Senza alcuna ombra di dubbio, C’è ancora domani, ovvero l’esordio dietro la macchina da presa dell’amata attrice Paola Cortellesi, è stato il film italiano più discusso del 2023. E forse, in un mondo reduce da una pandemia che ha portato al calo dell’affluenza nelle sale (con una situazione fortunatamente in ripresa, quindi in questa sede non si intende minimamente fare i disfattisti!), possiamo azzardare nel considerare quello della Cortellesi il film italiano più importante dell’ultima ventina d’anni. Si parla in termini di box office, ovviamente, e con consapevolezza si è chiuso un occhio sui successi con Checco Zalone che rappresentano un po’ un fenomeno a parte. Con un incasso totale di quasi 37 milioni di euro, ben 6 David di Donatello (tra cui miglior esordio e miglior attrice), C’è ancora domani è stato il film in Italia più visto nel 2023 e il 10° film col maggiore incasso in Italia nella storia del cinema (superando persino La vita è bella di Roberto Benigni). Per quanti volessero rivederlo, o per i pochissimi che se lo sono perso in sala, C’è ancora domani è da poco disponibile in alta definizione blu-ray, in una bella Collector’s Edition, grazie a Vision Distribution e ai canali distributivi di CG Entertainment.

Di cosa parla C’è ancora domani.

Delia (Paola Cortellesi) è la moglie di Ivano (Valerio Mastandrea). Ed è anche la madre di tre figli. Apparentemente non le occorre altro. Anzi, sarebbe più corretto dire che non le spetta altro. Delia è una madre ed è una moglie, questo è sufficiente a definirla. Ivano è il capo assoluto della famiglia, lavora duramente per portare un po’ di soldi a casa e non perde occasione per rimarcare questa cosa con sua moglie e con i suoi figli. Ivano, da vero uomo, ama farsi rispettare: talvolta alzando la voce, altre direttamente impugnando la cinta. L’unica persona che Ivano sembra davvero rispettare dentro casa è suo padre, Sor Ottorino Santucci (Giorgio Colangeli), un vecchio malato e dispotico che tratta Delia non come una nuora ma come una badante. Siamo in un momento (apparentemente) indefinito del secondo dopoguerra, è primavera, e tutta la famiglia è in fermento per l’imminente fidanzamento di Marcella (Romana Maggiora Vergano), la figlia primogenita.

Un giudizio critico.

Un po’ come fu per Barbie di Greta Gerwig, anche se il film della Cortellesi è indubbiamente un prodotto più nobile e maturo sotto tutti i punti di vista, parlare di C’è ancora domani genera un leggero senso di difficoltà perché sembra essere uno di quei film in cui è difficile – se non impossibile – scindere la qualità artistica dal messaggio contenuto nel racconto. E questa difficoltà non è data dall’estrema fusione di un elemento nell’altro, bensì da un tendenza scriteriata, tutta moderna, di porre nel vaso di cristallo (e dunque intoccabili!) molti di quei prodotti che affrontano tematiche sensibili ai problemi sociali del momento.

Lo ha fatto Barbie e lo fa anche C’è ancora domani. Due film che sposano linguaggi molto diversi per riflettere – e far riflettere! – sulla condizione difficile della Donna tanto nei tempi passati quanto in quelli moderni, all’interno di una società che è stata di stampo patriarcale e che fatica ad abbandonare certe congetture che alimentano tutt’oggi una notevole disparità tra i generi sessuali. 

Un film tanto necessario quanto furbo, dunque, perché coniuga una dei volti più amati d’Italia (Paola Cortellesi, insieme a Pierfrancesco Favino, è indubbiamente l’artista nostrana più apprezzata e applaudita) con la tematica del momento, la violenza sulle donne, all’interno di un film che vuole far riflettere senza però abbandonare quel tono da commedia all’italiana che ci ha sempre contraddistinto.

Un’operazione assolutamente vincente che, anche se siamo sicuri che nessuno aveva previsto un successo tale al botteghino, non stupisce abbia fatto questi numeri da record in sala riportando il cinema italiano di contenuto ad incassare cifre importanti che fanno bene alla nostra “industria”.

