Che si tratti di film dell’orrore, di adrenalinici action o divertenti commedie, la politica dell’etichetta distributiva Pulp Video continua ad essere molto chiara: far si che non finiscano nel dimenticatoio tutti quei b-movie del passato che – a modo loro – hanno saputo fare scuola fino a guadagnarsi l’appellativo di autentici “cult”. A questo giro, l’etichetta accresce il proprio listino pescando a piene mani nel grandguignolesco calderone del cinema horror. Tornano ad essere reperibili sul mercato due classici a marchio “Roger Corman”, La donna vespa e Terrore alla 13ª ora, mentre arriva per la prima volta in DVD lo spassoso ed irriverente Racconti della Cripta: Il Cavaliere del Male.

I racconti della cripta (Tales from the crypt) è una serie televisiva americana che non necessita certo di presentazioni. Andata in onda sull’emittente televisivo HBO dal 1989 al 1996 e ispirata ai leggendari fumetti del terrore EC Comics editi da William Gaines, a metà degli anni ‘90 I racconti della cripta è riuscito ad ammaliare anche il cinema con la produzione di ben tre film, il riuscito Il Cavaliere del Male (1995), il simpatico ma poco incisivo Il piacere del sangue (1996) e l’inedito in Italia Ritual (2002).

Rimasto inedito in DVD sul mercato italiano per tanti, troppi anni, Il Cavaliere del Male racconta la storia del Collezionista (Billy Zane), un sinistro individuo in abiti da cowboy impegnato a dare la caccia a Brayker, un uomo perennemente in fuga poiché custode di un’antica reliquia in grado di impedire l’avanzata delle forze del Male sulla Terra. Rifugiatosi all’interno di un fatiscente motel, Brayker si trova presto a lottare contro un’orda di spaventosi demoni evocati dal Collezionista con lo scopo di uccidere Brayker, impossessarsi della reliquia e scatenare l’Inferno sulla Terra.

Diretto da Ernest R. Dickerson, regista che successivamente ha trovato la sua dimensione nelle serie televisive, Il Cavaliere del Male è puro intrattenimento privo di qualsivoglia ambizione, un film che annaspa in tutti i cliché tipici del cinema horror di serie b ma che al tempo stesso riesce a portare alta la tradizione del cinema dell’orrore grazie ad uno spirito irriverente, spettacolari effetti speciali artigianali (corpi dilaniati, trasformazioni a vista d’occhio e chi più ne ha più ne metta) e tanti raccapriccianti mostri. A metà tra il cinema d’assedio e il filone demoniaco, Racconti della Cripta: Il Cavaliere del Male è buon cinema horror ideale per una goliardica serata tra amici.

Lo spettacolo continua con un bizzarro film che miscela egregiamente la tradizione dello sci-fi con situazioni degne di un qualunque film dell’orrore a base di metamorfosi. Torniamo indietro al 1959 e il film in questione è La donna vespa, scritto e diretto da Roger Corman che approfitta di questa opera per dire la sua sull’industria cosmetica e sugli innumerevoli prodotti di bellezza messi sul mercato per combattere l’invecchiamento della pelle. La storia è quella di Janice Starlin, fondatrice e proprietaria di una grande azienda di cosmetica, che viene a conoscenza di un nuovo prodotto che sembra promettere miracoli. Il farmaco è stato scoperto dallo scienziato e apicoltore Eric Zinthrop ed è ricavato da enzimi estratti dalla pappa reale delle vespe regine. Determinata ad imporsi nel mercato della cosmetica, Janice decide di testare su se stessa il prodotto ed effettivamente, giorno dopo giorno, va incontro ad un progressivo ringiovanimento. Nottetempo, però, la donna finisce per trasformarsi in una mostruosa donna-vespa assetata di sangue umano.

Girato a tutta velocità e in grande economia (tipico modus operandi cormaniano), La donna vespa è un chiaro tentativo di sfruttare l’ancora caldo successo del più fortunato L’esperimento del Dottor K. di Kurt Neumann. La presenza del budget ristretto si lascia avvertire pesantemente dalla scelta di concentrare gran parte dell’azione in interni (tra laboratori ed appartamenti) e nell’utilizzo di un make-up davvero grossolano per la realizzazione della “spaventosa” donna-vespa. Esageratamente verboso, nonostante la breve durata il film lascia spazio a più di qualche sbadiglio.

