A Modern Family, la recensione
Erasmus (Steve Coogan) e Paul (Paul Rudd) lavorano in un programma di cucina, rispettivamente come chef e regista: ma se nel lavoro risultano affiatati, nel privato sono invece in crisi. A complicare ulteriormente le cose arriva Angel, il nipote di Erasmus, senza un posto in cui stare dopo che il padre è finito in prigione; tuttavia la presenza del ragazzino si rivela un’occasione di crescita per Paul ed Erasmus, fino a quel momento intrappolati nel ruolo di eterni Peter Pan.
Ah, questi ragazzini – deus ex machina che col loro arrivo nei film finiscono sempre per risolvere i problemi: il vecchio burbero rispolvera il proprio lato tenero, chi era depresso recupera la gioia di vivere, e infine le coppie in crisi – come Erasmus e Paul – ritrovano l’antica intesa. Insomma, come lo metti lo metti, questo “giovane antidoto” risulta un jolly cinematografico garante di una visione confortevole, la quale va ad avvolgerci come la nostra coperta preferita; è anche il caso di A Modern Family, dove il regista Andrew Fleming ci conduce su binari noti, cullandoci con una regia senza particolari guizzi che plana sulle situazioni con tocco leggiadro.
Troppo leggiadro, però, in alcuni momenti. Infatti vengono sbrigate in maniera a dir poco blanda tematiche come la condizione di semi-orfano di Angel, i problemi di alcolismo del padre e quelli di droga della madre defunta, o ancora la lotta per l’affidamento del giovane intrapresa da Paul ed Erasmus: scelta narrativa che non sembra ascrivibile alla natura comica di A Modern Family, bensì a una superficialità di fondo che caratterizza un po’ tutto il racconto. Per fortuna che a risollevare il film ci pensa la chimica scoppiettante tra i protagonisti Paul Rudd e Steve Coogan, le cui dinamiche rimandano a quelle delle screwball comedies. I loro scambi, insieme a quelli con Angel, sono gustosi e ben architettati; del resto si tratta di due attori che vengono da una tradizione comica di lunga data, e nel film in questione ne danno ulteriore prova.
A Modern Family uscirà nelle nostre sale a partire da giovedì 12 luglio con Adler Entertainment.
Giulia Sinceri
PRO | CONTRO |
Un cast molto affiatato. | La superficialità con cui vengono sbrigati alcuni temi. |
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