L’America non è ancora riuscita a fare davvero i conti con la dipartita di Elvis Presley che, morto a Memphis il 16 agosto del 1977, continua ancora oggi ad influenzare in modo irreversibile la cultura statunitense. In fin dei conti non sarebbe troppo sbagliato considerare Elvis – insieme a Marilyn Monroe – come l’icona pop più incisiva e influente di tutto il ‘900. Solo nel 2022, con il film Elvis, Baz Luhrmann aveva celebrato il Re del Rock con un riuscito biopic musicale che gettava luci e ombre sull’ambiguo rapporto tra la rockstar di Tupelo e il suo manager, il colonnello Tom Parker. L’anno successivo, i riflettori di Hollywood tornano ad accendersi ancora una volta su Elvis Presley per volontà di Sofia Coppola. Ancora una volta il Re del Rock finisce al centro di una narrazione demitizzante che prova a raccontarci l’uomo dietro la leggenda, il tutto però filtrato dallo sguardo di una protagonista confinata al “dietro le quinte”: sua moglie, Priscilla Presley. Presentato in concorso all’80ª Mostra Internazionale d’arte cinematografica di Venezia (Coppa Volpi per la migliore interpretazione femminile a Cailee Spaeny), Priscilla è da poco disponibile in alta definizione blu-ray grazie a Vision Distribution e ai canali distributivi CG Entertainment.

Di cosa parla Priscilla.

Quando Priscilla Beaulieu (Cailee Spaeny) incontra Elvis Presley (Jacob Elordi) ad una festa è ancora una timida adolescente. Elvis, al contrario, è già una stella del rock’n’roll. Tra i due scatta subito la scintilla ed Elvis inizia uno spietato corteggiamento nei confronti di quella ragazzina che cede subito al fascino e al magnetismo di quella leggenda della musica. Da un momento all’altro, Priscilla diventa l’unica persona che ha accesso all’uomo che si nasconde dietro al mito. La ragazza conosce pertanto un aspetto di Elvis celato a tutto il mondo: un uomo solo, vulnerabile, pieno di conflitti interni e fortemente possessivo. Dopo un breve periodo di fidanzamento, arriva rapido il matrimonio tra Elvis e Priscilla. Quello che inizialmente sembrava un sogno ad occhi aperti, però, si trasforma presto per Priscilla in un rapporto coniugale tossico e soffocante. 

Un giudizio critico.

Come accennato in apertura, dopo aver conosciuto più nel dettaglio la dinamica malsana tra Elvis Presley e il Colonnello Tom Parker nell’apprezzato Elvis di Baz Luhrmann, in Priscilla Sofia Coppola getta ulteriori ombre su quella iconica figura che ha stravolto per sempre sia il rock’n’roll che gli Stati Uniti d’America. Lo fa addentrandosi ancora di più rispetto a Luhrmann nella vita privata della rockstar con un adattamento per il grande schermo di Elvis and me, ovvero una raccolta di memorie scritte nel 1985 da Priscilla Presley e Sandra Harmon. 

Il Re del Rock, dunque, raccontato solo e soltanto attraverso gli occhi di sua moglie Priscilla, una ragazza che quando si è trovata a diventare la “Signora Presley” era poco più di una bambina. Sofia Coppola compie un’azione narrativa che, su carta, sarebbe potuta piacere a Pablo Larrain (concettualmente, infatti, Priscilla non è così diverso dai bellissimi Jackie o Spencer) e dunque approccia il racconto storico di una leggenda spostando però lo sguardo sulla Donna che ha contribuito a rendere così iconico l’Uomo. 

Dunque in Priscilla trova spazio il racconto di un Elvis Presley fuori dai soliti e risaputi cliché. Nessun attenzione al mondo della musica e nemmeno a quello del cinema, non c’è alcun interesse nel raccontare l’icona pop, ma solo la volontà di addentrarsi all’interno di quella dinamica matrimoniale che ha seguito un po’ la regola del carota e bastone. Priscilla, dunque, raccontata come fosse una costola del successo di Elvis e perciò parte integrante dei suoi possedimenti.

