Scarface, recensione della The Film Vault Steelbook
Probabilmente è il film crime più noto dell’epoca moderna, un cult a tutto tondo che ha fatto del suo protagonista e della filosofia che segue un vero mantra, nel bene e nel male. Parliamo di Scarface di Brian De Palma, riscrittura inserita nel contesto anni ‘80 dell’omonimo film di Howard Hawks del 1932.
Sono innumerevoli le edizioni home video di Scarface, adattato a tutti i formati e distribuito in diverse edizioni speciali e da collezione, ma di recente Universal Pictures, in collaborazione con Plaion Pictures Italia, ha portato nei nostri negozi la The Film Vault Edition Steelbook che comprende il film in formato combo 4K Ultra HD e Blu-ray.
Salutatemi il mio amico Sosa!
Quella di Scarface è la più classica storia di escalation e poi caduta nel mondo del crimine, presa come modello da centinaia di prodotti di intrattenimento, compreso il nostrano Gomorra – La serie. Brian De Palma, con sceneggiatura di Oliver Stone, porta la storia raccontata nel 1932 da Howard Hawks (a cui il film è dedicato) dalla Chicago del Proibizionismo alla Miami dei primi anni ’80 focalizzandosi sul traffico di droga.
Tony Montana è immigrato da Cuba ma, come molti suoi connazionali che hanno approfittato dell’apertura delle frontiere da parte di Fidel Castro, è un avanzo di galera arrivato negli Stati Uniti per ricongiungersi con madre e sorella. E a Miami Tony inizia a fare lavoretti per il boss locale Frank Lopez insieme all’amico Manny, contraddistinguendosi per sangue freddo e professionalità. Invaghitosi della moglie di Lopez, Elvira, e conquistata la fiducia del signore della droga Alejandro Sosa, Tony inizia a pensare di mettersi in proprio. Ma quando si sale molto in alto, poi, l’unica cosa che si può fare è scendere…
Indiscutibile pietra miliare del gangster-movie e inserito, nel 2008, dall’American Film Institute al 10° posto dei migliori film gangster americani di tutti i tempi, Scarface ha influenzato in maniera indelebile il genere, così come Tony Montana, con l’incredibile carisma conferitogli da Al Pacino, ha completamente riscritto l’immagine del criminale. Basti pensare che un videogame dalla fama mondiale come GTA: Vice City abbia preso proprio il film di De Palma come modello per strutturare la scalata al successo del suo protagonista Tommy Vercetti.
Le cronache produttive ci raccontano che fu proprio Al Pacino ad abbracciare per primo l’idea di un remake di Scarface di Hawks, rendendosi conto, però, che la storia andava attualizzata e il tenore melodrammatico del film originale ridimensionato perché mal si adattava a quello che il pubblico degli anni ’80 cercava. Fu Sidney Lumet, contattato per dirigere il film, a suggerire il contesto della Miami del traffico di droga e, in particolare, un protagonista. immigrato cubano, ma non rimase soddisfatto della sceneggiatura che il produttore Martin Bregman aveva affidato al suo amico Oliver Stone.
Per questa epopea criminale, Stone si era ispirato a diversi episodi reali (come la folle scena della macellazione con la motosega nel bagno dell’albergo) e per il personaggio di Alejandro Sosa aveva preso ispirazione da Roberto Suárez Gómez, ricco possidente terriero boliviano e re della cocaina che finanziò perfino un golpe nel suo Paese. Lumet era infastidito dalla troppa violenza che emergeva dalla sceneggiatura di Stone e per questo declinò l’offerta di dirigere Scarface, ben accolta però da Brian De Palma che veniva dai successi thriller di Vestito per uccidere e Blow Out.
Con un considerevole successo di pubblico, Scarface ha destato anche molto scalpore per il modo come “mitizza” un personaggio negativo come Tony Montana. Per non ricevere il divieto ai minori di 18 anni, la produzione ha dovuto riunire una commissione di psichiatri esperti per dimostrare che il messaggio del film fosse critico verso il consumo di droga e le stesse finalità del film erano state fraintese. La storia del fraintendimento, purtroppo, accompagna ancora oggi Scarface, spesso eletto a simbolo dal mondo criminale, curiosamente ignorando l’arco narrativo che compie Tony Montana, assassino del suo migliore amico, responsabile della morte di sua sorella e della sua stessa uccisione, annebbiato dall’egocentrismo e dalla cocaina.
Come vi dicevamo su, il videogame cult GTA: Vice City è stato molto influenzato da Scarface, ma nel 2006 Radical Entertainment ha sviluppato un videogame per console sequel diretto del film di De Palma e intitolato Scarface: The World Is Yours che ipotizzava cosa sarebbe accaduto se Tony Montana fosse sopravvissuto al massacro nella sua villa. Curiosamente, il videogame ufficiale di Scarface era molto simile proprio a GTA. Il cerchio si chiudeva.
