Zombi 2: i morti viventi di Lucio Fulci risorgono in alta definizione

Si tratta del più noto e apprezzato zombie-movie italiano nel mondo, nonché una delle opere più celebrate di Lucio Fulci, primo passo nel suo periodo horror/gore. Parliamo di Zombi 2 che di recente CG Entertainment ha distribuito in una imperdibile edizione da collezione, risultato dell’ormai celebre iniziativa di crowdfunding StartUp, per la prima volta in blu-ray disc italiano.

La storia produttiva dello Zombi 2 che oggi conosciamo nasce incredibilmente da Mario Merola! Ma andiamo con ordine.

Inizialmente c’era un progetto dal titolo di lavorazione Gli ultimi zombi che Fabrizio De Angelis avrebbe dovuto produrre per cavalcare l’onda del successo in Italia di Dawn of the Dead, ovvero Zombi, di George A. Romero, presentato (e rimaneggiato) per il nostro Paese da Dario Argento. De Angelis aveva inizialmente pensato ad Aristide Massaccesi, ovvero Joe D’Amato, per dirigere il film, un professionista con cui aveva un ottimo rapporto lavorativo per la saga di Emanuelle e che aveva in curriculum un buon horror gotico come La morte ha sorriso all’assassino. Ma la cosa non andò in porto e in seguito al rifiuto di Enzo G. Castellari, subentrò in produzione Ugo Tucci della Variety Film. E qui entra in gioco Lucio Fulci.

Pochi mesi prima era entrato in produzione Da Corleone a Brooklyn, poliziottesco con Maurizio Merli diretto da Umberto Lenzi, e per il ruolo del boss Barresi Tucci voleva un nome di grande richiamo come Mario Merola. L’attore napoletano, però, sembrava riluttante finché a chiederglielo fu Lucio Fulci del quale – a detta dello stesso Fulci – Merola aveva una grande stima per alcuni lavori realizzati per le tv private di Napoli. Così, guadagnato Merola per Da Corleone a Brooklyn, Tucci volle sdebitarsi e offrì la regia de Gli ultimi zombi a Lucio Fulci per un compenso di 6 milioni di lire e una piccola percentuale sugli incassi.

Zombi 2

La sceneggiatura del film è firmata da Elisa Briganti, moglie del noto sceneggiatore Dardano Sacchetti, che aveva già collaborato con il marito per Il trucido e lo sbirro di Umberto Lenzi e La banda del trucido di Stelvio Massi… in realtà Gli ultimi zombi era stato scritto per buona parte proprio da Dardano Sacchetti che poi non firmò lo script e, spiegò, che l’idea per il film era stata suggerita dal produttore Gianfranco Couyoumdjian che gli era stata ispirata da un albo di Tex. Si suppone che il Tex fosse uno dei quattro che compongono la saga di Mefisto (numeri 125-129), ma indagando meglio nella scuderia bonelliana, alcuni studiosi sono risaliti al fatto che probabilmente Couyoumdjian aveva confuso Tex con Zagor e aveva in realtà letto la mini-saga che va dal numero 92 al 95 delle avventure dello “Spirito con la scure”.

Girato tra giugno e luglio del 1979 a Santo Domingo, New York, gli studi Elios di Roma, Isla Mujeres in Messico (per la scena dello squalo) e Folignano, in provincia di Latina (per le scene all’interno dell’ospedale e della villa del dottore), Zombi 2 è noto anche per le accuse di plagio mosse da Dario Argento in seguito all’uscita del film e che furono prontamente respinte dallo stesso Fulci che si appellò alla libertà di trattare la tematica “zombie” indipendentemente dal film di George Romero in quanto preesistente nella cultura di massa. Ovviamente il film di Fulci nasceva proprio dal successo di Zombi del precedente anno, cavalcato a mo’ di instant-movie proprio dai produttori. Fermo restando che il film di Fulci ha comunque una storia a se stante, se proprio volessimo trovare una connessione (forzata) con l’opera di Romero, Zombi 2 potrebbe essere visto più come un prequel (la piaga dei morti viventi viene portata a New York dalla nave proveniente dai Caraibi) che un vero e proprio seguito.

Zombi 2

Ma se oggi siamo qui a celebrare Zombi 2 non è solo perché i produttori hanno intuito un potenziale successo cavalcando l’onda romeriana, piuttosto perché Fulci ha realizzato un vero e proprio gioiello dello zombie-movie.

