Anche se in Italia è passato del tutto inosservato a causa di una distribuzione che palesemente non ci ha creduto, Monkey Man ha raggranellato in tutto il mondo circa 40 milioni di dollari di incasso, un guadagno soddisfacente se pensiamo che il budget era inferiore a 10 milioni di dollari. L’esordio alla regia dell’attore Dev Patel, su cui ha puntato il buon Jordan Peele produttore, è infatti un revenge-action che sa distinguersi grazie a una forte impronta folkloristica, trovando come terreno di partenza e d’atterraggio il contesto della malavita indiana. Destinato chiaramente a diventare un cult, Monkey Man arriva in home video grazie alla sinergia tra Universal Pictures e Plaion Pictures Italia in una edizione combo blu-ray + 4K Ultra HD che sa rendere giustizia alla ricercata estetica del film.

Monkey Man: la vendetta è un piatto che va servito freddo…

Kid si guadagna da vivere partecipando a incontri clandestini di lotta in cui, con il volto nascosto da una maschera da scimmia, è pagato per perdere. Quando riesce a farsi assumere come lavapiatti in un esclusivo locale della zona più in della città, inizia una strategica scalata di carriera che possa avvicinarlo ai privé, solitamente frequentati dal capo della polizia locale, Rana Sigh. Kid sta infatti escogitando una vendetta che possa attenuare il trauma che lo accompagna fin da quando era un bambino.

Di base, Dev Patel non inventa nulla e il suo Monkey Man è narrativamente affine a molti action/thriller a tema vendetta. Quel che colpisce in positivo, invece, è come ha gestito l’impianto visivo del film e l’azione scatenata attorno a cui tutto ruota.

Siamo concettualmente dalle parti di John Wick (che curiosamente viene anche citato in una battuta!), anzi, Monkey Man è probabilmente il progetto successivo alla saga di John Wick che più di ogni altro ne mostra l’influenza. In confronto ai film con Keanu Reeves, però, in Monkey Man si notta uno stile volutamente sporco, grezzo, nervosissimo. Se Keanu Reeves è anche un atleta, Dev Patel no e intelligentemente il film fa di tutto per sottolineare l’inadeguatezza del protagonista alla situazione in cui si è ficcato. Kid combatte nei fight club ed è un esperto perdente, è agile ma anche esile, non ha tecnica e prende più bastonate di quante riesce a piazzarne. La sua è quasi una missione suicida, guidata dallo spirito di vendetta che prevale su quello di conservazione. L’umanità del personaggio è fondamentalmente la chiave per renderlo empaticamente vicino allo spettatore, non un super-uomo ma un poveraccio (in tutti i sensi) che ha una missione da portare a termine solo per una personale voglia di rivalsa.

Una rivalsa universale, quella dei poveri e degli oppressi contro il potere precostituito. Infatti, a dar contesto alla nostra storia c’è una corsa alle elezioni con la sicura vittoria di un fantomatico Partito Sovrano il cui Presidente candidato è un burattino nelle mani dei villains contro cui Kid deve scontrarsi. Un partito militarizzato nato dalla speculazione edilizia, dal sangue dei più deboli e dalla manipolazione della fede, non a caso la grande mente dietro tutto è un Santone trascinatore di folle e magnate dei mass media. Tematiche eversive, seppur trattate con l’ausilio della fantasia, che hanno causato difficoltà alla distribuzione in India del film e che, probabilmente, sono alla base del rifiuto di Netflix nell’acquisizione.

Scandito da un’azione quasi ininterrotta composta da interminabili macro-sequenze, Monkey Man punta moltissimo sulla spericolata sequela di combattimenti e inseguimenti, conditi di efferatezze varie che sono ormai immancabili in certi action per adulti.

L’edizione combo 4K Ultra HD + Blu-ray di Monkey Man.

Come ormai consuetudine per alcuni titoli distribuiti da Plaion Pictures Italia, anche Monkey Man è disponibile in edizione combo 4K + blu-ray ma non edizione blu-ray standard (è invece disponibile il DVD singolo), una scelta che sicuramente farà piacere ai collezionisti e ai completisti del formato fisico ma potrebbe scontentare chi si sarebbe concentrato sul semplice disco in alta definizione, anche per risparmiare una decina di euro.

