Peter Pan – Incubo nell’Isola che non c’è: arriva in limited edition steeelbook il terzo tassello del Poohniverse

Probabilmente non se lo aspettavano neanche gli stessi produttori il successo internazionale di Winnie the Pooh: Sangue e miele, ma ormai il Twisted Childhood Universe – o Poohniverse, come è più comunemente conosciuto – è una realtà e ha generato anche un discreto seguito di “imitatori” che mettono le loro mani unghiute sui prodotti per l’infanzia che finiscono di dominio pubblico per farne horror low-budget spesso di discutibilissima qualità. Invece, come la Storia ci ha insegnato, chi ha per primo l’idea parte con un notevole vantaggio e la Jagged Edge Productions di Rhys Frake-Waterfiel è già al terzo film sul mercato (Peter Pan: Incubo nell’Isola che non c’è), altri due in attesa di distribuzione per quest’anno (Bambi: The Reckoning e Pinocchio: Unstrung) e un ambizioso progetto crossover che fa tanto Marvel Studios (Poohniverse: Monsters Anseble).
In questa sede vi parliamo del terzo capitolo di questo strambo universo horror, Peter Pan: Incubo nell’Isola che non c’è, diretto da Scott Chambers e tratto, naturalmente, da Peter Pan. Il bambino che non voleva crescere di J. M. Barrie, che arriva in Italia in home video grazie a Plaion Pictures e all’instancabile etichetta dedicata all’orrore e al fantastico Midnight Factory.
Seconda stella a destra e poi dritti fino all’incubo!
Peter Pan – Incubo nell’isola che non c’è è una rilettura in chiave horror del celebre personaggio creato da J.M. Barrie. In questa versione disturbante, Peter non è il ragazzo spensierato che rifiuta di crescere, ma un uomo folle e violento che rapisce bambini per trascinarli in una perversa “Isola che non c’è”, che non è altro che una fatiscente casa adibita a prigione. Quando il piccolo Michael Darling scompare, la sorella Wendy si lancia in una disperata corsa contro il tempo per salvarlo, svelando lungo il percorso i segreti oscuri di Peter e incontrando personaggi altrettanto tormentati, come una Trilli traumatizzata dalla prigionia.
Si fa molta fatica a considerare Peter Pan – Incubo nell’isola che non c’è un tassello del Poohniverse perché appare molto distante dai due film dedicati a un letale orsetto goloso di miele. Innanzitutto, in Peter Pan non c’è alcuna concessione al soprannaturale, ma Scott Chambers (che, vi ricordiamo, interpretava il protagonista Christopher Robin nel secondo Winnie the Pooh!) adotta un approccio realistico da thriller psicologico che scava nella mente disturbata di Peter Pan. Un Peter Pan che non è altro che un predatore di bambini traumatizzato da un’infanzia segnata da sevizie e maltrattamenti. Non ci troviamo tra le mani un “elfo” o una creatura magica con le sembianze di un ragazzino, ma un adulto con il volto sfigurato (che spesso copre con una maschera) che rapisce, violenta, tortura e spesso uccide i bambini. Un terrificante pedofilo, che vive insieme alla sua prima vittima ora amante, un travestito che ha scelto di chiamarsi Trilli e vive nella speranza di andare sulla fantomatica Isola che non c’è.
Il film, scritto dallo stesso Scott Chambers, risulta narrativamente scarno e piuttosto ripetitivo. Stavolta non ci sono paletti di genere da seguire, come per lo slasher scelto per animare Winnie the Pooh, quindi si nota un certo vuoto attorno all’high concept di trasformare la favola di Peter Pan in un horror. L’idea, di base, sembra quella di ricalcare le suggestioni e – in parte – la trama di Black Phone, ma con un cattivo meno carismatico in confronto al Rapace di Ethan Hawke.
Anche visivamente, il film risulta poco accattivante, anche se sicuramente riesce a trasmettere un certo disagio dato da ambienti squallidi e claustrofobici, ma risulta anche piatto e poco stimolante.
L’unico vero punto di forza per gli amanti dell’horror più violento e grottesco riportato in auge dalla saga di Terrifier è una propensione davvero importante alla violenza visiva e alla cattiveria. Chambers non ci va con la mano leggera e ogni momento in cui può concedersi allo splatter e al torture porn lo fa senza remore, anche se le vittime sono bambini.
La Steelbook Ultra-Limited Edition di Peter Pan – Incubo nell’isola che non c’è.
Come per i due capitoli di Winnie the Pooh, anche Peter Pan – Incubo nell’isola che non c’è arriva in Italia grazie a Plaion Pictures per la collana Midnight Factory e anche questo nuovo tassello del Poohniverse viene distribuito in una prestigiosa edizione limitata steelbook che contiene il film in 4K Ultra HD, in Blu-ray, un booklet di 12 pagine e una cartolina da collezione.
Tecnicamente parlando, il film in formato 4K è stupefacente e non lo dico perché sia migliore in confronto a un qualsiasi blockbuster distribuito da una major, piuttosto perché per un direct-to-video palesemente low-budget abbiamo un’eccellente resa visiva. Il Dolby Vision rende i neri molto profondi (e di momenti bui ce ne sono a iosa) con un’attenzione all’impatto cromatico che cerca le diverse sfumature del verde e del marrone.
Anche l’audio lascia pienamente soddisfatti grazie a una traccia DTS-HD 5.1 sia in italiano che in inglese a suo agio nell’esaltare i bassi e gli effetti sonori che accompagnano i momenti di tensione, con una buonissima sinergia con i dialoghi.
Davvero ottimo il comparto extra, con oltre un’ora e mezzo di contenuti presenti sul disco blu-ray. Dura ben 25 minuti il making of sulla realizzazione del film, ma il contenuto più interessante è la carrellata di interviste ai protagonisti e agli effettisti per un totale di circa 20 minuti. Troviamo poi una decina di minuti di scene tagliate, addirittura 30 minuti di audizioni e un dietro le quinte di 16 minuti su come sono state girate alcune scene. Completano il tutto il trailer inglese (presente anche sul disco 4K) e una galleria fotografica.
Roberto Giacomelli
PETER PAN – INCUBO NELL’ISOLA CHE NON C’É – Ultra Limited Edition 4K Ultra HD + Blu-ray
Label: Midnight Factory per Plaion Pictures Italia
Video: 4K UHD: Dolby Vision HDR10 2160p @23,976fps 2.39 • Blu-ray: 1080p @23,976fps 2.39
Audio: Italiano 5.1 DTS-HD Master Audio, Inglese 5.1 DTS-HD Master Audio, Tedesco 5.1 DTS-HD Master Audio
Sottotitoli: Italiano, Tedesco
Extra: Making of • Intervista a Martin Portlock (Peter Pan) • Intervista a Kierston Wareing (Roxy) • Intervista a Shaune Harrison e Paula Anne Booker – Harrison (Makeup & Effetti Speciali) • Scene tagliate • Audizioni • Dietro le quinte • Trailer • Galleria fotografica
Lascia un commento