Archivio tag: reboot

Wrong Turn, la recensione

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Con un rapido gioco di memoria, il pubblico del cinema horror sicuramente individuerà in Wrong Turn (2003) di Rob Schmidt uno degli slasher più caratteristici e incisivi dei primi vent’anni del terzo millennio, un efficacissimo miscuglio tra Le colline hanno gli occhi di Wes Craven e Un tranquillo week-end di paura di John Boorman condito da truci e spettacolari effetti di make-up. Un successo a tutto tondo che ha anche segnato l’inizio di una lunga saga proseguita fino al sesto capitolo del 2014, tutti sequel straight-to-video che hanno abbassato la qualità a mano a mano che cresceva il numero vicino al titolo. Giunti al classico punto morto con fantomatici prequel che non portavano più la storia da nessuna parte, i produttori di Summit Entertainment hanno mollato la presa e il franchise è rimasto in mano a Constantin Film che si è affidata a Saban Films per rebootare il franchise.

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Valutazione: 7.0/10 (su un totale di 1 voto)
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The Grudge, la recensione

Se Nietzsche ci spiegava con L’eterno ritorno dell’uguale l’inevitabile ciclicità degli eventi che conduceva a una sostanziale immutabilità del senso delle cose, qualcuno a Hollywood deve aver preso dannatamente sul serio la sua teoria abbassando in maniera precipitosa l’intervallo di tempo tra un ciclo e il successivo. Perché se ormai la concezione di remake o reboot è prassi nel mondo del cinema, ancora di più se parliamo di cinema horror, le distanze tra un reboot e l’altro si accorciano sempre di più e così assistiamo a distanza di pochi anni anche a operazioni come The Grudge, forse spinto dal rinnovo generazionale del pubblico già pronto ad avere una nuova versione dell’incubo proveniente dal Giappone.

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Valutazione: 5.5/10 (su un totale di 2 voti)
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Invasioni aliene? Nessun problema! Men In Black: International arriva in blu-ray

Non molti sono a conoscenza del fatto che Men in Black all’origine era un fumetto. A crearlo è stato negli anni ‘80 Lowell Cunningham ma ha preso vita, con illustrazioni di Sandy Carruthers, nel 1990, pubblicato dalla Aircel Comics sottoforma di miniserie in due parti. Oggi la Aircel non esiste più, è stata rilevata da Malibu Comics che, a sua volta, è stata assorbita da Marvel Comics nel 1994. Quindi, a tutti gli effetti, la saga cinematografica di Men in Black iniziata nel 1997 dal film di Barry Sonnenfield è una creatura Marvel. Dopo un’attesa lunga sette anni (era del 2012 il sottovalutato Men in Black 3), i leggendari Uomini in Nero sono tornati in Men in Black: International, con una squadra completamente rinnovata e tantissime nuove razze aliene da combattere o con cui allearsi. Uscito in sala nel cuore dell’estate, Men in Black: International arriva adesso in home video grazie ai canali Sony Pictures Home Entertainment.

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Il reboot di Hellboy arriva in edizione blu-ray + DVD + card da collezione

Lo scorso aprile abbiamo salutato in sala con un certo entusiasmo Hellboy, scatenato reboot di quel dittico diretto da Guillermo Del Toro e tratto dall’omonimo fumetto creato nel 1993 da Mike Mignola. In un momento storico come questo, in cui il cinecomic è stato eletto a nuovo rappresentante dell’intrattenimento cinematografico (e televisivo), con miriadi di produzioni che adattano anche la più sconosciuta graphic novel, è abbastanza ovvio che tornasse sul grande schermo anche Hellboy, uno dei personaggi più originali e carismatici mai comparsi su carta stampata. Diretto dal bravo Neil Marshall (Dog Soldiers, The Descent e Doomsday) e interpretato dal simpatico David Harbour (Stranger Things), che prende il posto di Ron Perlman sotto quelle enormi corna limate, Hellboy arriva in home video in un’edizione molto curata che contiene blu-ray + DVD + una card da collezione.

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Tomb Raider: Lara Croft torna in azione in Blu-ray disc

In attesa di poter giocare al nuovo attesissimo capitolo per console del videogame Tomb Raider, ovvero Shadow of the Tomb Raider, che sarà disponibile per PS4 e Xbox dal 14 settembre, possiamo dilettarci con il riuscito film di Roar Uthaug in cui a vestire i panni dell’archeologa Lara Croft è l’atletica Alicia Vikander. Il film, edito da Warner Bros Entertainment, è disponibile in DVD, Blu-ray Disc (anche in versione steelbook) e 4K Ultra HD.

