Tom & Jerry, la recensione

A 80 anni suonati, la coppia di nemici/amici più celebre del mondo dell’animazione, Tom & Jerry, torna in azione per un lungometraggio a tecnica mista – live action e animazione – diretto da Tim Story e in arrivo in esclusiva digitale, distribuito da Warner Bros., dal 18 marzo disponibile per l’acquisto e il noleggio premium su Amazon Prime Video, Apple Tv, Youtube, Google Play, TIMVISION, Chili, Rakuten TV, PlayStation Store, Microsoft Film & TV e per il noleggio premium su Sky Primafila e Infinity.

Creati nel 1940 da quei geni di William Hanna e Joseph Barbera, Tom e Jerry rappresentano ancora oggi una delle coppie a cartone animato più famose per grandi e piccini, capaci nei decenni di sapersi rinnovare pur rimanendo sempre fedeli a se stessi. Non molti sanno che l’imbranato gatto Tom e il dispettoso topolino Jerry detengono un piccolo record che si traduce in ben 7 Premi Oscar, vinti dal 1944 al 1953 nella categoria Miglior cortometraggio d’animazione, un riconoscimento che ha sancito anche un innegabile apprezzamento della critica a questi due divertenti personaggi.

Ma Tom e Jerry hanno solcato il piccolo e grande schermo una miriade di volte, infatti, oltre ai celebri cortometraggi, sono stati protagonisti di cinque differenti serie televisive e una grande quantità di lungometraggi tra i quali Tom & Jerry – Il film (1992), arrivato nei cinema con un gran successo ma anche alcune critiche legate a un parziale stravolgimento dei personaggi (che parlavano!). Al contrario, per il primo lungometraggio a tecnica mista, Tim Story va decisamente sul sicuro e Tom & Jerry versione 2021 è un piacevolissimo tuffo nel passato con un interessante uso della tecnologia che rende il film, allo stesso tempo, molto moderno.

Tom & Jerry

Il topolino Jerry arriva a New York e decide di soggiornare (abusivamente) in un prestigioso hotel; ovviamente il gatto Tom lo segue e cerca in tutti i modi di intrufolarsi nell’edificio, senza successo. Allo stesso tempo, la giovane disoccupata Kayla tenta di farsi assumere con l’inganno nell’hotel mostrando referenze rubate a un’aspirante molto qualificata. Proprio in quei giorni, nell’hotel deve svolgersi il “matrimonio del secolo” tra i vip Preeta e Cameron quindi, nonostante l’ostilità del responsabile all’organizzazione eventi Terence, il Direttore dell’hotel assume Kayla assegnandola proprio al matrimonio. Ma Jerry fa subito notare la sua presenza e visto che per l’evento tutto deve essere perfetto, il topolino deve scomparire! Kayla, allora, decide di assumere Tom per scacciare Jerry dall’hotel, ma le conseguenze saranno comicamente disastrose!

Regista dei due film sui Fantastici 4 con Jessica Alba e Chris Evans ma anche di Poliziotto in prova e La bottega del barbiere, Tim Story si mette completamente a servizio della ricca storia sceneggiata da Kevin Costello per dar vita a un’avventura di Tom & Jerry davvero rispettosa dei personaggi e della loro mitologia. Numerose gag celebri del duo vengono riproposte in questo film così come un po’ tutti i personaggi ricorrenti compaiono in ruoli più o meno rilevanti (c’è il bulldog Spike, i gatti Butch, Vercingetorige, Meathead e Topsy e la gattina Penelope) e non possono mancare il diavoletto e l’angioletto che consigliano Tom nel da farsi. La produzione, dunque, ha deciso di andare sul sicuro senza stravolgere i personaggi e il loro carattere ma inserendoli in un contesto inedito in cui anche gli umani sono protagonisti. In questo senso, è lodevole il lavoro fatto su Kayla, interpretata da una Chloë Grace Moretz mattatrice assoluta, mentre risultano piuttosto deboli se non proprio inconsistenti i comprimari, a cominciare dal “villain” Terence, interpretato da un Michael Peña assolutamente fuori ruolo.

Tom & Jerry

Molto interessante il lavoro fatto sull’animazione che è una CGI elaborata in modo tale da sembrare un disegno 2D tradizione, proprio come quello che ha da sempre animato Tom & Jerry. Visivamente parlando, questo film fa centro e se l’ispirazione è chiaramente Chi ha incastrato Roger Rabbit? per il modo in cui attori in carne ed ossa e disegnati interagiscono, è curioso notare che si è scelto di differenziare il mondo animale da quello umano rappresentando tutti, ma proprio tutti, gli animali con la tecnica del cartone animato. Peccato che a risentirne è la fotografia del film, fastidiosamente luminosa, con un effetto fonte di luce evidente che rende innaturali molte scene all’interno dell’hotel.

Con un ritmo indiavolato e alcune scene genuinamente divertenti, Tom & Jerry riesce pure a piazzare qua e là qualche citazione cinefila “per adulti” in cui, curiosamente, è protagonista il cane Droopy, altra creatura (acquisita) del team Hanna-Barbera, che impersona il Joker (quello di Joaquin Phoenix) su un cartellone pubblicitario e Hannibal Lecter nella scena al canile.

Tom & Jerry

Curioso notare che in un cammeo compare Paolo Bonolis in persona (è un invitato al matrimonio) e l’adattamento italiano ha concesso un cammeo vocale anche a Luca Laurenti, nel ruolo del ratto che fa da cicerone a Jerry nella Grande Mela all’inizio del film.

Insomma, colorato, divertente, ritmato e con una storia ben articolata per dar rilievo alla protagonista umana pur tenendo al centro della vicenda sempre Tom e Jerry. L’operazione può considerarsi riuscita!

P. s. Guardate il film fino alla fine, c’è una scena bonus al termine dei titoli di coda.

Roberto Giacomelli

PRO CONTRO
  • Un film rispettoso del “mito” Tom & Jerry.
  • Interessante uso della tecnica mista live action + animazione.
  • La fotografia così luminosa dà fastidio.
  • Alcuni personaggi umani sono davvero poco convincenti.
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Valutazione: 7.0/10 (su un totale di 1 voto)
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Tom & Jerry, la recensione, 7.0 out of 10 based on 1 rating

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