Oscar 2025: il trionfo del cinema indipendente. Tutti i vincitori e un’analisi ragionata dei premi assegnati

Cinque Oscar su sei nomination. È stata la commedia indie Anora di Sean Baker a trionfare durante la 97ª cerimonia di premiazione degli Academy Awards. A seguire The Brutalist di Brady Corbet, con tre vittorie, mentre solo due statuette all’inizialmente favoritissimo Emila Pérez e due premi anche a Wicked e Dune: Parte 2. Grande sconfitto della serata A Complete Unknown che su otto candidature è rimasto completamente a bocca asciutta.

L’edizione degli Oscar 2025 verrà ricordata come quella che ha premiato il cinema indipendente, che sta continuando ad alimentare imperterrito il circuito delle sale in un’epoca in cui lo strapotere delle piattaforme streaming va a penalizzare l’esperienza cinematografica. È stato Sean Baker, regista di Anora, a sottolineare durante il suo discorso di ringraziamento per il conferimento del premio alla regia, che è il cinema come luogo fisico a dover essere preservato e devono essere prodotti più film pensati per il grande schermo.

Ma non è solo Anora a rappresentare un successo per il cinema indie perché anche The Brutalist è un film indipendente, tutto sulle spalle del suo autore Brady Corbet, e lo è anche A Real Pain, che ha permesso a Kieran Culkin di vincere la statuetta come migliore attore non protagonista. Ma soprattutto è un magnifico film indipendente, Flow – Un modo da salvare del lettone Gints Zilbalodis, che ha vinto nella categoria miglior film d’animazione scalzando i colossi DreamWorks Animation (Il robot selvaggio) e Disney-Pixar (Inside Out 2). Con meno di 4 milioni di euro, Flow non solo è un film a basso budget ma è anche il film d’animazione con il budget più basso che sia mai stato candidato agli Oscar.

Kieran Culkin Oscar 2025

Di certo non si tratta di un blockbuster neanche il film che si è aggiudicato la vittoria come miglior film internazionale, Io sono ancora qui di Walter Salles, candidato per il Brasile, che ha prevalso sull’inizialmente favoritissimo Emilia Pérez di Jaques Audiard. Alla fine, il film francese – candidato a 13 premi Oscar, record per un film non in lingua inglese – si è portato a casa gli Oscar per la migliore attrice non protagonista, andato meritatamente a Zoe Saldana, e alla migliore canzone originale. Un film che è stato protagonista di un vero e proprio boicottaggio mediatico, con una campagna diffamatoria (di carattere per lo più politico) nei confronti dell’attrice protagonista Karla Sofia Gascòn che ha portato alla penalizzazione generale del film, già mal visto dalla comunità latinoamericana all’alba della sua distribuzione in USA con l’accusa di appropriazione culturale.

Zoe Saldana Oscar 2025

Delude le aspettative anche Conclave, il bellissimo thriller di Edward Berger che su otto candidature guadagna solo la statuetta per la migliore sceneggiatura non originale. Ma ci si aspettava di più anche per The Substance, cinque candidature, favoritissimo per il premio alla migliore attrice – per il quale Demi Moore era data già vincitrice da tutti – e tornato a casa solo con la vittoria nella categoria del trucco. Anche Wicked non ha spiccato più di tanto e con dieci nomination deve accontentarsi di scenografie e costumi, anche troppo visto che nelle stesse categorie era decisamente più accurato il lavoro su Nosferatu di Robert Eggers, rimasto senza premi. Giustissimi i due premi tecnici a Dune: Parte 2: effetti speciali e sonoro.

Ma torniamo ai due indie trionfatori. The Brutalist permette ad Adrien Brody di vincere il suo secondo Oscar da attore protagonista dopo Il pianista nel 2003, un riscatto che lo riporta in quota dopo troppi anni di scelte forse sbagliate e una carriera che stava finendo in sordina. Ma il film di Brady Corbet porta via anche il premio per la colonna sonora e la fotografia, entrambi davvero meritati.

Anora sancisce un record per Sean Baker: è la prima volta che una sola persona vince ben 4 Oscar la stessa sera per lo stesso film. Al momento il record era di Walt Disney che nel 1954 vinse quattro statuette alla stessa cerimonia di premiazione, ma per quattro differenti prodotti; invece, Baker ha fatto il colpaccio tutte per Anora: regia, sceneggiatura originale, montaggio e film (Baker è anche produttore). Invece la bravissima e praticamente quasi sconosciuta Mikey Madison (già promettente sia in Scream 5 che in C’era una volta a Hollywood, va detto, ma soprattutto nella serie Better Things e nel revenge-drama All Souls che da noi è ancora inedito), vince davvero a sorpresa la statuetta come migliore attrice protagonista, spodestando la favorita Demi Moore e aprendo davanti a sé una carriera davvero rosea.

