Will Smith vs Will Smith: arriva in blu-ray Gemini Man

Un’adrenalinica battaglia all’ultimo sangue che vede contrapposto Will Smith contro un giovanissimo e letale Will Smith. Due Smith al prezzo di uno e tante, tantissime sequenze action al cardiopalma nell’ultima fatica(ccia) firmata da Ang Lee e disponibile già da qualche settimana in home video sotto il marchio Paramount. Arriva finalmente in alta definizione blu-ray disc lo sperimentale Gemini Man, thriller-action a sfondo fantascientifico che affonda le proprie mani nella tecnica HFR (High Frame Rate) con l’obiettivo di rincorrere un iper-realismo decisamente stupefacente.

Al servizio della Defense Intelligence Agency, Henry Brogan è il miglior sicario in circolazione. Superati i cinquant’anni, Henry inizia a fare un bilancio della vita condotta fino ad ora e così, tormentato da dubbi e sensi di colpa, decide di abbandonare il mestiere e dire addio ai servizi svolti per il governo. Ma alla Defense Intelligence Agency non tutti si fidano di lui, in modo particolare il suo superiore Clayton Verris che decide di “sguinzagliargli” addosso il secondo miglior agente dell’Intelligence. Henry Brogan si trova così faccia a faccia con un pericolosissimo killer capace di prevedere ogni sua singola mossa e spaventosamente simile a lui anche nelle fattezze fisiche.

Con una storia alle spalle lunga più di vent’anni (precisamente ventidue), Gemini Man rientra in quella tipologia di cinema che riesce ad intrigare più per il difficile iter produttivo che per i reali meriti artistici intrinseci alla pellicola.

Nato da un’idea di Darren Lemke nell’ormai lontano 1997, Gemini Man sarebbe dovuto nascere proprio a fine anni novanta sotto l’egida produttiva della Walt Disney Pictures in associazione con Don Murphy (che in quegli anni stava producendo film di rilievo come Natural Born Killers L’allievo) e per la regia dell’ormai compianto Tony Scott.

Un progetto che si prefigurò sin da subito estremamente complesso visto e considerato il massiccio impiego di tecnologia digitale che spinse il laboratorio di vfx della Disney, The Secret Lab, a realizzare il cortometraggio Human Face Project come prova indispensabile a tastare la fattibilità e l’efficacia del concept di base: creare in computer grafica un clone più giovane del protagonista. Il risultato ottenuto con il cortometraggio non fu entusiasmante così che lo studio di Topolino decise di mettere in stand-by il progetto fino all’avvento di una tecnologia digitale più efficace capace di rendere possibile ciò che allora pareva impossibile.

Da quel momento Gemini Man è stato più volte tirato fuori dal cassetto e preso in esame dallo Studio coinvolgendo vari registi e sempre attori differenti (da Harrison Ford a Mel Gibson, da Nicolas Cage a Clint Eastwood passando per Sean Connery). Ma nulla di fatto, un progetto sempre troppo dispendioso per poter garantire un risultato all’altezza.

Un’indecisione costante che ci porta al 2016 quando la Skydance acquista i diritti del progetto dalla Disney e Jerry Bruckheimer subentra come produttore. Da quel momento il processo produttivo accelera e nell’arco di pochissimi anni Gemini Man prende vita coinvolgendo in cabina di regia il premio Oscar Ang Lee e come attore protagonista la star Will Smith.

Affidare Gemini Man ad un regista come Ang Lee, da sempre molto sensibile nei confronti della sperimentazione cinematografica, è stata sicuramente una scelta assai oculata che ha saputo fare bene all’intero progetto. Non solo la difficoltà tecnica legata all’ampio utilizzo di vfx finalizzati alla creazione di un personaggio interamente digitalizzato, bensì un vero e proprio esperimento tecnico a 360° determinato a spingere sul pedale dell’iper-realismo sotto un po’ tutti i punti di vista.