Scarface: The Film Vault Edition
La prestigiosa collana The Film Vault, che si sta occupando per label come Universal e Warner Bros. di confezionare in ricercate edizioni da collezione alcuni importanti film della storia del cinema, ha recentemente avviato una versione “slim” delle versioni speciali limitate già distribuite in passato. Il box che conteneva placca numerata, poster, gadget e cartoline, oltre che il film, è sostituito da bellissime edizioni steelbook che oltre alla cover esclusiva contengono solamente i film, in formato combo 4K Ultra + Blu-ray. Scarface è proposto da Universal Pictures e Plaion Pictures Italia proprio una di queste steelbook, racchiusa in una slipcover trasparente. Al suo interno troviamo il blu-ray e il 4K che erano già usciti nella Gold Edition del 2020.
Il disco blu-ray ha delle criticità. È stato fatto un rescaling cromatico che rende molto più caldi e accesi alcuni colori, come i verdi e i rossi, con una limpidezza e un’attenzione al dettaglio davvero sorprendente, questo va però a creare un fastidioso rumore video, quasi uno sfarfallio, in alcuni momenti in cui il colore è stato accentuato. A tal proposito, è preferibile il disco blu-ray precedentemente distribuito, con immagini più tenui, meno contrastate, ma con una tenuta visiva più stabile.
Detto ciò, è estremamente preferibile la visione in 4K Ultra HD, che presenta, innanzitutto, una vicinanza all’esperienza cinematografica grazie all’HDR-10 che amplia lo spettro cromatico. Se il vostro televisore 4K non dovesse supportare l’HDR-10, troverete l’immagine leggermente più scura ma comunque molto performante. In alcuni punti di scarsa illuminazione, però, notiamo che i neri perdono leggermente compattezza e profondità, con una conseguente perdita di dettaglio sugli elementi in secondo piano.
L’audio è il medesimo su entrambi i dischi e, purtroppo, non è affatto eccellente per la traccia italiana. Abbiamo infatti un DTS 2.0 che ha un grande difetto: i dialoghi presentano ‘S’, ‘F’ e ‘C’ sibilanti con situazioni parecchio fastidiose all’ascolto. Meglio la traccia doppia in inglese che al DTS 2.0 affianca un DTS-X 7.1 decisamente migliore anche se non espresso al massimo, mostrando tutti i limiti di una colonna sonora che ha più di 40 anni.
Contenuti extra decisamente abbondanti con oltre 2 ore di inserti speciali, localizzati quasi tutti sul Blu-ray. L’unico contenuto presente sul disco 4K è Scarface Reunion, realizzato in occasione della reunion per il 35° anniversario, in cui troviamo il regista assieme a parte del cast: Al Pacino, Michelle Pfeiffer, Steven Bauer, per una durata di circa 27 minuti.
Sul blu-ray, invece, troviamo un interessantissimo documentario della durata di 38 minuti, Il fenomeno Scarface, suddiviso in tre atti (Salutate il cattivo, Oltrepassare il limite, Il Mondo e tutto quello che contiene) e interessato a ripercorrere la genesi e il successo del film attraverso interviste e aneddoti di coloro che hanno preso parte alla realizzazione, critici cinematografici e fan del film. Si prosegue con le featurette Il mondo di Tony Montana (11 minuti), La Rinascita (10 minuti di parallelismi tra lo Scarface di Hawks e quello di De Palma), La Recitazione (15 minuti) e La Creazione (29 minuti). Si aggiungono 22 minuti di scene tagliate ed un simpatico, quanto breve, extra dedicato ai tagli e al riadattamento dialogico apportato al film per il passaggio televisivo prime-time (Scarface: La versione televisiva).
Se volete un nostro parere, nonostante il bellissimo packaging (unica novità di questa edizione), 50 € sono decisamente eccessive, considerando che poi i dischi sono i medesimi dell’ultima combo distribuita da Universal e non sono presenti i gadget delle altre edizioni The Film Vault.
Roberto Giacomelli
SCARFACE di Brian De Palma – THE FILM VAULT EDITION STEELBOOK
Formato: 4K Ultra HD + Blu-ray
Label: Universal Pictures e Plaion Pictures Italia
Video: Blu-ray UHD: 2160p UHD/HDR10 Widescreen 2.35:1 • Blu-ray: 1080i/p Alta Definizione Widescreen 2.35:1
Audio: Blu-ray UHD: Inglese, Tedesco DTS:X; Inglese 2.0 DTS Digital Surround; Italiano, Spagnolo, Turco 2.0 DTS Digital Surround Mono • Blu-ray: Inglese 7.1 DTS-HD Master Audio Inglese, Tedesco 2.0 DTS Digital Surround; Italiano, Francese, Spagnolo 2.0 DTS Digital Surround Mono
Sottotitoli: Italiano, Inglese + vari
Extra: Scarface reunion 35° anniversario • Il fenomeno Scarface • Il mondo di Tony Montana • La rinascita • La recitazione • La creazione • Scene eliminate • La versione tv
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