Nel racconto di Sofia Coppola, dunque, Elvis Presley non è una divinità del rock’n’roll, bensì un uomo così pieno di paure e fragilità da trasformarsi in un marito geloso e possessivo capace di trattare la sua Priscilla in un modo non così dissimile da come fece Tom Parker con lo stesso Presley.

Con Priscilla Sofia Coppola porta in scena un interessantissimo trattato femminista che prova a ridimensionare quella carica divina che spesso avvolge il racconto di Elvis Presley. Peccato però che il film non riesca a sfruttare bene le proprie potenzialità, risultando molto più forte su carta che non in scena, a causa di una sceneggiatura – scritta dalla stessa Coppola – che sembra non avere mai il coraggio di andare fino in fondo alle proprie scelte.

Tutta la dinamica matrimoniale tossica, infatti, benché posta al centro della narrazione sembra essere sempre soltanto accarezzata. Non si entra mai davvero nel vivo del dramma vissuto da Priscilla, questa ragazza diventata donna troppo presto e trasformata celermente in un oggetto di proprietà. Il dramma vissuto dalla protagonista, dunque, non è mai così violento, mai così drammatico appunto. Ne scaturisce un film dall’andamento narrativo fin troppo piatto, di conseguenza poco interessante, continuamente tenuto a bada ed anche schiacciato da una messa in scena che sa essere anche abbastanza povera (soprattutto a causa del pessimo operato del reparto trucco e costumi che faticano davvero tanto a rievocare l’epoca in modo credibile).

Se Cailee Spaeny (vista di recente anche in Civil War e Alien: Romulus) funziona bene nel ruolo di Priscilla, assolutamente fuori parte e dannoso alla credibilità del tutto è Jacob Elordi (Euphoria, Saltburn) in quelli di Elvis Presley.

L’edizione Blu-ray di Priscilla.

Dopo la presentazione a Venezia, Priscilla ha avuto il rilascio internazionale nel novembre 2023 mentre nelle sale italiane è approdato sotto il marchio Vision Distribution a partire dal marzo 2024. 

Passato piuttosto inosservato sui nostri schermi, il film di Sofia Coppola è da poche settimane disponibile in home video grazie a CG Entertainment che distribuisce il film sia in alta definizione Blu-ray che in edizione standard DVD.

L’edizione Blu-ray messa sul mercato da CG, purtroppo, finisce per deludere le aspettative dei collezionisti a causa di un’estrema povertà che grava sul supporto. 

Non vogliamo essere fraintesi, nelle sue specifiche tecniche il Blu-ray di Priscilla funziona ed anche bene. Quindi aspettatevi un quadro video che restituisce un’immagine molto morbida e splendidamente contrastata, sempre attenta al dettaglio visivo così come alla saturazione colore, ed anche il reparto sonoro è di qualità. A tal proposito occhio! Nel retro del supporto non sono indicate le tracce d’ascolto in originale ma solo quelle in italiano (DTS-HD Master Audio 5.1 e Dolby Digital 2.0). Non fatevi spaventare perché si tratta solo di un errore di stampa. All’interno del Blu-ray, infatti, c’è la possibilità di vedere il film con audio originale DTS-HD Master Audio 5.1 che Dolby Digital 2.0.

Peccato però per la totale assenza di contenuti extra. Ecco, qui risiede la vera delusione di questa edizione Blu-ray. Per un film di questa portata, infatti, risulta amara la scelta di non aver inserito nessun contributo speciale. Nemmeno il trailer, tanto per intenderci.

Giuliano Giacomelli

PRISCILLA di Sofia Coppola

Label: Vision Distribution e CG Entertainment

Formato: Blu-ray disc (disponibile anche in DVD)

Video: 16/9 – 1.85:1 – HD1080 24p

Audio: Italiano e originale:  DTS-HD Master Audio 5.1 e Dolby Digital 2.0 / Audiodescrizione

Sottotitoli: italiano per non udenti

Extra: non presenti

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