Drink da paura: Titty Twister
La creatività nel mondo dei drink travalica qualsiasi confine geografico, mentale e tematico. Drink ispirati a un amore, a un’emozione, ma anche a un oggetto, ai luoghi del cuore e a un film amato. L’ufficio stampa Carlo Dutto ci ha contattato per una divertente iniziativa che unisce il mondo dei cocktail con quel cinema di genere, a noi tanto caro.
In collaborazione con la Guida ai Migliori Cocktail Bar d’Italia, app gratuita scaricabile al link www.blueblazer.it/app, sono stati contattati alcuni dei migliori bartender italiani, donne e uomini, con l’intento di individuare un proprio, personale, film del cuore cui ispirarsi. Ne sono scaturite decine e decine di drink, ispirati a filmografie delle più disparate, dai classici Via col Vento ai neo-classici firmati Quentin Tarantino. Con tanti registi anche italiani al centro dell’ispirazione, da Giuseppe Tornatore a Gabriele Mainetti, passando per David Lynch e il suo Mulholland Drive, dai film romantici a Mad Max, passando per i cinecomics come Avengers: Endgame fino ai film più recenti come Hammamet. Film che hanno ispirato l’uso di tutti gli ingredienti presenti nel mercato, ricette coniugate con cognac, tequila, whisky scozzese, irlandese, bourbon americani del Kentucky, vermouth piemontese, gin inglesi, romani e toscani, amari e bitter, ma anche vodka, ginger beer e limoncello, per una nuova ‘geografia cinematografica del bere di qualità’. Preparazioni semplici e meno semplici, da gustare nei loro ingredienti di qualità, ricette create ad hoc da bartender cinefili, per sperimentare sé stessi dietro il bancone con un occhio al Grande Cinema.
Per noi di DarksideCienema, che ci nutriamo principalmente di cinema di genere, spesso horror, sono stati dedicati drink ispirati a questo immaginario più fantastico e terrorizzante.
Buona lettura e ricordate sempre di bere di qualità e sempre in maniera responsabile.
Drink #4 – TITTY TWISTER
(ispirato al film “Dal tramonto all’alba”, di Robert Rodriguez, 1996)
BARTENDER: Valentina Guglielmino bartender de La Punta Expendio de Agave di Roma
INGREDIENTI:
1,5 cl mezcal Los Siete Misterios Doba-yej
9 cl succo di pomodoro
3 cl estratto di mela
1 cl succo di lime
2 cl succo di arancia
1/2 tea spoon di mole “coloradito” di Sarah Bugiada
1 tea spoon di zucchero muscovado
Bicchiere: Old Fashioned
Garnish: fettina di arancia
PREPARAZIONE:
Facile da realizzare, si prepara direttamente nel bicchiere Old Fashioned, con ghiaccio a cubetti e mezza crusta di sale e zucchero muscovado. Versare gli ingredienti uno alla volta e mescolare delicatamente. Servire con una fettina di arancia come guarnizione.
Racconta Valentina Guglielmino, la bartender: “Scoprii Dal tramonto all’alba più tardi rispetto all’uscita nelle sale, anche perché nel 1996, avevo appena sei anni! La reazione al film, sceneggiato da Quentin Tarantino e diretto dall’amico Robert Rodriguez, quando lo vidi per la prima volta, rimane sempre la stessa: spero sempre che i fratelli Gecko, in fuga dalla legge, dopo aver seminato panico e terrore – con rapine e omicidi – riescano a farla franca e ad arrivare in Messico…. ma non sarà semplice! Devono trascorrere una notte al confine tra il Texas ed il Messico, in un locale selvaggio, popolato da camionisti e spogliarelliste, aperto, appunto, dal tramonto all’alba: il Titty Twister! Mi ha divertito e tenuto con il fiato sospeso fino alla fine. Il Titty Twister poi, è il genere di posto in cui almeno una volta nella vita mi piacerebbe capitare, vampiri a parte! Sarebbe bello ritrovarsi l’indomani mattina, ancora un po’ storditi, in Messico, magari cominciare da Tampico, curare la sbronza con una serie di bicchierini di sangrita e due, forse tre quesadilla. E ripartire… attraversando l’intero continente a caccia di sapori, cibo e mezcal. E il Titty Twister rappresenta simbolicamente il mio passaporto, l’inizio di un’avventura.
Ho voluto prendere spunto dalla classica sangrita, un drink analcolico e speziato, dalle origini misteriose, che accompagna ogni sorso di tequila. Tradizionalmente i suoi ingredienti sono quelli di un’insalata di frutta regionale: melograno, arancia amara, succo di lime e mango. L’idea di sfruttare un modo di consumare una tradizionale bevanda ha ispirato il mio Titty Twister. E un significativo aiuto è arrivato anche dalla chef Sarah Bugiada, che della cucina messicana si è fatta bandiera (per ora a Roma!). Lei mi ha fatto conoscere la cucina messicana, facendomene innamorare e giocare con i suoi complicatissimi e unici ingredienti. Un mio piccolo omaggio a Sarah, una donna straordinaria e a un duo folle che ha realizzato uno dei film più divertenti che ha segnato la mia vita”.
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