La storia del Frank e della Nina, in DVD la commedia adolescenziale di Paola Randi

Ma voi ve li ricordate i vostri 17 anni? Se provate a ripensarci, che colore ha il vostro ricordo? Che odore?
I miei sono un frullatore di ricordi confusi, una distesa grigia con brevi momenti colorati. Odorano di carta, di banchi di scuola, camera mia, sigarette e birre del discount.
Trovo sempre difficile trovare delle rappresentazioni cinematografiche fedeli del caleidoscopio confusionario che è stata l’adolescenza. Perlomeno la mia. Sanno sempre di finto, di scritto e poco sincero. Una visione fasulla, una copia falsa e tarocca, posticcia, di persone che si sono dimenticate cosa significa avere 17 anni.
Quella sensazione l’ho ritrovata guardando La storia del Frank e della Nina di Paola Randi, presentato alla Biennale di Venezia 2024 nella sezione Orizzonti Extra e ora in DVD grazie a CG Entertainement e Fandango.
Tutte le sfumature (di colore) del coming of age.
La storia del Frank e della Nina racconta di una found family, una famiglia trovata, costruita, che trascende i legami di sangue. E l’improbabile famiglia è composta da Gollum, un ragazzo muto (voce narrante e punto di vista di tutta la vicenda), Il Frank, giovane brillante e acuto ma che ha abbandonato gli studi e attende i 18 anni per poter scappare via, e La Nina, giovanissima ragazza di origini rom, già data in sposa al “Duce”, uomo violento da cui ha avuto una bambina.
La Nina, vera forza motrice del gruppo e unico personaggio veramente desideroso di crescere, capace di estrema lucidità e schiettezza, ha molto chiaro che l’unico modo per scappare da una vita infelice, l’unico modo per essere libera e avere la possibilità di donare a propria figlia un futuro è attraverso lo studio. Il trio quindi si raduna e, di nascosto dal marito violento, Frank inizia a prepararla per l’esame di terza media.
La storia del Frank e della Nina sceglie proprio un bell’incipit narrativo, che riesce a diversificarsi dalla narrazione moderna e canonica dell’adolescenza. Gollum, Frank e Nina, per quanto giovani e critici nei confronti del mondo e del futuro, riescono a mantenere uno spirito fresco, positivo e ottimista sulle relazioni interpersonali, creandosi una piccola comunità che sopravvive, che dona calore e ha il sapore di casa, di affetto, di amore.
É così che anche io ricordo i miei amici, compagni dei momenti più grigi e colorati della mia adolescenza. Ed è proprio sul colore che Paola Randi fa una riflessione che funziona visivamente: assumendo come focus, come occhio e come narratore Gollum, ogni momento passato lontano e in assenza dei propri amici assume i colori di un bianco e nero vuoto, depresso e senz’anima, con momenti di color-splash ben giustificati.
Il film ha delle grandi idee, registiche e narrative, e prova a proporre un mondo ricco e pulsante, ma pur sempre reale. Peccato però, che a circa metà film inizia a farsi sentire qualche carenza di sviluppo, dove la storia prende una piega che molto si allontana dal nodo centrale, ed è un vero peccato. Inizia a soffrire di schizofrenia, aggiungendo troppi ingredienti ad una ricetta che funzionava proprio grazie alla sua linearità e semplicità.
La storia del Frank e della Nina è un piccolo film, ma con una grande personalità che ben si differenzia ed emerge nel panorama cinematografico italiano. Peccato però che sia passato pressoché inosservato alla sua uscita in sala, un film su cui la distribuzione non ha puntato molto.
Il DVD de La storia del Frank e della Nina.
E anche ora, con il suo rilascio su supporto fisico in home video, il film non viene sfruttato a pieno, essendo disponibile solamente in una visione DVD molto basilare. Un film con una personalità così chiara ed un’idea così forte di fotografia avrebbe meritato un’occasione anche su Blu-Ray per far sì che l’alta definizione potesse valorizzare il lavoro svolto da Matteo Carlesimo. Sarebbe stata gradita anche la presenza di qualche insight sulla lavorazione del progetto, sicuramente molto interessante e arricchente, invece anche il comparto extra è ridotto all’osso con il solo trailer.
Quello de La storia del Frank e della Nina è un DVD che rientra nello standard, con un’immagine corretta, nei limiti delle possibilità che offre questo supporto ormai vetusto e una qualità d’ascolto soddisfacente che usufruisce di un Dolby Digital 5.1.
Agata Brazzorotto
LA STORIA DEL FRANK E DELLA NINA di Paola Randi
Label: CG Entertainment e Fandango
Formato: DVD
Video: 16/9 – 1,85:1
Audio: Italiano Dolby Digital 5.1, Italiano Dolby Digital 2.0 Sottotitoli: Italiano per non udenti
Extra: Trailer
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