L’edizione combo si presenta in una semplice amaray in plastica nera con due dischi; in questa sede vogliamo concentrarci sul disco 4K che, come prevedibile, ha una marcia in più sotto il lato più puramente tecnico.

A livello video troviamo una particolare esaltazione dei cromatismi che caratterizzano il film: i colori caldi e l’aspetto un po’ grezzo iniziale, con toni arancio e ambra circondati da sfumature di verdi e gialli tenui, vanno a completarsi con un look più stilizzato fatto di luci al neon delle strade e i locali dell’India. Il viola, il rosso e i colori più caldi risaltano benissimo e l’HDR10 va ad esaltare anche i colori più freddi. I contrasti che si creano durante la visione tra i primi colori quasi rugginosi e il mondo più patinato da night club sono davvero affascinanti e ottimamente gestiti.

Il dettaglio è nitido e nei primi piani risulta perfino impressionante quanto riesca a leggere i volti: gocce di sudore e sangue, capelli e imperfezioni della pelle. L’HDR10 consente anche alle sequenze più scure di non trascurare i dettagli e perfino nei momenti più concitati l’azione riesce ad essere seguita facilmente.

Per quanto riguarda l’audio, questa edizione include la traccia Dolby Atmos inglese, sia sul blu-ray che sul 4K, uno spettacolo per l’ascolto non indifferente. Gli effetti sonori sono robusti e, dove richiesto, molto chiassosi fin dalle scene iniziali. I bassi creano un effetto rimbombo durante le scene d’azione in cui i rumori ambientali mantengono viva l’atmosfera. Molto buona anche la gestione della colonna sonora e i dialoghi risultano sempre puliti e facili da seguire. Per la traccia italiana abbiamo un altrettanto esaltante 7.1 Dolby Digital Plus; quindi, non c’è davvero nulla da obiettare sul lavoro pazzesco fatto su questo titolo.

Ma non finisce qui, perché anche il comparto extra è corposo ed esauriente. Sono circa 60 i minuti totali di extra, escluso il commento audio con Dev Patel, i produttori Jomon Thomas e Sam Sahni e il co-produttore Raghuvir Joshi, che accompagna l’intera durata del film. Per il resto abbiamo inizio e finale alternativo, ben 6 scene eliminate/prolungate per un totale di 23 minuti e una serie di featurette. Un atto d’amore illustra, in circa 10 minuti, tutte le difficoltà produttive che hanno accompagnato la lavorazione del film, dal Covid all’esigenza di trovare una nuova location in corsa d’opera; L’azione in Monkey Man (9 minuti), come spiega il titolo stesso, racconta come sono state realizzate le sequenze action; Incontri fatali (8 minuti) approfondisce come i personaggi hanno interagito con il protagonista; Radici esposte è invece un breve racconto (3 minuti) di come la storia di folklore che sta alla base del film è stata trattata per raccontare la nostra storia.

Roberto Giacomelli

MONKEY MAN di Dev Patel

Formato: 4K UHD + Blu-ray (disponibile anche in DVD)

Label: Plaion Pictures

Video: 4K UHD: 2160p UHD/HDR10 2.39:1 Widescreen • Blu-ray: 1080p @23.98PsF 2.39:1 Widescreen

Audio: Inglese, Tedesco Dolby Atmos • Italiano, Francese 7.1 Dolby Digital Plus

Lingue: Italiano, Inglese, Tedesco, Francese

Sottotitoli: Italiano, Inglese non udenti + vari

Extra: Inizio Alternativo • Finale Alternativo • Scene eliminate/prolungate • Un atto d’amore • L’azione in Monkey Man • Incontri fatali • Radici esposte • Commento con il regista/attore/sceneggiatore/produttore Dev Patel, i produttori Jomon Thomas e Sam Sahni e il co-produttore Raghuvir Joshi