In Zombi 2 la differenza prevalente dalla visione di Romero del morto vivente, come ha più volte ribadito lo stesso Fulci, è di carattere sociologico: la critica alla società americana, al consumismo, che impera su Zombi è completamente messa da parte e Fulci si rifà all’origine del mito zombesco non solo portando il morto vivente alla sua terra d’origine, i Caraibi, ma legando la resurrezione dei morti proprio al voodoo. Eppure, nonostante il valore antropologico di Zombi 2 che può annetterlo idealmente a classici come L’isola degli zombi e Ho camminato con uno zombi, non manca una ideale lettura sociologica che pone lo zombi di Fulci come il bracciante, la bassa manovalanza se non addirittura lo schiavo dell’uomo bianco occidentale che si rivolta idealmente al suo “padrone” e lo dilania, lo divora trasformandolo in suo pari. Lucio Fulci, poi, in un’intervista rilasciata a Nocturno, avanzò un’audace lettura del suo zombi che ribalta completamente la visione che abbiamo del morto vivente: secondo lui lo zombi è la metafora dell’uomo di potere perché fagocita tutto e tutti, è duro da abbattere e per toglierlo di mezzo bisogna colpirlo in testa. Ma Fulci, si sa, amava giocare con gli archetipi e ribaltarli fornendo delle interpretazioni provocatorie, spesso ossimoriche, per questo lui definiva il suo film artaudiano e diceva che la celebre scena dell’occhio trafitto fosse una citazione ad Apollinaire.

Zombi 2

Il grande successo di Zombi 2, venduto praticamente in tutto il mondo, è senz’altro dato da una sinergia perfetta di elementi, dalle musiche ipnotiche ed esotiche di Fabio Frizzi e Giorgio Tucci all’iconico aspetto degli zombi realizzati da mago del make-up Giannetto De Rossi, che si rifiutò categoricamente di replicare il trucco bluastro dei morti viventi di Zombi – come gli era stato chiesto dalla produzione – creando un aspetto putrefatto e terroso ai “suoi” morti viventi.

Zombi 2 segnò irrimediabilmente la carriera di Lucio Fulci tanto che molti dei suoi successivi horror avevano l’elemento “zombesco”, anche dove non richiesto, come in …E tu vivrai nel terrore! L’aldilà, dove fu inserita la scena degli zombi nell’ospedale per volere di Fabrizio De Angelis dietro richiesta dei compratori tedeschi. Ma Zombi 2 generò anche una vera e propria “saga nominale”, in cui ogni film però è indipendente dagli altri e di cui solo Zombi 3 porta la firma di Fulci, oltre che una consistente mole di imitazioni o variazioni sul tema, come solo un film importante sa fare.

Zombi 2

La nuova edizione CG Entertainment di Zombi 2 può essere considerata un upgrade della precedente edizione DVD 2 dischi realizzata con la collaborazione di Nocturno per la collana CineKult. Infatti, fondamentalmente, si tratta della medesima edizione tecnicamente migliorata per il passaggio allo standard del blu-ray. Per questo scopo è stato utilizzato un nuovo master HD restaurato in 4K che restituisce una qualità d’immagine pressoché perfetta con un quadro limpido e una restituzione incredibilmente dettagliata e suggestiva dei colori. Anche l’audio è stato potenziato e al consueto Dolby Digital 2.0 è stata affiancata una nuova traccia in DTS-HD (sia per la versione in lingua originale che nel doppiaggio italiano) che va a sottolineare perfettamente sia gli effetti sonori che la caratteristica colonna sonora.

I contenuti extra, come si diceva, sono i medesimi già inclusi nei due dischi della precedente collector’s edition CineKult per cui troveremo il massiccio documentario La leggenda di Zombi 2, con interviste a Dardano Sacchetti, Elisa Briganti, Fabio Frizzi, Giannetto De Rossi e Sergio Salvati. Quando i morti cammineranno sulla terra è una featurette con ulteriori interviste agli attori Al Cliver, Ian McCulloch, Richard Johnson e Ottaviano Dell’Acqua. Segue lo speciale Zombie at Cinema Wasteland, il video della reunion del 2010 30 Anni Di “Zombi 2”, il Trailer e Trailer Internazionale.

Insomma, possiamo parlare di edizione definitiva di Zombi 2!

Roberto Giacomelli

ZOMBI 2 di Lucio Fulci

Formato: Blu-ray

Label: CG Entertainment

Video: 16:9 – 2.35:1 – 1080pHD

Audio: Dolby Digital 2.0 Italiano e Dolby Digital 5.1 Inglese, DTS-HD Master Audio 2.0 Italiano e DTS-HD Master Audio 5.1 Inglese

Sottotitoli: Italiano e per non udenti

Extra: La leggenda di Zombi 2: Interviste a Dardano Sacchetti, Elisa Briganti, Fabio Frizzi, Giannetto De Rossi, Giorgio Salvati • Quando i morti camminarono sulla Terra: interviste a Al Cliver, Ian McCulloch, Richard Johnson, Ottaviano Dell’Acqua • Zombie at Cinema Wasteland • Trailer • 30 anni di Zombi 2 • Trailer internazionale

Puoi acquistare il blu-ray disc di Zombi 2 cliccando qui.

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