Race for Glory: arriva in alta definizione blu-ray il film con Riccardo Scamarcio e Daniel Brühl che racconta l’avvincente competizione automobilistica Audi vs Lancia

Il cinema italiano ha esplorato il mondo dell’automobilismo più di quanto si possa pensare. Da Formula 1 – Nell’inferno del Gran Prix (1970, di Guido Malatesta) a Veloce come il vento (2016, di Matteo Rovere), passando per Formula 3 – I ragazzi dell’autodromo (1993, di Andrea Bianchi) e Velocità massima (2002, di Daniele Vicari) e perfino la parodia con Franco e Ciccio I due della F. 1 alla corsa più pazza, pazza del mondo (1971, di Osvaldo Civirani). Formula 1, Formula 3, Rally, corse metropolitane illegali, insomma nel Paese della Ferrari, della Lancia e della Fiat, la settima arte non poteva non rendere omaggio a quell’universo che ruota attorno ai motori. Così, dopo Ferrari di Michael Mann e Lamborghini di Bobby Moresco, entrambi girati anche in Italia con una quota produttiva italiana, è arrivato Race for Glory – Audi vs Lancia, diretto da Stefano Mordini e interpretato da Riccardo Scamarcio oltre che da Daniel Brühl e Haley Bennett. Uscito nelle sale italiane lo scorso marzo, Race for Glory – Audi vs Lancia è da poco disponibile in alta definizione blu-ray grazie a Eagle Pictures.
Di cosa parla Race for Glory.
Nel mondo del rally, il 1983 è l’anno in cui si fece la storia, quello in cui lo sfavorito team Lancia, guidato da Cesare Fiorio (Riccardo Scamarcio), ha affrontato il potente team Audi di Roland Gumpert (Daniel Brühl) in una delle più grandi rivalità della storia di questo sport. Tecnologicamente superiore, la Audi poteva contare su un team composto da figure come il campione finlandese Hannu Mikkola, ma Fiorio, con passione e capacità da fuoriclasse, riesce a mettere insieme una squadra insolita, convincendo anche il campione Walter Röhrl (Volker Bruch) a guidare per la Lancia, pur con qualche compromesso.
Un giudizio critico.
Stefano Mordini ha instaurato da alcuni anni una proficua collaborazione con Riccardo Scamarcio che ha diretto in Pericle il nero, Il testimone invisibile, Gli infedeli e La scuola cattolica prima di Race for Glory. In quest’ultimo caso, l’attore pugliese ha anche prodotto il film e co-sceneggiato su un suo soggetto. Insomma, un’opera fortemente sentita da Scamarcio che qui veste i panni del protagonista Cesare Fiorio.
Un po’ sull’orma del classico contemporaneo Le Mans ‘66 – La grande sfida di James Mangold, Race for Glory si focalizza sulla competizione sportiva, quella tra la casa torinese Lancia e quella tedesca Audi per il titolo mondiale di rally del 1983.
La maggior efficacia di Race for Glory – Audi vs Lancia sta proprio nel suo giocare in una comfort zone narrativa, rispettare gli step che una storia di questo tipo richiede e creare la giusta empatia con i personaggi principali; personaggi che qui, essenzialmente, si riducono al Fiorio interpretato con carisma e convinzione dal Riccardo Scamarcio.
C’è però qualcosa che scricchiola nella scrittura di Race for Glory, in particolare nella percezione che lo spettatore ha della competizione e in alcuni personaggi di contorno. La sfida tra Audi e Lancia si percepisce fino a un certo punto: il personaggio di Roland Gumpert – interpretato da Daniel Brül, che aveva già vestito i panni di Niki Lauda in Rush – ha pochissime scene e il punto di vista è esclusivamente quello di Fiorio, il che va a ridurre l’enfasi della sfida perché ci mostra una sola della due parti in gara.
Sono davvero notevoli le scene di guida, ben gestite da Mordini e soprattutto supportate da un montaggio (di Massimo Fiocchi e Davide Minotti) che sa valorizzarle, conferendo il giusto ritmo che questo tipo di film richiede.
Nel complesso, Race for Glory – Audi vs Lancia ha quel look internazionale che è sempre un vanto per un’opera italiana, un film che guarda più a Mangold che a Rovere (nonostante Veloce come il vento sia stato un successo anche fuori dall’Italia) e trova nell’immedesimazione con il suo protagonista quel quid che gli fa fare lo scatto di qualità necessario per elevarlo al di sopra del classico biopic televisivo made in Italy.
Il Blu-ray di Race for Glory.
Uscito sui nostri schermi a metà dello scorso marzo sotto il marchio Medusa Film, Race for Glory – Audi vs Lancia arriva adesso in home video grazie ai canali distributivi di Eagle Pictures che, fortunatamente, pensa bene di editare il prodotto anche su supporto ad alta definizione blu-ray (scelta non scontata, trattandosi di un prodotto italiano).
L’edizione blu-ray del film di Mordini si presenta molto bene, con una veste piuttosto elegante grazie ad una slip-cover cartonata che conferisce al supporto un prestigio assolutamente gradito.
Tecnicamente il blu-ray messo sul mercato da Eagle è molto valido e capace di sfruttare al meglio le potenzialità dell’alta definizione. Questo si traduce in un quadro video molto nitido, ben contrastato (così da rendere giustizia alla bella fotografia firmata da Luigi Martinucci) e sempre attento nei confronti del dettaglio visivo. Anche il reparto sonoro, importante in un film del genere, reagisce molto bene ai motori rombanti e offre uno squillante 5.1 DTS-HD Master Audio sia per la versione interamente doppiata in italiano che per quella originale (in cui c’è il rispetto verso le lingue di appartenenza dei singoli personaggi).
Il reparto dedicato agli extra non è abbondante ma comunque soddisfacente e comprende un backstage (corredato da interviste al cast tecnico e artistico) della durata di 23 minuti.
Giuliano e Roberto Giacomelli
RACE FOR GLORY – AUDI VS LANCIA di Stefano Mordini
Label: Eagle Pictures
Formato: blu-ray (disponibile anche in DVD)
Video: 2.39:1 – 1080p @24 HD
Audio: Italiano 5.1 DTS-HD Master Audio / Originale 5.1 DTS-HD Master Audio / Italiano Audiodescrizione 2.0 Dolby Digital
Sottotitoli: Italiano
Extra: Backstage
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