Archivio tag: neorealismo

Qui e là, la recensione

Qualcuno condanni in esilio chiunque continui a riproporre il cosiddetto cinema-verità, soprattutto quando racconta una verità di cui, sinceramente, non ce ne frega assolutamente niente. Basta scenari poveri e desolati che trasudano squallore, basta attori presi dalla strada che riescono ad apparire così visivamente poco interessanti, basta con silenzi assordanti e inquadrature in cui il regista si è scordato di gridare lo stop, basta con la fotografia documentarista , basta con scorci di realtà. Vogliamo il cinema, la narrazione, l’affabulazione, o anche l’astrazione o il surrealismo, vogliamo immagini, simboli, sublimazioni, musiche, regia, attori, sceneggiatura, ritmo (RITMO!). Vogliamo il cinema come macchina produttrice di sogni, linguaggi e di sensi e non sterile riproposizioni di vite in qualche parte del globo (per questo esistono già i documentari).

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Via Castellana Bandiera, la recensione

Palermo. La famiglia Calafiore, in automobile di ritorno dal mare, è quasi arrivata a casa, a via Castellana Bandiera, ma a pochi metri di distanza dall’abitazione vede spuntare da dietro l’angolo un’altra automobile, su cui ci sono due donne, Rosa e Clara, in fuga da una festa di nozze. Via Castellana Bandiera è stretta, non c’è segnaletica e le due macchine non riescono a passare, l’unica soluzione sarebbe che una delle due facesse retromarcia per far passare l’altra. Ma sia l’anziana Samira, che guida l’auto dei Calafiore, che Rosa, al volante della multipla, sono troppo testarde per darla vinta all’altra. Così per le due diventa una questione di principio oltre che una guerra personale alla resistenza fisica e psicologica che porta a una lunga giornata intrappolate in via Castellana Bandiera.

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