eXtramondi 2024: giorno 2. Solarpunk, musica elettronica, fantascienza connettivista e i viaggi nel tempo de Il giro dell’horror
Seconda giornata ricchissima di eventi all’eXtramondi – nuovi territori del cinema fantastico italiano, che dopo l’ottima partenza di ieri sera con il thriller Space Monkeys promette un’altra serata colma di suggestioni provenienti dal fantastico, specialmente dalla fantascienza, esplorata in lungo e in largo grazie a dibattiti, proiezioni e perfino concerti che emozioneranno il pubblico del Teatro Flavio di Roma.
Oggi la terza edizione di eXtramondi – nuovi territori del cinema fantastico italiano prende il via alle ore 18.00 toccando un argomento molto interessante, il Solarpunk.
Solitamente quando la narrativa e l’audiovisivo si approcciano al futuro si tende a dipingerlo in maniera pessimistica dando vita alle classiche distopie che ipotizzano uno scenario apocalittico o comunque dominato da una visione dark. Il Solarpunk è un movimento culturale e artistico che promuove, invece, una visione ottimista e progressista del futuro, con una particolare attenzione verso le energie rinnovabili e le nuove tecnologie sostenibili. Per parlare del genere sci-fi più ecologista che ci sia è stato chiamato in causa il critico e attivista Riccardo Muzi che si interroga sul come si potrebbe scrivere oggi un film solarpunk.
Se volete approfondire l’argomento solarpunk, vi rimandiamo al sito di riferimento Solarpunk Italia.
A seguire, attorno alle 19.00, si passa alla musica rimanendo comunque avvolti da suggestioni fantascientifiche e Lorenzo Sutton, si esibirà in un concerto elettronico di musica suonata con gli algoritmi. Musicista poli-strumentista, Sutton ha fatto la scelta estetico-creativa di utilizzare esclusivamente il computer per comporre, considerandolo come un vero e proprio “strumento musicale”; inoltre, si è interessato anche ad aspetti algoritmici nella propria composizione elettronica. Sutton propone una performance sonico-musicale che si ispira ad alcuni temi della fantascienza classica e del cyberpunk, in particolare il rapporto “uomo-macchina” o – in senso più ampio – “uomo e tecnologia”, toccando aspetti filosofici ed esistenziali quali le definizioni di- / distinzioni tra- “reale” e “virtuale” e la concezione dello spazio-tempo.
La performance propone due pezzi elettronici basati sia su elementi algoritmici sia sull’interazione live del compositore. Il primo, Time-Domain Machine esplora il concetto della manipolazione in tempo reale del concetto di tempo (inteso in senso stretto ma anche musicale); il secondo, Soothing Drone, propone una sonorità “drone” che si evolve durante la performance sia in maniera automatizzata sia in risposta all’interazione live. L’audience sarà immersa in uno spazio musical colmo di sonorità synth dense e pregnanti fortemente ispirate sia ai mondi remoti della fantascienza sia alla contemporaneità tecnologica, in cui la distinzione tra ciò che è “automatizzato” e ciò che è “umano” e “live” sarà labile e ambigua.
Dopo la musica è la volta della narrativa! Lo scrittore di fantascienza Sandro Battisti presenta il suo libro Psiconauti dimensionali (Kipple Officina Libraria, 2021), che si inserisce nell’ambito della fantascienza “connettivista”, ovvero la via italiana al cyberpunk. Il Nuovo Impero Connettivo guidato da Sillax è in piena decadenza. Le logiche iperliberiste ormai regolano l’economia dei post-umani e l’Impero si trova ad affrontare un nuovo pericolo incarnato da Annibale, che mostra tutta la propria fierezza di genio condottiero. Ludwig Escher è un postumano bicentenario, un ricercatore psichico che passa il tempo in una felice e continua escursione nei territori mentali che normalmente i suoi simili non frequentano. Marnie è colpita da un infarto. I danni riportati comportano, come unica soluzione, l’ibernazione. Il suo amante rimane impigliato nelle maglie emozionali dei ricordi della loro vita e del dispiacere per la sua condizione clinica.
Romano, classe 1965, Battisti ha esordito nel 1991 con il racconto Il gioco (Stampa Alternativa). Nel 2004 è stato tra gli iniziatori del movimento connettivista con Giovanni De Matteo e Marco Milani, con i quali ha fondato anche la rivista Next. È presente con i suoi racconti in tutte le antologie connettiviste, fino alla più recente, Nuove eterotopie (Delos Digital, 2017) di cui è anche curatore con Giovanni De Matteo.
Per finire, alle 20.15, si parla di viaggi nel tempo ma alla maniera ironica e metafilmica de Il giro dell’horror. Luca Ruocco e Paolo Gaudio, rispettivamente autore/attore e regista/attore, presentano ad eXtramondi 2024 il terzo episodio della docu-serie Il giro dell’horror, che è anche l’ultimo di questa prima stagione. Un episodio che non solo porta avanti la linea narrativa orizzontale della serie ma rende omaggio al grande Lamberto Bava, maestro del cinema horror e fantastico italiano. Alla chiusura della prima stagione de “Il Giro dell’Horror” manca una sola intervista: quella al maestro Lamberto Bava. Prima di riuscire a farla, però, Luca decide di abbandonare il progetto e la sua ossessione per l’orrore per salvarsi dagli incubi ricorrenti che non lo lasciano vivere tranquillo. Paolo è pronto a tutto per fargli cambiare idea e riuscire a intervistare il regista di Macabro, Dèmoni e A cena col vampiro.
A presentare questo folle “ritorno al futuro” horror-comico, insieme a Luca Ruocco e Paolo Gaudio, ci saranno il mago degli effetti speciali e regista Sergio Stivaletti, che ha anche un ruolo nell’episodio, lo sceneggiatore Antonio Tentori e il musicista Fabio Frizzi, a cui era stato dedicato il secondo episodio de Il giro dell’horror.
Se volete saperne di più su questo episodio de Il giro dell’horror vi rimandiamo al nostro approfondimento dedicato.
La 3^ edizione di eXtramondi: nuovi territori del cinema fantastico si svolge dal 2 al 5 maggio 2024 al Teatro Flavio di Roma (Via Giovanni Mario Crescimbeni, 19) ed è a ingresso gratuito. Potete consultare il programma completo di eXtramondi 2024 a questo link.
A cura di Roberto Giacomelli
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