Archivio tag: sabrina ferilli
Il sesso degli angeli, la recensione

Il sesso degli angeli è il quattordicesimo lungometraggio di Leonardo Pieraccioni, che ritorna al cinema dopo Se son rose…, uscito nel 2018. È senza dubbio un’opera che rappresenta una nuova fase nella filmografia del regista toscano. Infatti, il ruolo da lui interpretato non è il solito latin-lover, giovane e spensierato, ma quello di un prete maturo e devoto.
Don Simone (Leonardo Pieraccioni) è il parroco di una piccola chiesa a Firenze, frequentata da alcuni fedeli, ma che necessita di una manutenzione. L’improvvisa morte di suo zio Waldemaro (Massimo Ceccherini) porta l’uomo a ereditare una fiorente attività in Svizzera, che potrebbe essere d’aiuto per poter iniziare i lavori di ristrutturazione della sua parrocchia. Don Simone parte alla volta di Lugano per conoscere da vicino l’attività ereditata, venendo a conoscenza solo in seguito che si tratta di un bordello di lusso, gestito dalla sensuale e perspicace Lena (Sabrina Ferilli).
Ricchi di fantasia, la recensione

Sergio è un carpentiere squattrinato ma al tempo stesso un inguaribile ottimista. È innamorato della risata e dello scherzo facile ma, ancor di più, ama Sabrina, una donna che nelle vita ha sempre dovuto adattarsi e che adesso aiuta suo marito Gigi nella gestione di una piccola trattoria. Sergio e Sabrina sono amanti, sognano di uscire dalla “clandestinità” e iniziare una storia insieme ma entrambi non riescono a lasciare i rispettivi compagni a causa delle grandi ristrettezze economiche in cui vivono. Una mattina i colleghi di Sergio, stanchi dei continui scherzi del loro amico, gli fanno credere di aver vinto tre milioni di euro alla lotteria. In men che non si dica Sergio lascia il lavoro, lascia sua moglie e fugge con Sabrina verso una vita migliore. In questo viaggio on the road senza mèta, Sergio e Sabrina si troveranno costretti a portarsi dietro anche i rispettivi parenti. Quando i due amanti scoprono di essere stati vittima di uno scherzo e di aver perso tutto inutilmente rimane una sola cosa da fare: portare avanti la menzogna a tutti i costi e continuare a far credere a tutti i parenti di essere davvero diventati milionari.
Omicidio all’italiana, la recensione

Una delle sorprese più divertenti e intelligenti della recente commedia italiana è stato due anni fa Italiano Medio, scritto, diretto, montato e interpretato da quel geniaccio di Maccio Capatonda. Un esordio fulminante, apprezzato dalla critica e capace di difendersi benissimo al botteghino non poteva rimanere un caso isolato e così, dopo la parentesi televisiva dell’esilarante sitcom Mariottide (che in un certo senso era spin-off di Italiano Medio) e una brillante esperienza da doppiatore nel film di Angry Birds, Capatonda – al secolo Marcello Macchia – è tornato al cinema con il suo secondo lungometraggio, Omicidio all’italiana.
Forever Young, recensione della nuova commedia di Fausto Brizzi in DVD

“Dentro ogni persona anziana, c’è una persona più giovane che si chiede cosa sia successo”.
Con questo simpatico aforisma dello scrittore di romanzi fantasy Terry Pratchett, Fausto Brizzi apre la sua ultima opera: Forever Young, una commedia brillante corale che parla ai giovani e a tutti i convinti che per crescere ci sia sempre tempo. Situazioni comiche, tragicomiche ed agrodolci in quest’ultimo film dal regista di Notte prima degli esami e Maschi contro femmine, disponibile da questo mese in DVD grazie a Warner Bros.
Roma 2013. Cerimonia di inaugurazione del Festival

8 novembre 2013: l’ottava edizione del Festival Internazionale del Film di Roma ha inizio!
Ad aprire il Festival c’è l’ultimo film di Giovanni Veronesi, L’ultima ruota del carro, che, fuori concorso, porta una parata di star a sfilare sul red carpet che conduce alla sontuosa (e affollatissima) Sala Santa Cecilia.
Noi di Darkside Cinema siamo riusciti ad intervistare alcuni dei protagonisti del film, il regista e il graditissimo “imbucato” Leonardo Pieraccioni. Durante la cerimonia hanno fatto capolino uno stuolo di volti noti del mondo dello spettacolo, a cominciare da Sabrina Ferilli, regina di questa edizione del Festival, che ha dato inizio alle danze.