Archivio tag: vision distribution

Come un gatto in tangenziale, la recensione

Giovanni lavora per la riqualificazione delle periferie italiane ed è padre divorziato con una figlia adolescente di nome Agnese. Lui e la sua ex moglie Luce, che vive in Provenza e crea essenze alla lavanda, hanno allevato la loro figlia educandola all’uguaglianza sociale e al rispetto del prossimo, finché Agnese rivela a suo padre che si è fidanzata con Alessio, un coetaneo che vive nella periferia di Roma, precisamente nella borgata Bastogi. Improvvisamente Giovanni si rende conto che quelle “uguaglianze” tanto predicate non valgono quando lo vedono coinvolto da vicino e, seguendo di nascosto Agnese, si rende conto del degrado in cui vivono gli abitanti di Bastogi e la famiglia di Alessio. Allo stesso tempo, anche la mamma del ragazzo, Monica, vede con sospetto la relazione tra i due giovani e, sua malgrado, si trova a frequentare una realtà sociale che ha sempre disprezzato, quella della borghesia romana.

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Valutazione: 7.0/10 (su un totale di 1 voto)
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La casa di famiglia, la recensione

Nonostante il successo ormai evidente agli occhi di tutti di altri generi come il thriller e i gangster movie, il cinema italiano continua imperterrito a puntare sulla commedia, come dimostrano i numeri relativi alla produzione e distribuzione di film di questo tipo e la tendenza a far esordire giovani registi ancora affascinati da questo genere. L’ultimo nome in ordine di tempo è quello di Augusto Fornari il quale, dopo una lunga attività di attore e autore teatrale, fa il suo esordio alla regia con  La casa di famiglia. Un battesimo bagnato in maniera sufficiente grazie ad una commedia che stenta a prendere quota e ritmo, ma che in fin dei conti si rivela riuscita, divertente e caratterizzata da un buon lavoro sui personaggi e su una storia che sa strappare più di qualche risata sana e divertita, nonostante difetti evidenti e fisiologici dati dall’inesperienza di Fornari.

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Valutazione: 6.0/10 (su un totale di 1 voto)
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Nove lune e mezza, la recensione

Da giovedì 12 ottobre sarà nelle sale italiane con Paco Cinematografica e la neo-nata Vision Distribution, Nove lune e mezza, la commedia che segna l’esordio alla regia di Michela Andreozzi.

Il soggetto della stessa regista, assieme a Alessia Crocini e Fabio Morici, porta sullo schermo le storie di Livia (Claudia Gerini) e Tina (Michela Andreozzi), due sorelle che non potrebbero essere più diverse: la prima è una violoncellista, certa del fatto che figli non ne vorrà mai, Tina, invece, è una vigilessa urbana che desidera tanto restare incinta, senza mai riuscirci. Con l’aiuto dell’amico ginecologo Nicola, interpretato da Stefano Fresi, Livia porterà in grembo il bambino di Tina e del suo compagno Gianni (Lillo Petrolo).

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Valutazione: 9.0/10 (su un totale di 1 voto)
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