Predator: Badlands. Ecco il trailer italiano del nuovo capitolo della saga fanta-action
Tutti noi fan di Predator abbiamo già visto e rivisto il teaser trailer di Predator: Badlands, ovviamente, diffuso la scorsa settimana nella sua versione internazionale. Ma oggi i 20th Century Studios hanno mandato on line il primo trailer e il poster di Predator: Badlands nella versione italiana! Il nuovo capitolo del franchise di Predator, diretto da Dan Trachtenberg (già autore dell’acclamato Prey e dell’imminente Predator: Killer of Killers) arriverà nelle sale italiane il 6 novembre 2025, un giorno prima che negli Stati Uniti.
Ecco il teaser trailer italiano di Predator: Badlands.
Guardando il video, un dettaglio che di certo non è passato inosservato ai fan è che la protagonista “umana” interpretata da Elle Fanning, Thia, in realtà non è umana ma una sintetica Weyland-Yutani!
Osservando attentamente i suoi occhi nell’immagine qui sotto si nota una W, il logo della Weyland-Yutani, la mega corporazione creata nel franchise di Alien, stesso logo che si può vedere fugacemente sulla fiancata di un veicolo incidentato.
I sintetici sono umanoidi biomeccanici come Ash in Alien, Bishop in Aliens – Scontro finale, David in Prometheus e Andy in Alien: Romulus.
Questo segna un nuovo collegamento tra i franchise cinematografici di Alien e Predator, cosa che era già avvenuta con Alien vs. Predator del 2004 e Aliens vs. Predator 2 del 2007.
Predator: Badlands, interpretato da Elle Fanning e Dimitrius Schuster-Koloamatangi, è ambientato nel futuro su un pianeta remoto, dove un giovane Predator (Schuster-Koloamatangi), emarginato dal suo clan, trova un improbabile alleato in Thia (Fanning) e intraprende un viaggio insidioso alla ricerca del suo avversario finale.
Il film è prodotto da John Davis, Dan Trachtenberg, Marc Toberoff, Ben Rosenblatt e Brent O’Connor.
In una recente intervista a Bloody Disgusting, il regista Dan Trachtenberg ha detto che questo sesto film del franchise di Predator è ambientato per la prima volta su Yautja Prime, uno dei pianeti dell’iconica razza di cacciatori extraterrestri, e ha affermato che in questo film ci sono diversi elementi dell’universo esteso della saga e di quello condiviso con Alien.
“Si tratta di un sequel futuristico di Predator – ha affermato il regista – con rampini laser e una tecnologia costruita da zero. La lingua Yautja parlata da Dek è stata sviluppata da uno degli allievi di colui che ha inventato il dialetto Na’vi di Avatar. Volevo stare molto attento a non cadere nella trappola di creare qualcosa più incentrato sulla tradizione che sulla storia “.
Come è possibile intuire dai pochi secondi del trailer, Predator: Badlands presenterà molti effetti digitali a causa dell’ambientazione. “Ogni inquadratura presenta degli effetti visivi. Pensavo di aver lavorato con molta CGI in Prey , ma questo lo super di gran lunga“. Ha dichiarato Dan Trachtenberg, che ha potuto usufruire degli effetti visivi del leggendario studio creativo WETA Workshop. Lo stesso regista spiega che: “WETA ha lavorato instancabilmente per rendere Dek e gli altri Predator incredibilmente realistici e al tempo stesso fantastici; a differenza dell’animazione totale che si ottiene guardando un personaggio interamente generato al computer, come Gollum da Il Signore degli Anelli, nel nostro film c’è un costume, quindi il volto dei Predators si fonde perfettamente con la maschera e deve rispecchiare la qualità generale del costume, che è appunto reale“.
Predator: Badlands ha un’atmosfera avventurosa e realmente fantascientifica che fino ad oggi non abbiamo visto nei film di Predator. I capitoli precedenti sono stati più incentrati sull’azione e sull’horror, ma questo sequel vuole concentrarsi sulla storia, come ha spiegato Trachtenberg: “Non ho mai pensato che Predator fosse come Jason Voorhees o Freddy Krueger, ha un codice come quello dei sicari o del mondo criminale, quindi sentivo che c’era qualcosa di interessante da esplorare in quella cultura, diverso dal semplice rimescolare i soliti elementi visti negli altri film“.
A cura di Roberto Giacomelli
Basta leggere le parole di sto “regista” per rendersi conto che non ha capito NULLA di questa saga ne del personaggio, anzi secondo me manco ha visto i primi due MERAVIGLIOSI capitoli della saga o non farebbe quello che sta facendo ne direbbe tali scemenze. Questo trailer è qualcosa di abominevole, non bastava il Predator woke/femminista ora pure il Predator eroe e protagonista di un film che pare una delle tante MONDEZZE Marvel o uno degli ultimi ridicoli Star Wars, del resto anche sto giro c’è dietro la Disney che rovina tutto ciò che tocca. Almeno spero che sta roba floppi miseramente e venga stroncato da tutti, ma ahimè, vedendo dove sta andando pubblico e critica temo che avrà pure successo.