Tanti auguri, Jason! Venerdì 13 – Parte 3: Weekend di terrore in steelbook per il 40°anniversario
Arrivava nelle sale americane il 13 agosto 1982 un film destinato ad entrare nella storia del cinema horror, parliamo di Venerdì 13 – Parte III, che in Italia sarebbe arrivato più di un anno dopo (2 settembre 1983) con il divieto ai minori di 18 anni e una distribuzione cinematografica a singhiozzo con il titolo Weekend di terrore. Cade quindi quest’anno il 40°anniversario di questo amatissimo capitolo della saga slasher più celebre di sempre, un compleanno che Paramount Pictures in collaborazione con Koch Media ha voluto celebrare con l’uscita di un’edizione steelbook limitata in esclusiva per Amazon.
Come tutti gli spettatori amanti del cinema horror sanno, nonostante la saga di Venerdì 13 sia celebre grazie all’iconico energumeno immortale Jason Voohrees, questo personaggio non compariva (se con in un cammeo in versione bambino) nel primo film e faceva il suo esordio come villain del secondo, ma ancora privo del suo tipico look con maschera da hockey che lo avrebbe reso un’icona imprescindibile del genere. La maschera, infatti, il buon Jason la “guadagna” proprio in Venerdì 13 – Parte III: Weekend di terrore, sottraendola a una delle sue vittime. Nasceva qui il mito che avrebbe influenzato generazioni di cineasti e il cinema slasher futuro, grazie a un’idea improvvisata sul set dal regista Steve Miner; leggenda narra, infatti, che Terry Ballard, che faceva parte del team di arredatori del film (nonché attore in un piccolissimo ruolo) avesse portato sul set per semplice piacere personale e dei suoi colleghi alcuni accessori sportivi, tra cui un kit da hockey per passar tempo durante le pause. Quegli oggetti divennero materiale di scena e Miner pensò, senza che la cosa fosse indicata nella sceneggiatura, di far prendere a Jason proprio la maschera di hockey che spuntava in ogni dove sul set. La Storia era fatta e così, per puro caso, nasceva uno dei più importanti, amati e celebrati boogeymen del cinema contemporaneo.
Venerdì 13 – Parte III: Weekend di terrore riprende la storia esattamente lì dove si era interrotta in L’assassino ti siede accanto – Venerdì 13 parte II, mostrandoci come Jason sia sopravvissuto allo scontro con i protagonisti del precedente film, trovando un nascondiglio nella fattoria degli Higgins, vicina a Crystal Lake. Proprio qui, fattoria di famiglia di Chris, vanno a passare un weekend di spensieratezza la ragazza, il suo fidanzato e cinque amici, non sospettando che nel fienile della tenuta si nasconde proprio il mostro che cova una implacabile sete di sangue.
Girato in 3D, proprio come andava di moda in quegli anni, con abbondante utilizzo di trucchi gore in stereoscopia, Weekend di terrore è diventato in breve tempo un gran successo commerciale (40 milioni di incasso su un budget di appena 4) anche se fu stroncato dalla critica, come era accaduto anche per i precedenti due film, per essere poi giustamente rivalutato nel tempo fino ad essere considerato uno dei capitoli più riusciti dell’intera saga. In effetti, Steve Miner, che aveva già firmato il secondo film e resusciterà la saga di Halloween nel 1998 con il riuscito H20, si concentra su quella che stava diventato film dopo film la cifra stilistica della saga nonché simbolo indiscusso del filone slasher: violenza gratuita, azione, sesso e omicidi sempre più fantasiosi. Questo terzo film trova un equilibrio perfetto di tutte queste componenti, mostrando un’armonia tra spaventi e divertimento che toccherà l’apice delle gesta di Jason.
Già uscito in blu-ray nel 2009 sempre targato Paramount, ora la casa di distribuzione unisce le forze con la tedesca Koch Media per portare su mercato italiano una steelbook celebrativa di Venerdì 13 – Parte III: Weekend di terrore, un’edizione limitata (esclusiva Amazon) a due dischi che raccoglie per la prima volta insieme il DVD e il Blu-ray. L’artwork è quello originale d’epoca, i dischi all’interno del box sono però i medesimi già messi in commercio da Paramount, quindi se siete già in possesso di quelle edizioni considerate che questa edizione celebrativa non aggiunge nulla – se non il packaging in metallo – a quelle già esistenti.
Tra i due supporti, curiosamente, performa leggermente meglio il DVD, dall’immagine pulita e ottimamente contrastata, contro un blu-ray che mostra una leggera patina granulare che non è la canonica sporcatura da pellicola. Audio in 2.0 per le tracce in italiano, con doppiaggio d’epoca e una resa generale più che discreta, ma per l’inglese segnaliamo un Dolby TrueHD 5.1 per il blu-ray e un Dolby Digital 5.1 per il DVD che rendono l’ascolto decisamente più corposo e avvolgente.
Extra presenti sia sul DVD che sul Blu-ray e comprendono un making of di circa 12 minuti, uno speciale di 10 minuti sulla maschera di Jason e una featurette di altrettanti 10 minuti sul genere slasher. Completano il quadro il trailer originale e due cortometraggi: I racconti perduti di Camp Blood, parte 2 e parte 3. Se vi chiedete dove sia la parte 1, sappiate che si può trovare sul dvd e blu-ray Paramount di L’assassino ti siede accanto – Venerdì 13 parte II che uscì insieme alla parte III nel 2009.
Roberto Giacomelli
VENERDI’ 13 – PARTE III: WEEKEND DI TERRORE di Steve Miner. Edizione limitata Steelbook 40° anniversario
Formato: Steelbook DVD + Blu-ray
Label: Paramount/Koch Media
Video: 16:9 Anamorfico 2.35:1
Audio: Italiano (Dolby Digital 2.0 Mono), Spagnolo (Dolby Digital 2.0 Mono), Tedesco (Dolby Digital 2.0 Mono), Francese (Dolby Digital 2.0 Mono), Inglese (Dolby TrueHD 5.1)
Sottotitoli: Italiano, Inglese + vari
Extra: Tagli sanguinanti: Terrore in 3D • Il retaggio della maschera • I racconti perduti di Camp Blood – Parte 2 • I racconti perduti di Camp Blood – Parte 3 • I film Slasher: dritto alla giugulare • Trailer cinematografico originale
per quanto mi riguarda, il primo vero capitolo della saga, con il VERO Jason, mai amato particolarmente il primo se non fosse perchè ha dato origine a una delle mie saghe preferite, il secondo leggermente meglio perchè almeno c’è Jason, ma un Jason un pò sfigato e con un look orrendo, qui nasce il mito, qui nasce LA LEGGENDA