Archivio tag: storia d’amore

Brooklyn, la recensione

Presentato al Torino Film Festival e candidato a tre premi Oscar (rimanendo però a bocca asciutta), Brooklyn ci porta nei favolosi anni ’50 dove tutto sembrava possibile. Eilis (Saoirse Ronan) ha un sogno, lasciare il piccolo paese irlandese e tentare la fortuna oltre oceano, a New York, la terra delle grandi occasioni.

Lavora sodo, è dolce e coscienziosa, intelligente, risparmia grazie ad un lavoro degradante reso impossibile dalla principale bisbetica. Ma lei resiste e grazie alla parrocchia locale riesce ad imbarcarsi alla volta del nuovo mondo in quello che si rivela un vero e proprio viaggio della speranza.

VN:R_N [1.9.22_1171]
Valutazione: 8.0/10 (su un totale di 1 voto)
VN:F [1.9.22_1171]
Valutazione: 0 (da 0 voti)

Romeo & Juliet, la recensione

Le tragedie di William Shakespeare sono opere artistiche a cui non si può dare valore, rappresentano un bagaglio culturale inestimabile, che abbiamo avuto la fortuna di poter leggere. Una tra le più famose, nonché storia d’amore più popolare di tutti i tempi, è sicuramente Romeo e Giulietta, composta tra  il 1594 e il 1596.

L’amore impossibile tra i due protagonisti appartenenti a due grandi famiglie di Verona, i Montecchi e i Capuleti, è divenuto nel tempo l’archetipo dell’amore perfetto ma avversato dalle rispettive famiglie in lotta da una faida che ha origini troppo lontane.

Sono stati realizzati, nel corso degli anni, numerosi omaggi a questa tragedia, dai musical ai film in costume, come Romeo e Giulietta di Franco Zeffirelli del 1968, con protagonisti Leonardo Whiting e Olivia Hussey, o ambientati ai giorni nostri, come Romeo+Giulietta con Leonardo di Caprio e Claire Danes, se non addirittura miniserie TV, come la recente Romeo e Giulietta di Riccardo Donna, con Alessandra Mastronardi e Marin Rivas.

VN:R_N [1.9.22_1171]
Valutazione: 5.0/10 (su un totale di 1 voto)
VN:F [1.9.22_1171]
Valutazione: 0 (da 0 voti)

Lei, la recensione

L’amore ai tempi del web 3.0 ci è raccontato da Spike Jonze con un’originale vicenda follemente romantica. Lei rappresenta, infatti, il punto di non ritorno della love story cinematografica, una delle visioni più “estreme” dell’amore su grande schermo, un rapporto impossibile tra uomo e macchina che si fa metafora della difficoltà nell’instaurare oggigiorno una relazione di coppia.

Theodore è un poeta, o meglio, Theodore sa mettere su carta le emozioni umane meglio di chiunque altro, tanto che il suo lavoro prevede scrivere lettere (d’amore, d’amicizia, d’addio) conto terzi. Però Theodore, allo stesso tempo, non riesce a gestire al meglio le sue emozioni, a causa di una storia d’amore che è andata letteralmente a rotoli. Un giorno, nella vita dell’uomo entra Samantha, un OS, ovvero un sistema operativo di ultima generazione in grado di organizzare la vita professionale come nessun sistema operativo era mai riuscito a fare. In più Samantha è una voce amica e comprensiva, con la quale è possibile confidarsi e sfogarsi. A piano a piano, Theodore si innamora di Samantha e, seppur si tratti di un software che si materializza solamente attraverso la voce, tra i due nasce una bellissima storia d’amore.

VN:R_N [1.9.22_1171]
Valutazione: 8.0/10 (su un totale di 1 voto)
VN:F [1.9.22_1171]
Valutazione: 0 (da 0 voti)