Imaginary: in edizione combo 4K + blu-ray l’horror Blumhouse sul malefico amico immaginario

Il mondo dell’infanzia e il cinema horror sono due universi che vanno spesso a braccetto, perché nulla come le paure infantili segnano in maniera indelebile l’esperienza di ogni adulto. Nel solco di quella nutrita schiera di film che danno corpo agli incubi di ogni bambino, Blumhouse ha prodotto Imaginary, il nuovo film scritto e diretto da Jeff Wadlow (Nickname: Enigmista, Obbligo o verità, Fantasy Island) che unisce la tematica evergreen dell’amico immaginario con la figura inquietante del giocattolo maledetto. Eagle Pictures porta questo mese Imaginary in home video.

Di cosa parla Imaginary.

Jessica torna nella sua vecchia casa di famiglia, ormai abbandonata da anni dopo il ricovero di suo padre, per ristrutturarla e abitarla insieme alla famiglia di suo marito. Nello scantinato dell’abitazione, la piccola Alice trova un vecchio orsacchiotto di peluche che battezza Teddy e che promuove subito a suo migliore amico. Con il passare dei giorni, Jessica nota che Alice ha instaurato un vero e proprio legame con Teddy mostrando di aver trovato in lui un amico immaginario. Quando la donna sorprende però la bambina a farsi del male per soddisfare le richieste di Teddy, inizia a preoccuparsi e contatta un’esperta. Quel che emerge dalla seduta è tanto inquietante da riportare alla mente di Jessica il suo traumatico passato: forse Teddy non è immaginario come pensava ed è ben più pericoloso di quello che potrebbero aspettarsi!

Un giudizio critico.

 

L’idea alla base di Imaginary non è di certo una novità, anzi, di film horror incentrati su un malefico amico immaginario ne abbiamo davvero a bizzeffe e il film scritto e diretto da Jeff Wadlow non fa proprio nulla per distinguersi dalla massa. Buona parte della narrazione di Imaginary si rifà in maniera abbastanza sospetta- – colpi di scena compresi – a Z vuole giocare, horror del 2019 diretto da Brandon Christensen, a cui aggiungiamo il feticcio di peluche che richiama il coniglietto assassino dell’horror demenziale Benny Loves You oltre che un chiarissimo punto di riferimento in Annabelle.

Ma Imaginary dà il meglio di sé nel terzo atto che oltre ad essere quello più accattivante per ritmo e forza orrorifica è anche un compendio esagerato di richiami ad altri film di genere. Fermo restando che è quasi una versione horror di Monsters & Co. (non a caso il vero aspetto di Teddy richiama quello del mostro blu Sully del cartoon Pixar), ci sono “citazioni” più o meno evidenti a InsidiousThe Conjuring – Il caso EnfieldNinghtmare – Nuovo incuboCoraline e la porta magicaOrkPhenomena… e sono sicuro che ne sto dimenticando qualcuno!

Il regista di Kick-Ass 2 punta sull’atmosfera ma non sa gestirla così Imaginary, per tre quarti del suo tempo, risulta noioso e ripetitivo. Approfondire l’aspetto psicologico della vicenda, in questo tipo di film, è sicuramente un bene, ma in un film che non possiede quell’ambiguità di fondo e palesemente tenta di creare una sorta di nuovo boogeyman è controproducente “perder tempo” dietro dinamiche introspettive e ragioni legate a traumi del passato quando poi la storia cerca uno sbocco in dimensioni parallele da incubo e mostri bavosi. Mostri che, tra l’altro, risultano bellissimi! Realizzati con effetti old style, animatronic e protesi, dall’aspetto affascinante e vintage e sui quali – a questo punto – sarebbe stato meglio puntare di più.

Insomma, Imaginary è un passo falso, un film che sulla carta è il “solito film” e che non fa proprio nulla per dimostrare il contrario fino all’adrenalinico finale. Allora, perché non dare a tutta l’opera l’identità che assume nell’ultimo atto? Almeno avrebbe fornito un motivo per essere ricordato, grazie a un sapore cheap e per i mostri animatronici che rimangono in scena troppo poco tempo.

L’edizione combo 4K Ultra HD + Blu-ray di Imaginary.

Eagle Pictures, che a marzo ha distribuito al cinema Imaginary, porta il film di Jeff Wadlow anche in home video con quel piglio completista che non sempre è assicurato per i film horror; così, oltre al canonico DVD e all’edizione standard in blu-ray, il film Blumhouse arriva anche in una bella edizione combo a doppio disco che comprende il 4K Ultra HD e il blu-ray.

Il disco in Ultra HD si fa preferire innanzitutto per la componente video, dal momento che presenta una nitidezza dell’immagine davvero impressionante che raggiunge l’apice nelle scene più buie, soprattutto quelle dell’ultima mezz’ora ambientata nel mondo immaginario. I neri sono profondi, i contrasti ottimi e le sfumature bluastre presentano quell’effetto metallico voluto dalla fotografia. Una gestione cromatica generale davvero stupefacente!

L’audio performa molto bene grazie alla traccia – anche italiana – in DTS HD 5.1. Non c’è differenza, di fatto, tra 4K e Blu-ray, anche se il primo spinge maggiormente sui bassi per creare un effetto più naturale e avvolgente nei momenti di tensione.

I contenuti extra sono pochini e custoditi solo sul disco blu-ray: si tratta di un corposo making of circa 20 minuti che esplora l’aspetto produttivo con interviste al cast e alla troupe e immagini dal set.

Roberto Giacomelli

IMAGINARY di Jeff Wadlow

Formato: combo 4K + blu-ray (disponibile anche in blu-ray e DVD)

Label: Eagle Pictures

Video: Ultra HD 4K HDR|2,40:1 Anamorfico 1080p

Audio: 5.1 DTS HD: Italiano, Inglese

Sottotitoli: Italiano

Extra: Making of – Exploring the never-ever

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