Una spaventosa e modernissima tecnologia digitale pronta a confondere lo spettatore (dove finisce la realtà e inizia l’artificio digitale?) ma anche un  iper-realismo ottenuto nella modalità di ripresa che spinge il regista di Vita di Pi ad abbracciare la tecnica HFR (High Frame Rate) già lanciata da Peter Jackson con la trilogia de Lo Hobbit e che consiste nel ricorrere ad una moderna tecnica di ripresa e proiezione che contempla un numero maggiore di fotogrammi al secondo (non più i canonici 24fps) volti a restituire immagini più fluide, veloci e prive di artifici visivi.

Tutto questo fa di Gemini Man una vera e propria cavia da laboratorio, un film che sembra essere il frutto più di un esperimento tecnologico volto a definire le moderne capacità dell’industria cinematografica piuttosto che un vero e proprio intrattenimento per il pubblico.

Gemini Man arriva in home video con Paramount in diverse soluzione d’acquisto utili ad appagare un po’ tutte le tipologie di palato. Non può certo mancare l’edizione standard DVD così come quella blu-ray disc ma anche l’edizione blu-ray 4K UHD (contenente anche il classico blu-ray) così come una bella edizione da collezione blu-ray limited steelbook.

Di seguito, vi parliamo dell’edizione standard ad alta definizione.

L’edizione blu-ray disc di Gemini Man soddisfa a 360° e senza mezze misure, un autentico gioiello tutto da apprezzare che riesce a tenere alto il valore “tecnologico” del film.

È proprio sul piano tecnico, infatti, che il prodotto edito da Paramount soddisfa maggiormente grazie soprattutto ad un quadro video incantevole, perfetto, capace di sfruttare il supporto in tutto il suo potenziale. La qualità del dettaglio è sempre altissima, sia nelle inquadrature paesaggistiche che sui primi e primissimi piani degli attori, la fluidità delle immagini è eccellente così come il croma e la profondità di ogni singola immagine.

Molto bene anche il reparto sonoro che contempla nella versione italiana uno squillante Dolby Digital 5.1 Surround al quale, però, si contrappone la versione originale in Dolby Atmos che è pressoché perfetta ed ultra immersiva. Inutile dire, dunque, che si consiglia la visione in lingua originale.

Per ciò che riguarda il reparto extra, l’offerta è variegata e dunque soddisfacente. Troviamo un inizio alternativo, alcune scene tagliate dal cut finale dell’opera e la featurette La genesi di Gemini Man (3 minuti) in cui Jerry Bruckheimer, Ang Lee e Will Smith ci raccontano la lunga odissea produttiva che ha condotto alla nascita del film. Si prosegue con due featurette dedicate alla sfida “tecnico-artistica” con i vfx, Guardare in faccia te stesso (6 minuti) e Il futuro è ora (18 minuti). Uno speciale dedicato alle complicate sequenze action, Come si imposta una scena d’azione (16 minuti) ed uno alle memorabili scene ambientate nelle catacombe (Definizione del livello successivo, 4 minuti). Per concludere, la voce torna ad Ang Lee che in La mente visionaria di Ang Lee (5 minuti) ci spiega come – a volte – grazie al sapiente utilizzo della tecnologia si può riuscire davvero a migliore l’efficacia di una storia.

Giuliano Giacomelli

GEMINI MAN di Ang Lee

Label: Paramount

Formato: Blu-ray disc (disponibile anche in DVD, Blu-ray 4KUHD, Blu-ray steelbook)

Video: 1.85:1 Letterbox

Audio: Inglese Dolby Atmos; Italiano, Descrizione Audio Inglese, Francese, Spagnolo, Portoghese, Giapponese, Thailandese Dolby Digital Surround 5.1

Sottotitoli: Italiano, Inglese, Inglese per non udenti, Malese, Cantonese, Mandarino, Olandese, Francese, Giapponese, Coreano, Portoghese, Spagnolo, Tailandese.

Extra: Inizio alternativo, Scene inedite, La genesi di Gemini Man, Guardare in faccia te stesso, Il futuro è ora, Come si imposta una scena d’azione, Definizione del livello successivo, La mente visionaria di Ang Lee.

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