Archivio tag: Thomas Vinterberg

Kursk, la recensione

Dopo i grandi successi di critica e pubblico de Il sospetto (2012)e Un altro giro (2020), quest’ultimo vincitore dell’Oscar come miglior film internazionale, arriva nelle sale italiane, con qualche anno di ritardo, un’altra opera del grande regista danese Thomas Vinterberg: Kursk, un dramma storico basato sugli eventi reali del sottomarino russo K-141 Kursk.

Nel mare di Barents il 12 Agosto del 2000 durante un’esercitazione della marina russa il sottomarino K-141 Kursk affonda coi suoi 118 membri a bordo, a seguito di un incidente. Mentre i pochi superstiti dell’equipaggio lottano per la loro vita in fondo al mare, in superficie le loro famiglie combattono contro le istituzioni militari per conoscere la verità; un ammiraglio britannico lotta contro il tempo e contro il governo russo per aiutare le famiglie con un’operazione di salvataggio.

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Un altro giro, la recensione

Un altro giro

Nel 1995 i due registi danesi Thomas Vinterberg e Lars von Trier codificarono le dieci regole d’oro per una cinematografia purista che si contrapponesse alla moda, tutta americana, di infarcire i film con effetti speciali, sparatorie ed esplosioni. Dopo un quarto di secolo il decalogo del cosiddetto DOGMA 95 è stato ammorbidito ma non cancellato del tutto. Anche nel suo ultimo film Un altro giro (Druk), Thomas Vinterberg ha continuato a rispettare scrupolosamente alcune di quelle disposizioni ‘talebane’ atte a mantenere il cinema sui binari di un rigido e crudo verismo.

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Via dalla pazza folla, la recensione

Il romanzo di Thomas Hardy, Via dalla Pazza Folla, torna al cinema in un nuovo adattamento cinematografico, in arrivo nelle sale italiane Giovedì 17 Settembre. Il regista Thomas Vinterberg ricostruisce quell’atmosfera dell’Inghilterra vittoriana in cui sono ambientate le vicende del libro, ponendo al centro della narrazione la versatile attrice Carey Mulligan (Il Grande Gatsby), che incarna alla perfezione Bathsheba Everdine, protagonista del romanzo.

Bathsheba è un’anticonformista per eccellenza, indipendente, dal carattere forte e fiero, una donna di ampie vedute, lavoratrice instancabile…insomma una femminista ante litteram.

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Speciale: Lars von Trier – Ninfomane dello schermo

Capitolo 0. La Fine Del Mondo o; Vita e Morte di Lars Von Trier

Lars Trier nasce a Copenhagen il 30 aprile 1956, figlio di una Comunista e di un Social Democratico, entrambi nudisti. Trascorre la sua infanzia tra campeggi naturalisti, vittima di attacchi Ossessivo-Compulsivi che lo convincono di poter evitare la fine del mondo eseguendo azioni ritualistiche. Sviluppa la propria mente in una casa dove le regole non esistono e dove le infrastrutture sociali e religiose non hanno possibilità di entrare.
Nel 1989, la madre gli rivela, sul letto di morte, che suo padre non era un nudista, anzi, non era neanche suo padre.

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