Archivio tag: film sull’elaborazione del lutto

Sette minuti dopo la mezzanotte, la recensione

Questa storia incomincia come molte storie, con un ragazzo troppo grande per essere un bambino e troppo piccolo per essere un uomo…

Con questo singolare “c’era una volta”, il talentuoso J.A Bayona apre la sua nuova favola cinematografica e sin dai primi minuti torna a farci respirare quelle atmosfere, decadenti ma sognanti, che avevano contraddistinto il bellissimo The Orphanage, suo film d’esordio. Dopo la parentesi mainstream di The Impossibile, il regista spagnolo ci immerge in una nuova storia minimale che utilizza il fantastico, o meglio ancora la “favola”, per raccontare in realtà una storia drammatica fondata sulle più profonde paure che risiedono nell’animo di un bambino: la solitudine legata alla perdita dei propri genitori.

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Valutazione: 9.0/10 (su un totale di 1 voto)
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Valutazione: +1 (da 1 voto)

Collateral Beauty, la recensione

Il periodo che si colloca a cavallo tra la fine dell’anno appena trascorso e l’inizio di quello nuovo è costellato di diverse tipologie di film: abbiamo le commedie natalizie, italiane e non, i grandi blockbuster americani ed infine quelle opere confezionate apposta per gli imminenti Oscar… che tradotto in parole povere significa storie strappalacrime e intense dal punto di vista emotivo. A questa terza categoria appartiene senza dubbio Collateral Beauty, il nuovo lavoro di David Frankel il quale, dopo una serie di commedie leggere (tra cui ricordiamo Io e Marley, Il diavolo veste Prada e Il matrimonio che vorrei), torna alla ribalta con un dramma commovente incentrato sull’elaborazione del lutto e su come da una grande sofferenza possa riaffiorare la voglia di vivere.

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Valutazione: 5.0/10 (su un totale di 1 voto)
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