TFF33: Love & Peace
Terzo film Out Competition al 33esimo Torino Film Festival per Sion Sono, dopo Tag e Shinjuku Swan. Love & Peace è il film più atteso del regista, un film che originariamente avrebbe dovuto essere a Venezia e che sembrava tristemente destinato a non passare per il nostro paese.
Sion Sono, si sa, è un regista che ama strafare e non si smentisce mai. Stavolta decide di fare qualcosa di completamente diverso dalle sue corde: niente yakuza, niente arti marziali, niente personaggi tutti d’un pezzo. Love & Peace è una favola toccante, un film pieno di buoni sentimenti, che condensa tutto quanto è stato già fatto e visto sull’argomento.
Ryoichi è un timido impiegato di poche parole, segretamente innamorato della collega Yuko, a cui non osa confessare i suoi sentimenti. Da ragazzo, il suo sogno sarebbe stato quello di diventare un cantante rock, ma per via del suo carattere chiuso non è mai riuscito nel suo intento.
Un giorno, sul davanzale della sua finestra fa la comparsa una piccola tartaruga venuta a disturbare la sua solitudine. Ryoichi decide di allevarla, dandole il nome di “Pikadon” (che in giapponese è il nome della bomba sganciata durante la guerra). Deriso dai colleghi, Ryoichi cerca di disfarsene, buttandola nel WC, per poi pentirsi amaramente. Così Pikadon finisce in un mondo sotterraneo fatto di animali e giocattoli parlanti, gestiti da un mite e anziano barbone, mentre Ryoichi, paradossalmente, quasi per caso, diviene una rockstar conosciuta col nome di “Wild Ryo” e le strade dei due sembrano divise per sempre. Ma il destino ha per entrambi in serbo un lungo fiume di sorprese.
Love & Peace è il titolo commerciale della canzone che Ryoichi intona per Pikadon, destinata poi a diventare un grande successo discografico. Ma in quest’associazione di parole è anche racchiuso il senso metaforico del film. Come dice ai giornalisti lo stesso Ryoichi, lui e Pikadon rappresentano proprio la pace e l’amore, anche se egli sbaglia attribuendo a sé la pace e a Pikadon l’amore. Invece, è il contrario: Pikadon è un animale senza nessun rancore per il padrone che lo abbandona, mentre Ryoichi rappresenta tutto l’amore estremo che nutre per il proprio animale. I due formano una coppia complementare, come sottolineato dalla “e” commerciale (&) nel titolo.
Sono sforna un film d’atmosfera natalizia, strizzando l’occhio ai film sentimentali americani, i film della Disney, e a Robert Zemeckis. Love & Peace è una versione più moderna e matura del Miracolo alla 34esima strada. Ma non è carente della “mano” del regista, soprattutto per quel che riguarda il riferimento alla cultura nipponica: da un racconto alla Murakami ad una citazione tratta da Godzilla.
Love & Peace è un racconto lineare che compensa la sua staticità di partenza con una dissociazione di sguardo: è una commedia per lo spettatore, ma è un dramma per i suoi protagonisti. La sfida Sono la vince in partenza proprio per questo: sputa sul cinema natalizio americano, mettendo in scena il piacere masochista dello spettatore nel vedere il protagonista di un film soffrire.
Consigliatissimo.
Claudio Rugiero
| PRO | CONTRO |
|
|
Lascia un commento