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Tomb Raider, la recensione

Se chiedete a un individuo nato a metà degli anni ’80, e quindi formatosi negli anni ’90, un elenco di personaggi dell’immaginario che sono stati influenti della sua crescita, con ogni buona probabilità Lara Croft rientrerebbe in questa rosa di nomi.

Lara Croft è stata inserita nel Guinness World Record come eroina dei videogiochi più famosa al mondo ed è intestataria di una strada – la Lara Croft Way – a Derby, in Inghilterra, paese dove aveva sede la software house che ha progettato e sviluppato i primi videogames della saga Tomb Raider, la Core Disign.

Bellissima nonostante i marcati poligoni di cui era composta, intraprendente, sempre pronta alle missioni più spericolate e capace di diventare un’icona alternativa del mondo femminile, anche se spesso chiaramente filtrato da un’ottica maschile, Lara Croft negli anni non è stata solo un personaggio relegato al mondo dei videogames, diventando presto protagonista di una nutrito merchandising che ha esteso il suo tentacolare influsso anche su altri media, in primis fumetti e cinema.

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Valutazione: 8.0/10 (su un totale di 1 voto)
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Supercar: arriva il reboot con Kevin Hart e John Cena

L’abbiamo sognata e amata. Abbiamo invidiato Michael Knight e riso dell’ironia più umana che artificiale di KITT. In tempi in cui si fa un gran parlare di vetture a guida automatica, la memoria va a quell’ormai lontano gennaio del 1984 quando entrava in scena dal garage di una villa americana una Pontiac Firebird Trans Am, rigorosamente nera, che tutti abbiamo finito per amare. Di certo qualcuno di noi ci ha pure rosicato sopra: perché quel Michael Knight alto, affascinante, dallo sguardo penetrante del cowboy su quattro ruote era entrato in possesso quasi per caso di un’auto così speciale? E noi?

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Shin Godzilla, la recensione

L’avventura di Godzilla, il Re dei Mostri, comincia nel lontano 1954, quado Ishirō Honda diresse quel capolavoro fanta-apocalittico che diede forma alle paure post-atomiche nipponiche e inaugurò il fiorente filone del Kaiju-eiga, il monster movie giapponese. A 29 film trascorsi, l’ultimo dei quali realizzato nel 2004, Godzilla: Final Wars, la casa di produzione Toho torna ad occuparsi del franchise che le ha dato celebrità probabilmente per battere il ferro ancora caldo del successo del Godzilla a stelle e strisce diretto da Gareth Edwards che ha dato inizio al MonsteVerse della Warner Bros. Nasce così Shin Godzilla (conosciuto anche come Godzilla Resurgeance), emblematico kaiju-eiga che pone un nuovo punto di partenza nell’esistenza del mostro più famoso della storia del cinema.

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Valutazione: 5.0/10 (su un totale di 1 voto)
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Ghostbusters, la recensione

Se chiedete a un qualsiasi 30/35enne con una buona cultura cinematografica e adeguatamente dotato del cromosoma n.e.r.d. una ipotetica top 10 dei film preferiti in assoluto, ci sono davvero molte probabilità che nella decina ci sia Ghostbusters – Acchiappafantasmi. Quello che hanno creato Ivan Reitman, Dan Aykroyd e Harold Ramis è da subito stato destinato ad entrare nell’immaginario collettivo e non solo perché il film del 1984 fu un successo planetario (300 milioni di dollari incassati in tutto il mondo), ma per una portata fortemente innovativa che mescolava commedia e cinema horror/fantastico.

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Valutazione: 7.0/10 (su un totale di 1 voto)
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Alicia Vikander sarà Lara Croft nel reboot Tomb Raider

Dall’Oscar ai videogames. Come spesso accade nella carriera delle star hollywoodiane dopo il riconoscimento degli Academy Awards, segue un periodo votato a far crescere la popolarità dell’immagine per conquistare anche altri pubblici, magari prendendo parte a kolossal d’intrattenimento mirati a creare un franchise. E’ quello che accade anche alla bravissima Alicia Vikander, fresca dell’Oscar come migliore attrice non protagonista in The Danish Girl e ora scelta per rilanciare l’immagine di Lara Croft nella saga cinematografica tratta dal videogame Tomb Raider.

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