Paola Cortellesi dunque fa “Bingo!” su tutta la linea ma – e questa la cosa che sorprende maggiormente – non si limita a svolgere il “compitino” in modo scolastico, ma riesce a infondere dentro il suo esordio una grande personalità artistica che forse nessuno si sarebbe immaginato. C’è ancora domani si serve del dopoguerra italiano per parlarci di oggi e utilizza la messa in scena del puro neorealismo per imbastire un racconto moderno sia nel contenuto che nella messa in scena. 

Non mancano trovate registiche interessanti (come la scena di violenza domestica raccontata con il linguaggio del musical) così come funziona tutto il cast. Brava la Cortellesi, vanno bene Mastandera, Colangeli o Emanuela Fanelli (premiata anche lei con un David di Donatello per questo ruolo), ma la vera sorpresa del film è la bravissima Romana Maggiora Vergano che – su questo siamo sicuri! – regalerà interpretazioni importanti al nostro cinema.

Qualche sbavatura di sceneggiatura qua e là, questo è innegabile, dovute per lo più alla ricerca di un colpo di scena finale che, se da una parte è utile a rafforzare il messaggio che si vuole veicolare, dall’altra rende anche incoerenti e poco verosimili tante azioni che la protagonista compie nel corso del film. Quello voluto da Paola Cortellesi è un finale sicuramente d’impatto ma anche un po’ disonesto nei confronti della logica narrativa.

Fatto sta che, con tutti i difetti che si porta dietro, C’è ancora domani è la dimostrazione che anche in Italia si può fare cinema capace di far dialogare i gusti dello spettatore con contenuti artistici di spessore. La tanto scomodata nascita/rinascita dell’Industria cinematografica italiana dovrebbe necessariamente passare di qui. 

La Collector’s Edition blu-ray di C’è ancora domani.

Come accennato in apertura, Vision Distribution e CG Entertainment editano in home video C’è ancora domani sia in edizione standard DVD che in alta definizione blu-ray disc e, in entrambi i casi, mettendo a disposizione una Collector’s Edition volta indubbiamente a premiare il valore commerciale del film. 

Dato che il cinema italiano è spesso bistrattato dalla distribuzione casalinga vedendosi precluso dell’alta definizione, poter recensire il supporto HD del film è per noi già un dichiarato successo. Va detto, però, che non si poteva immaginare una Collector’s Edition più modesta di questa. Si, perché a conti fatti quella che ci viene spacciata per una “edizione da collezione” poteva tranquillamente essere l’edizione basica (non a caso in commercio c’è solo la Collector’s Edition). 

In cosa si eleva questa Collector’s Edition, dunque? Diciamo che ad impreziosire l’edizione – stando agli standard dei prodotti CG Entertainment – abbiamo una doppia cover cartonata slipcase utile a donare eleganza all’edizione e un booklet interno di 28 pagine che approfondisce il film e i suoi protagonisti. Tolto questo, ciò che resta è una normale edizione blu-ray nemmeno troppo ricca sotto il profilo dei contenuti speciali. Tra questi, infatti, troviamo un backstage di 11 minuti, corredato da interviste al cast artistico, e altre tre micro-featurette che hanno la funzione di approfondire la regia, il cast e la troupe: Esordio alla regia (2 minuti), Il Cast (2 minuti), La troupe (1 minuto).

Sotto il profilo tecnico, invece, quest’edizione blu-ray di C’è ancora domani convince ampiamente. Il quadro video, infatti, restituisce un’immagine molto nitida e splendidamente contrastata (i neri sono molto pieni, così da valorizzare la fotografia in b/n firmata da Davide Leone) ed è supportata da un sonoro squillante e avvolgente che offre un doppio ascolto in italiano, sia in DTS-HD Master Audio 5.1 che Dolby Digital 2.0. L’offerta sonora si conclude con la traccia in audiodescrizione. 

Giuliano Giacomelli

C’É ANCORA DOMANI di Paola Cortellesi

Label: CG Entertainment e Vision Distribution

Formato: Collector’s Edition blu-ray disc (disponibile anche in Collector’s Edition DVD)

Video: 16/9 – 1.85:1 – HD1080 24p

Audio: Italiano DTS HD Master Audio 5.1 / Italiano Dolby Digital 2.0 / Audiodescrizione

Sottotitoli: Italiano per non udenti

Extra: Esordio alla regia, Il Cast, La troupe, Backstage 

Puoi acquistare la Collector’s Edition blu-ray di C’è ancora domani cliccando su questo link.