Il trittico si conclude con l’interessante Terrore alla 13ª ora (Dementia 13), anomalo slasher movie dalle atmosfere goticheggianti che vede ancora una volta coinvolto Roger Corman, questa volta in qualità di produttore, e Francis Ford Coppola in una delle sue primissime esperienze registiche. Si narra la storia della famiglia Haloran riunita in un castello irlandese per la commemorazione della prematura scomparsa della piccola Kathleen, morta annegata sette anni prima. Presto strani avvenimenti hanno luogo nella magione, come sinistre apparizioni della piccola Kathleen, uniti alla presenza di un misterioso assassino armato d’ascia. Anche qui, come nel caso de La donna vespa, ci troviamo davanti ad un film realizzato in estrema economia con pochi attori e location ridotte all’osso, prevalentemente in interni. Grazie, però, ad un’attenta sceneggiatura scritta a quattro mani dallo stesso Coppola e Jack Hill – che hanno ben in mente l’insegnamento di Psycho – in unione ad interessanti virtuosismi registici, Terrore alla 13ª ora è un thriller-horror ispirato, ricco d’atmosfera e indubbiamente riuscito.

I tre film vengono distribuiti da Pulp Video, in unione a CG Entertainment, in edizioni piuttosto essenziali che ci hanno lasciato un leggero amaro in bocca.

Racconti della Cripta: Il Cavaliere del Male viene distribuito solamente in formato standard DVD in un’edizione canonica che non presenta particolari demeriti. Il quadro video è pulito e il sonoro appare piuttosto squillante, sia nella doppia traccia italiana (5.1 e 2.0) che in quella originale 2.0. Il reparto extra risulta piuttosto carente e, anche se non indicati nel retro del DVD, prevede solamente il trailer e la photo gallery.

Nel caso de La donna vespa, invece, l’edizione ci appare particolarmente deludente sotto ogni punto di vista. Tecnicamente il prodotto non è sufficiente a causa di un quadro video disturbatissimo (sembra di visionare un vecchio vhs logorato) ed una sola traccia audio in lingua originale (non è contemplata la lingua italiana) esageratamente ovattata da risultare spesso di difficile comprensione. Reparto extra ridotto all’osso con solamente la galleria fotografica. Anche La donna vespa viene distribuito solamente in formato DVD.

Terrore alla 13ª ora è l’unico, tra i tre titoli, ad essere distribuito sia in edizione DVD che in alta definizione Blu-ray disc. Abbiamo esaminato l’edizione bluray e ne siamo rimasti piuttosto soddisfatti grazie ad un quadro video rimasterizzato e nitido in unione ad una traccia audio in inglese 2.0 piuttosto pulita e squillante. Anche in questo caso, purtroppo, non è prevista la traccia audio italiana e gli extra sono ridotti al trailer e le lobby cards.

Giuliano Giacomelli

RACCONTI DELLA CRIPTA: IL CAVALIERE DEL MALE di Ernest R. Dickerson

Label: Pulp Video e CG Entertainment

Formato: DVD

Video: 1.85:1 (16/9)

Audio: Italiano 5.1, Italiano 2.0, Inglese 2.0

Sottotitoli: Italiano

Extra: Trailer, Photo gallery

LA DONNA VESPA di Roger Corman

Label: Pulp Video e CG Entertainment

Formato: DVD

Video: 1.85:1 (16/9); 4:3 LB

Audio: Inglese 2.0

Sottotitoli: Italiano

Extra: Photo gallery

TERRORE ALLA 13ª ORA di Francis Ford Coppola

Label: Pulp Video e CG Entertainment

Formato: Blu-ray disc (disponibile anche in DVD)

Video: 1.85:1

Audio: Inglese 2.0

Sottotitoli: Italiano

Extra: Trailer, Lobby cards