Max Giusti, Arisa e Paolo Ruffini raccontano Cattivissimo Me 3

In occasione dell’uscita italiana di Cattivissimo me 3, terzo capitolo della saga d’animazione di successo targata Illumination Entertainment, il cast vocale italiano del film ha incontrato la stampa a Roma. Nel contesto della Casa del Cinema, Max Giusti, Arisa e Paolo Ruffini, rispettivamente voci di Gru/Dru, Lucy Wilde e Balthazaar Bratt, hanno raccontato alla stampa la loro esperienza.

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Natale a Londra, il nuovo Cinepanettone con Lillo & Greg in DVD con un’edizione speciale

A Natale 2016, la battaglia al botteghino per il “miglior incasso natalizio” non è stata certo delle più gloriose per le commedie nostrane. Né vincitori e né vinti, nessun film ha giocato il ruolo del leone così che i box office hanno dato risultati capaci di accontentare e scontentare un po’ tutti. Dopo più di vent’anni di successi è il caso di parlare di una crisi del cinepanettone? Probabile, ma allo stesso tempo bisogna constare come questa crisi si stia estendendo a tutta la commedia italiana che, da un po’ di tempo a questa parte, non sta dando più i risultati sperati. Nonostante ciò, seppur non possiamo parlare di vittoria schiacciante al botteghino, un vincitore morale nell’ultima battaglia-natalizia c’è stato sicuramente ed è Natale a Londra – Dio salvi la regina, il cinepanettone a marchio De Laurentiis distribuito da Filmauro e disponibile sul mercato dell’home video dal 6 Aprile.

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Natale a Londra – Dio salvi la Regina, la recensione

Il panorama cinematografico natalizio di Casa Nostra è popolato ormai da diversi decenni dalla commedia popolare, quella che riesce a portare al cinema anche chi i film li va a vedere in sala una volta l’anno, quasi più per un rituale che per il reale interesse verso un’opera. Questa devozione è stata resa periodica dalla formula ormai classicissima del Cinepanettone, nato in casa De Laurentiis a inizio anni ’80 e reso seriale nei ’90 con alcuni dei più importanti incassi cinematografici della storia italiana. Oggi che il periodo delle “strenne” è affollato di produzioni italiane che si fanno stupidamente concorrenza e per lo più guardano proprio a quella tradizione che oggi, senza rimorsi, possiamo definire vecchia, proprio chi quel rituale l’ha introdotto guarda giustamente oltre.

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Natale col Boss: un DVD special edition per il cinepanettone con Lillo & Greg

La formula del cinepanettone classico a marchio Filmauro, che andava avanti da circa 30 anni, nel 2014 è stata completamente stravolta: Neri Parenti, regista storico di questi film, è passato alla concorrenza,  Christian De Sica non ha rinnovato il contratto, i nomi di punta sono diventati Lillo e Greg e la struttura episodica ha lasciato il passo a film compatti a storia unica. Dopo Un Natale stupefacente, Luigi e Aurelio De Laurentiis ripetono la formula con una nuova avventura che vede coinvolto ancora il duo comico Lillo e Greg. Dopo il discreto successo al botteghino, arriva in home video Natale col boss con una Special Edition a due dischi ricca di contenuti speciali.

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