Archivio tag: sylvester stallone

Statham, Stallone, Lundgren, Fox, Jaa e Garcia: vecchi e nuovi mercenari uniscono le forze ne I Mercenari 4 – Expendables, disponibile in home video

C’è stato un momento nei primi anni 2000 in cui molti prodotti cinematografici dei 30 anni precedenti, che all’epoca furono bollati come trash o comunque di serie B, hanno guadagnato una vistosa rivalutazione. Molti horror splatter degli anni ’80, i poliziotteschi degli anni ’70 e persino l’action muscolare dei decenni 80/90, quello di Stallone e Schwarzenegger per intenderci, un nutrito filone di film già amatissimi dal pubblico di allora e di oggi ma che ha sempre subito lo snobismo da parte di una certa cricca dal palato fine. Sono stati gli stessi protagonisti di quel cinema a spingere sul pedale della nostalgia e Sylvester Stallone è stato senz’altro il più lungimirante e scaltro di tutti. Nasceva proprio da quest’esigenza autocelebrativa l’instant cult del 2010 I Mercenari – The Expendables, scritto, diretto e interpretato dallo stesso Stallone con l’intento di riunire in un unico film il maggior numero di star del cinema action del passato e del presente. Dopo un secondo e un terzo capitolo, quando tutto ormai ci suggeriva che quella de I Mercenari sarebbe rimasta una trilogia, lo scorso settembre è arrivato nei cinema il quarto capitolo della saga: I Mercenari 4 – Expendables (o se preferite I Mercen4ri). Passato in sala piuttosto inosservato, il nuovo action muscolare che riunisce – per la quarta volta – l’accoppiata vincente Sylvester Stallone e Jason Statham è disponibile da poche settimane in home video grazie a vertice360 e ai canali distributivi di Plaion Pictures.

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I Mercenari 4 – Expendables, la recensione

C’è stato un momento nel primo decennio degli anni 2000 in cui molti prodotti cinematografici dei 30 anni precedenti, che all’epoca furono bollati come trash o comunque di serie B, hanno guadagnato una vistosa rivalutazione. Tra horror splatter anni ’80 e gialli/polizieschi anni ’70, spesso e volentieri fatti conoscere alle nuove generazioni da oculate riscoperte da parte di Quentin Tarantino e dei suoi amici, c’è stata anche una piccola parentesi di nobilitazione dell’action muscolare degli anni ’80/’90, quello di Stallone e Schwarzenegger per intenderci, un nutrito filone di film già amatissimi dal pubblico di allora e di oggi ma che ha sempre subito lo snobismo da parte di una certa cricca dal palato fine. Sono stati gli stessi protagonisti di quel cinema a spingere sul pedale della nostalgia e Sylvester Stallone è stato senz’altro il più lungimirante e scaltro, da ottimo business man che è sempre stato.

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I Mercenari 4: l’esplosivo trailer italiano!

Siete pronti all’azione? E’ stato rilasciato dalla casa di distribuzione Vertice 360 il trailer ufficiale italiano de I Mercenari 4 o, come vuole il gioco di lettering I MERCEN4RI – Expendables, il quarto capitolo del fortunato franchise tributo agli action degli anni Ottanta e Novanta fortemente voluto da Sylvester Stallone ormai più di dieci anni fa. Questa nuova avventura del gruppo di eroi “sacrificabili” uscirà nelle sale italiane il 21 settembre 2023 – un giorno prima dell’uscita statunitense.

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Festeggiamo i 40 anni di Rambo con la Anniversary Steelbook Edition

Oggi Sylvester Stallone è una delle più grandi icone cinematografiche viventi, un attore amatissimo da più generazioni che ha dato al pubblico alcuni dei personaggi più celebrati degli ultimi quarantacinque anni, come gli inossidabili Rocky Balboa e John Rambo. Ma lo sapete che inizialmente non sarebbe dovuto essere Stallone a interpretare il mitico reduce del Vietnam braccato dalle autorità? Cronache produttive dell’epoca, infatti, testimoniano che le prime scelte per il ruolo erano state Robert De Niro, Al Pacino, Paul Newman, John Travolta, Dustin Hoffman, Michael Douglas, Nick Nolte e Clint Eastwood. Perfino Steve McQueen fu preso in considerazione e poi scartato perché troppo anziano per interpretare un reduce del Vietnam. Insomma, tutta la Hollywood dell’epoca era passata dal casting di Rambo, a ma spuntarla fu una scelta secondaria, Sylvester Stallone, provinato per il grande successo di critica e pubblico di Rocky. E oggi, col senno di poi, possiamo riconoscere quella di Sylvester Stallone come la più felice scelta che potesse essere fatta per questo grande personaggio.

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Sylvester Stallone è un supereroe in pensione nel trailer italiano di Samaritan

Lungamente atteso e posticipato a causa della pandemia, il super-hero movie con Sylvester Stallone Samaritan si appresta ad esordire su Prime Video il 26 agosto. La piattaforma streaming di Amazon ci fornisce un primo assaggio con un lungo e appetitoso trailer in italiano.