Madison oscar 2025 anora

La cerimonia di premiazione, condotta da un divertente Conan O’Brien, si è aperta con la lunghissima esibizione canora di Cinthia Erivo e Ariana Grande che hanno cantato le canzoni di Wicked e ha trovato altre incredibili cadute di ritmo negli altri numeri musicali: l’inutile e davvero lunghissimo omaggio a James Bond (per il passaggio di consegne sulla proprietà del franchise da Broccoli e Wilson ad Amazon/MgM) e l’omaggio a Quincy Jones. Troppo lunghi alcuni monologhi di ringraziamento (tipo quello di Adrien Brody) e, come al solito, l’In Memoriam – che si è aperto con un commovente omaggio a Gene Hackman condotto da Morgan Freeman – ha tralasciato personalità importanti che non ci spieghiamo come possano essere state dimenticate: Alain Delon, Tony Todd, Roberto Orci tra i più eclatanti.

Conan O'Brien Oscar 2025

Nonostante si fosse detto che la politica sarebbe stata fuori da questi Oscar, Conan O’Brien in uno dei suoi sagaci discorsi ha punzecchiato Putin e il suo rapporto con Trump sfruttando la trama di Anora: “Immagino che gli americani saranno eccitati nel vedere che qualcuno finalmente resiste a un russo potente“, ha detto il conduttore. Ma è stato soprattutto il discorso di ringraziamento per la vittoria di No Other Land come miglior documentario a stimolare una riflessione sull’assurdità del conflitto tra Israele e Palestina, dal momento che gli autori del film sono un collettivo israelo-palestinese formato da Basel Adra, Yuval Abraham, Rachel Szor ed Hamdan Ballal.

A cura di Roberto Giacomelli

Vi lasciamo con l’elenco completo delle vittorie ai 97esimi Academy Awards.

Miglior Film

  • Anora

Miglior Regia

  • Sean Baker (Anora)

Miglior Attore Protagonista

  • Adrien Brody (The Brutalist)

Miglior Attrice Protagonista

  • Mikey Madison (Anora)

Miglior Attore Non Protagonista

  • Kieran Culkin (A Real Pain)

Miglior Attrice Non Protagonista

  • Zoe Saldaña (Emilia Pérez)

Miglior Sceneggiatura non originale

  • Conclave

Miglior Sceneggiatura Originale

  • Sean Baker (Anora)

Miglior Film d’Animazione

  • Flow

Miglior Documentario

  • No Other Land

Miglior Film Internazionale

  • Io sono ancora qui (Brasile)

Miglior Montaggio

  • Anora

Miglior Fotografia

  • The Brutalist

Miglior Scenografia

  • Wicked

Migliori Costumi

  • Wicked

Miglior Trucco e Acconciature

  • The Substance

Miglior Canzone Originale

  • “El Mal” (Emilia Pérez)

Miglior Colonna Sonora Originale

  • The Brutalist

Miglior Sonoro

  • Dune: Part Two

Migliori Effetti Speciali

  • Dune: Part Two

Miglior Cortometraggio Live Action

  • I’m Not a Robot

Miglior Cortometraggio Animato

  • In the Shadow of the Cypress

Miglior Cortometraggio Documentario

  • The Only Girl in the Orchestra
VN:F [1.9.22_1171]
Valutazione: +1 (da 1 voto)

3 Responses to Oscar 2025: il trionfo del cinema indipendente. Tutti i vincitori e un’analisi ragionata dei premi assegnati

  1. Fabio ha detto:

    Molto contento che abbia trionfato il cinema indipendente, dato che il cinema mainstream americano è sempre peggio, quindi che sia un segnale per una rivalsa delle piccole produzioni.
    PS non ho visto anora e non metto in dubbio che la Madison sia stata brava ma in Scream 5 era tutto forche’ promettente

    VA:F [1.9.22_1171]
    Valutazione: 5.0/5 (su un totale di 1 voto)
    VA:F [1.9.22_1171]
    Valutazione: +1 (da 1 voto)
    • DarksideCinema ha detto:

      In Anora è bravissima. Personalmente il premio lo avrei dato a Demi Moore, che probabilmente con The Substance ha avuto il ruolo della vita, ma anche lei spacca.

      VN:F [1.9.22_1171]
      Valutazione: 5.0/5 (su un totale di 1 voto)
      VN:F [1.9.22_1171]
      Valutazione: +1 (da 1 voto)
      • Fabio ha detto:

        Demi Moore davvero brava si, molto curioso di vedere anora

        VA:F [1.9.22_1171]
        Valutazione: 5.0/5 (su un totale di 1 voto)
        VA:F [1.9.22_1171]
        Valutazione: +1 (da 1 voto)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.