L’esorcismo – Ultimo atto: disponibile in blu-ray il nuovo horror a tema demoniaco interpretato da Russell Crowe
In questi anni stiamo vivendo un vero e proprio ritorno del filone esorcistico al cinema, in parte alimentato dal successo del Conjuringverse che, nei capitoli principali della saga, ha sempre fatto suoi gli stilemi di questo sottogenere dell’horror. Ma abbiamo vissuto anche il ritorno del brand che ha dato origine a tutto con L’esorcista – Il credente e perfino la nascita di un nuovo franchise ispirato nientemeno che a Padre Gabriele Amorth con il successo dello scorso anno L’esorcista del Papa, in cui Russell Crowe vestiva i panni del celebre prete esorcista italiano. Ma prima de L’esorcista del Papa, Russell Crowe aveva già interpretato un “esorcista” in L’Esorcismo – Ultimo atto, curioso horror/drama metacinematografico realizzato nel 2019 e rimasto senza distribuzione per ben cinque anni. Uscito in sala lo scorso maggio, L’esorcismo – Ultimo atto è da pochi giorni disponibile in alta definizione blu-ray grazie ad Eagle Pictures.
Di cosa parla L’esorcismo – Ultimo atto.
Stanno per partire le riprese del film horror The Georgetown Project ma l’attore che deve interpretare il prete esorcista muore misteriosamente sul set. Viene scelto come sostituto Anthony Miller (Russell Crowe), ex divo decaduto a causa di una rovinosa dipendenza da alcool e droghe, ora disintossicato, che sta tentando lentamente di reinserirsi nel mondo del cinema aiutato da sua figlia Lee, con la quale aveva tagliato i rapporti. Più passano i giorni di produzione del film, più Anthony mostra uno strano comportamento che lo mette in cattiva luce con il regista e la produzione. Lee teme che suo padre sia ricaduto nel tunnel della dipendenza, ma qualcosa di molto più sinistro sta invece cercando di impossessarsi della sua anima.
Un giudizio critico.
Il titolo del film nel film The Georgetown Project è un chiaro rimando al capolavoro di William Friedkin L’Esorcista, che si ambientava proprio nel quartiere universitario di Washington, e la stessa crew del film, ad un certo punto, leggendo il titolo della sceneggiatura, pensa che stanno lavorando al remake de L’Esorcista, lanciando una frecciatina al trend hollywoodiano di rifare ogni cosa. Ma il legame che L’esorcismo – Ultimo atto ha con il film di Friedkin non si limita a questo perché il regista e sceneggiatore Joshua John Miller è figlio di Jason Miller, proprio QUEL Jason Miller che vestì i panni dell’indimenticabile Padre Karras nel capolavoro del 1973.
L’introduzione è in puro stile Kevin Williamson (che ha prodotto il film con Miramax), con un omicidio che si consuma sul set di un film. Sembra di essere sul set di Stab 3 che è al centro di Scream 3 (paradossalmente uno dei tre film della saga non scritti da Williamson!) e questa è una forte dichiarazione d’intenti per il valore metafilmico dell’operazione. Se il contesto rimane quello cinematografico, con la scansione in giorni di riprese, il focus de L’Esorcismo – Ultimo atto si allontana sempre di più da quello del film nel film andando ad approfondire, invece, il tenore drammatico della vicenda. Tanto che quando chiamano The Georgetown Project “film horror” davanti al regista, quest’ultimo ribatte dicendo che si tratta più di un film drammatico con elementi soprannaturali, andando a spiegare perfettamente quello che lo spettatore in sala deve aspettarsi nei minuti successivi.
Joshua John Miller e il co-sceneggiatore M.A. Fortin, che avevano già realizzato insieme nel 2015 il discreto slasher metacinematografico The Final Girls, sono chiaramente poco interessati a fare un horror esorcistico classico, ma L’Esorcismo – Ultimo atto si mostra davvero troppo confuso sulla sua natura perché, di fatto, è proprio un horror esorcistico, anche molto anni ’90, la cui riuscita è compromessa dall’ambizione di essere altro. Questo si traduce in tempi morti abissali che sfociano in noia, l’appiattimento di tutti i momenti più puramente horror, una storia sviluppata in maniera poco interessante e un immancabile esorcismo finale ridicolo nella sua inadatta pacchianeria.
In conclusione, dunque, possiamo considerare L’esorcismo – Ultimo atto un buco nell’acqua: un soggetto interessante che possiede un vissuto (auto-biografico) ancora più interessante si traduce in un dramma dalle forti connotazioni horror che non spaventa e non appassiona. Il fatto che, a livello promozionale si stia cercando di collegarlo velatamente a L’esorcista del Papa (con il quale davvero non ha nulla a che spartire) è già un forte indicatore del potenziale poco appeal che questo titolo possiede.
Il Blu-ray di L’esorcismo – Ultimo atto.
Uscito in sala a fine dello scorso maggio senza riuscire a bissare il successo de L’esorcista del Papa, L’esorcismo – Ultimo atto è disponibile da pochi giorni in home video grazie a Eagle Pictures che edita questo anomalo drama-horror esorcistico con Russell Crowe sia in alta definizione blu-ray che su supporto standard DVD.
Noi vi parliamo dell’edizione ad alta definizione, indubbiamente soddisfacente sotto il profilo tecnico ma piuttosto magro sotto l’aspetto contenutistico. Tra gli extra, infatti, troviamo solamente il trailer del film che, tra l’altro, non è nemmeno indicizzato nel retro dell’edizione blu-ray.
Tecnicamente, invece, nulla da lamentare perché l’edizione blu-ray riesce a restituire uno spettacolo casalingo di livello. Questo significa che il quadro video restituisce un’immagine molto nitida, morbida nei contrasti e ben calibrata nella saturazione dei colori, sempre attenta nella gestione dei dettagli visivi. Alla stessa maniera convince il reparto sonoro grazie ad uno squillante e avvolgente 5.1 DTS-HD Master Audio sia per la versione originale che per quella doppiata in italiano.
Roberto e Giuliano Giacomelli
L’ESORCISMO – ULTIMO ATTO di Joshua John Miller
Label: Eagle Pictures
Formato: Blu-ray disc (disponibile anche in DVD)
Video: 2.39:1 1080p@24 HD
Audio: Inglese DTS-HD Master Audio 5.1, Italiano DTS-HD Master Audio 5.1
Sottotitoli: italiano
Extra: Trailer
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