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Gone Baby Gone e Cop Land, due thriller cult tornano in una nuova edizione blu-ray

Ormai da diversi mesi Koch Media ha iniziato un’assidua collaborazione con Paramount rieditando in home video alcuni grandi cult del passato finiti ormai fuori catalogo da tempo. Per lo più, film ascrivibili al “grande cinema americano” prodotto tra gli anni novanta e i primi anni del nuovo millennio. Nelle scorse settimane, infatti, abbiamo avuto modo di parlarvi delle riedizioni dei primi film di Quentin Tarantino (Pulp Fiction, Jackie Brown e Dal tramonto all’alba), poi è stata la volta del capolavoro di P.T. Anderson, Il Petroliere, e dell’irriverente commedia che ha lanciato il talentuoso Mike Myers (Wayne’s World – Fusi di testa). Adesso è la volta di due thriller d’autore che hanno saputo fare la differenza tra la fine del vecchio millennio e l’inizio del nuovo. Da una parte abbiamo il folgorante esordio dietro la macchina da presa di Ben Affleck, Gone Baby Gone, mentre dall’altra parte c’è l’opera seconda dell’eccellente James Mangold, Cop Land. Entrambi i titoli vengono riportati sul mercato da Koch Media e Paramount sia in DVD che in blu-ray disc. Noi vi parliamo dei supporti ad alta definizione.

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The Suicide Squad: la missione suicida di James Gunn in blu-ray

Forse è uscito al cinema nel momento sbagliato, quando le sale erano ancora viste con sospetto post-riapertura e l’introduzione del green pass ha preso in contropiede qualcuno, oppure la strategia ibrida distributiva negli Stati Uniti ha compromesso in parte anche il successo altrove con il proliferare della pirateria, fatto sta che The Suicide Squad – Missione suicida non è stato quel successo al botteghino che ci saremmo aspettati e augurati. Ma ciò non toglie che, ad oggi, quello di James Gunn sia il cinecomic più riuscito, divertente, coraggioso e sfrontato da almeno due anni a questa parte, ovvero da quando la pandemia ha frenato e costretto al posticipo selvaggio tutti i blockbuster in distribuzione. Ora The Suicide Squad – Missione suicida è disponibile anche in home video grazie a Warner Bros Entertainment con una buona varietà di soluzioni utili a venire in contro a qualsiasi esigenza: DVD, Blu-ray, 4K Ultra HD e Steelbook 4K+Blu-ray.

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The Suicide Squad – Missione suicida, la recensione

La travagliata esistenza del DC Extended Universe è ormai costellata da tentativi che ne minano la coerenza narrativa, ci abbiamo fatto l’abitudine. Se i fan reclamano a gran voce di “ristabilire lo Snyderverse”, la Warner continua a gettare semi che suonano sempre come nuovi inizi, una sperimentazione in itinere che sta dando buoni frutti soprattutto quando il DCEU tenta la strada dell’intrattenimento per adulti discostandosi il più possibile dall’intento che, qualche anno fa, mandò a monte lo stesso concetto di universo condiviso con il flop della Justice League di Joss Whedon, ovvero cercare di fare il verso alle produzioni Marvel Studios. Per questo motivo, se la versione originaria della Justice League, quella a firma di Zack Snyder, ristabilisce quell’ordine andato perso alzando l’asticella dell’ambizione, della qualità artistica e dei toni adulti, non sono da meno quelle coraggiose schegge impazzite fuori dalla continuity come Joker di Todd Phillips, capace di vincere 2 Oscar, 2 Golden Globe e un Leone d’Oro, o bizzarri sequel che odorano di reboot come The Suicide Squad – Missione suicida di James Gunn.

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Rambo: Last Blood disponibile in edizione combo Blu-ray + DVD

Nato dalla penna di David Morrell nel romanzo Primo sangue (First Blood, 1972), John Rambo è probabilmente la più riconoscibile ed efficace icona action anni ’80, il simbolo di un’America forte, partecipativa, risolutiva, sempre pronta a riportare l’ordine dove ce ne fosse bisogno… nonostante questo volesse dire utilizzare le maniere forti. Al di là di qualsiasi giudizio qualitativo o socio/politico, è innegabile che la saga di Rambo sia tra i capisaldi del cinema d’azione americano, nonché il franchise (insieme a Rocky) su cui il grande Sylvester Stallone è riuscito a costruire una carriera di successo e per il quale ancora oggi è amato da miliardi di spettatori. Oggi quella saga, che avevamo lasciato con il quarto film nel 2008, si completa di un quinto – e sicuramente ultimo – capitolo, Rambo: Last Blood in cui Stallone riprende il ruolo di John Rambo creando una continuità perfetta con i precedenti film della saga, sia a livello tematico che nell’evoluzione del personaggio, nonché in quella lettura socio/politica di cui si diceva sopra. Rambo: Last Blood arriva finalmente in home video dal 22 gennaio con Eagle Picturtes e Notorius Pictures in un’edizione combo che contiene sia il Blu-ray disc che il DVD.

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Rambo: Last Blood, la recensione

Nato dalla penna di David Morrell nel romanzo Primo sangue (First Blood, 1972), John Rambo è probabilmente la più riconoscibile ed efficace icona action anni ’80, il simbolo di un’America forte, partecipativa, risolutiva, sempre pronta a riportare l’ordine dove ce ne fosse bisogno… nonostante questo volesse dire utilizzare le maniere forti. In pratica, Rambo è stato il simbolo degli Stati Uniti dell’amministrazione Reagan, un’immagine ben precisa che il Paese voleva dare ai suoi abitanti e a chi lo guardava dal di fuori.

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