Archivio tag: stefano fresi

Smetto Quando Voglio – Masterclass, la recensione

La banda dei ricercatori universitari, capeggiata dal neurobiologo Pietro Zinni, sta per essere ricomposta per tornare in azione. A volerli nuovamente sul campo è l’ispettore dell’anti-droga Paola Coletti che ha ben pensato di contattare Zinni e la sua squadra per mettere in piedi una task force segretissima in grado di individuare e fermare il dilagare delle smart drugs. La ricompensa per tutta la banda sarà l’ottenimento della fedina penale pulita. Il neurobiologo, il chimico, l’economista, l’archeologo e i latinisti torneranno sul campo, fianco a fianco, ma stavolta per portare a termine questa nuova missione c’è bisogno di estendere la squadra e reclutare nuovi membri. Occorre riportare in Italia due “cervelli in fuga” emigrati all’estero.

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Forever Young, recensione della nuova commedia di Fausto Brizzi in DVD

“Dentro ogni persona anziana, c’è una persona più giovane che si chiede cosa sia successo”.

Con questo simpatico aforisma dello scrittore di romanzi fantasy Terry Pratchett, Fausto Brizzi apre la sua ultima opera: Forever Young, una commedia brillante corale che parla ai giovani e a tutti i convinti che per crescere ci sia sempre tempo. Situazioni comiche, tragicomiche ed agrodolci in quest’ultimo film dal regista di Notte prima degli esami e Maschi contro femmine, disponibile da questo mese in DVD grazie a Warner Bros.

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Smetto quando voglio 2: il teaser trailer!

Come saprete, Smetto quando voglio, l’irriverente commedia di successo di Sydney Sibilia datato 2014, sta diventando una trilogia, con due sequel girati back-to-back e in uscita nei prossimi mesi, distribuiti da 01 Distribution. Oggi, grazie alla segnalazione della produzione, possiamo mostrarvi il primo divertente trailer del numero 2: Smetto quando voglio – Reloaded.

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La prima volta di mia figlia, la recensione

Alberto è un papà separato da dieci anni, lavora come medico della mutua ed è un uomo dalla vita perfettamente organizzata. Attento, puntiglioso e metodico. Al centro della sua vita c’è Bianca, la figlia quindicenne, una ragazzina sveglia ed educata che agli occhi del papà non può che essere ancora una bambina. Un giorno come tanti altri, per puro caso, Alberto si ritrova a leggere il diario segreto di Bianca e finisce per apprendere una sconvolgente verità: Bianca sta per fare sesso per la prima volta. Sconvolto da questa notizia, Alberto organizza al volo una cena fuori con sua figlia e con la sua migliore amica, Marina, ginecologa al consultorio. Lo scopo della cena è quello di far capire a Bianca che non è ancora pronta per certe esperienze o, quanto meno, farle capire come eventualmente dovrebbe essere fatto. Alla cena a tre si aggiunge inaspettatamente Giovanni, l’inopportuno marito di Marina, e Irene, una psicologa che Alberto detesta. Tra situazioni imbarazzanti ed improbabili racconti circa “la prima volta” di ognuno di loro, la cena finirà per essere una grande terapia di gruppo destinata a cambiare per sempre il rapporto tra padre e figlia.

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Noi e la Giulia, la recensione

Diego, Fausto e Claudio sono tre quarantenni che nella vita hanno sbagliato tutto. Insoddisfatti della loro condizione, decidono di fuggire dalla città per trasferirsi nella campagna e attuare quello che ognuno di loro considera il proprio “Piano B”. Da perfetti sconosciuti, i tre si mettono in affari per trasformare una vecchia masseria in un agriturismo di successo. Si unisce a loro Sergio, un cinquantenne con ideali fuori tempo, ed Elisa, una donna incinta costantemente con la testa fra le nuvole. Tutto procede per il meglio finché, a bordo della sua Giulia 1300, arriva Vito, un bizzarro camorrista venuto a chiedere il pizzo. Peccato che i nostri “eroi” non accettano di cedere ai soprusi della malavita così da iniziare una “guerra” con la Camorra decisamente tragicomica e sconclusionata.

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Smetto quando voglio, la recensione

Pietro Zinni (Edoardo Leo) ha trentasette anni, fa il ricercatore presso la cattedra di Biologia all’università e convive con Giulia (Valeria Solarino), che lavora in un centro di recupero per tossicodipendenti. Le cose sembrano andare particolarmente bene per Pietro, che è il favorito per un incarico a posto fisso, ma i tagli all’università cambiano i suoi programmi e così viene licenziato. Non avendo il coraggio di dare la brutta notizia alla fidanzata e ispirato da una notte brava in discoteca, Pietro decide di mettere su una banda criminale composta dai suoi ex colleghi, che, nonostante le competenze, vivono ormai ai margini della società facendo lavori precari e umilianti. L’idea è quella di creare una nuova droga che riesca ad aggirare l’illegalità, una cosiddetta smart drug, e mettere su un massiccio giro di spaccio. Il successo è immediato, il problema sarà gestirlo…

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