Archivio tag: ricky memphis

I peggiori giorni: in DVD il secondo film antologico diretto da Edoardo Leo e Massimiliano Bruno

L’anno cinematografico 2023 si apriva con l’uscita in sala di I Migliori Giorni, ovvero una commedia al vetriolo diretta da Edoardo Leo e Massimiliano Bruno che intendeva mettere alla berlina vizi e virtù degli italiani riesumando la formula (un tempo molto amata dalla commedia all’italiana) del film a episodi. Purtroppo, però, il risultato non è stato dei migliori e il film diretto dai due talentuosi artisti appariva fiacco, poco ispirato sul fronte dell’ilarità e schiacciato da un buonismo e una retorica che non dovrebbero di certo appartenere ad una commedia di questo tipo. Lo scorso ferragosto, tuttavia, Edoardo Leo e Massimiliano Bruno c’hanno riprovato con I Peggiori Giorni, bizzarro sequel del precedente film girato back-to-back e ancora una volta interessato a deridere gli italiani osservandoli durante alcune delle festività più importanti del nostro calendario. Con un cast gigantesco che vede coinvolti nomi come Anna Foglietta, Renato Carpentieri, Fabrizio Bentivoglio, Giuseppe Battiston, Claudia Pandolfi, Neri Marcorè, Ricky Memphis, Rocco Papaleo e Giovanni Storti, I Peggiori Giorni è da poche settimane disponibile in DVD grazie ai canali distributivi di CG Entertainment

VN:F [1.9.22_1171]
Valutazione: 0 (da 0 voti)

Lockdown all’italiana, la recensione

L’instant movie non è di certo una novità al cinema, ne in Italia ne nel resto del mondo. Anche se al giorno d’oggi sembra essere più vicino alla logica della tv (o delle piattaforme vod) che della sala, cavalcare l’onda di un fatto di strettissima attualità (cronaca, politica o costume) e costruirci attorno un film è una pratica sedimentata nella settima arte e, soprattutto negli anni ’70, ha dato vita a una quantità di film che forse oggi in molti non ricordano neanche, o magari non legano alla contemporaneità tra accadimento e opera di fiction. Questo è ben chiaro a leggere le immotivate critiche che si è tirato addosso Lockdown all’italiana, la nuova commedia della ditta Vanzina, che rappresenta anche l’esordio alla regia di Enrico, sbeffeggiata (anche violentemente attaccata) sui social nel momento dell’annuncio della sua esistenza.

VN:R_N [1.9.22_1171]
Valutazione: 6.0/10 (su un totale di 1 voto)
VN:F [1.9.22_1171]
Valutazione: 0 (da 0 voti)

Il grande salto: l’opera prima di Giorgio Tirabassi in DVD

Dopo quasi quarant’anni di fortunata carriera, il sempre bravo (e simpatico) Giorgio Tirabassi decide di accrescere il suo percorso nello spettacolo passando anche dietro la macchina da presa. Ecco dunque che Il grande salto, la sua prima opera da regista, non è solo il titolo del film ma, metaforicamente parlando, assume anche la valenza di una sincera dichiarazione d’intenti nonché un’ottimistica previsione sulla sua attività presente e futura. Uscito in sala ad inizio giugno riscontrando un generale apprezzamento da parte della critica, Il grande salto arriva adesso in DVD (purtroppo niente supporto in alta definizione) con Medusa e Warner Bros Entertainment.

VN:F [1.9.22_1171]
Valutazione: 0 (da 0 voti)

Il grande salto, la recensione

Rufetto e Nello sono due rapinatori cinquantenni che vivono nella periferia romana. Dopo quattro anni di reclusione per una rapina andata male, i due sono tornati alle loro vite povere e insignificanti. Rufetto, tra i due, sembra patire maggiormente la situazione dal momento che, non potendo permettersi una casa propria, vive con la moglie e il figlio a casa dei suoceri che lo odiano. Rufetto e Nello sanno molto bene che non è il caso di arrendersi, occorre fare un ultimo grande colpo, quello decisivo che possa far fare ad entrambi “il grande salto”. Ma riprendere in mano l’attività non è cosa semplice e, dopo una serie di bizzarre disavventure, Nello inizia a convincersi che il destino non sia proprio dalla loro parte.

VN:R_N [1.9.22_1171]
Valutazione: 7.0/10 (su un totale di 1 voto)
VN:F [1.9.22_1171]
Valutazione: 0 (da 0 voti)

Natale a 5 stelle, la recensione

Quando ci parlarono di Netflix presentandocelo con prodotti seriali di incredibile qualità come Orange is the New Black, Stranger Things e Daredevil mai avremmo potuto immaginare che un giorno ci saremmo trovati a scrivere di Natale a 5 stelle, ovvero il primo cinepanettone italiano distribuito in esclusiva proprio dal colosso californiano dello streaming.

Puntuale nel mese natalizio, anticipando sul tempo l’attesissimo ritorno della coppia storica dei cinepanettoni Boldi/De Sica con Amici come prima, Natale a 5 stelle porta la firma in sceneggiatura di Enrico Vanzina, ovvero chi il cinepanettone l’ha inventato, e sarebbe dovuto essere diretto dal recentemente scomparso Carlo Vanzina, alla cui memoria il film è dedicato. Invece a firmarlo è stato Marco Risi che in barba ad autentici gioielli realizzati nel passato, come Mary per sempre, Ragazzi fuori, Il branco e Fortapàsc, dirige con la mano sinistra uno dei cinepanettoni più fiacchi e poveri degli ultimi anni.

VN:R_N [1.9.22_1171]
Valutazione: 4.0/10 (su un totale di 1 voto)
VN:F [1.9.22_1171]
Valutazione: 0 (da 0 voti)

Sconnessi, la recensione

“Nomofobia” è un neologismo che indica la paura incontrollata di rimanere sconnessi dal contatto con la rete di telefonia mobile: una diagnosi fredda e scientifica che sintetizza al meglio la dipendenza che ormai tutti noi, chi più chi meno, abbiamo dagli smartphone e i social network. Un argomento molto attuale che il cinema sta trattando in tutte le salse e che torna al centro dell’attenzione in Sconnessi, il nuovo film dell’attore e regista Christian Marazziti. Quest’ultimo, al suo secondo lavoro dietro la macchina da presa dopo E-Bola, propone una commedia che sfrutta solo in parte il buon potenziale di partenza dal momento che la pellicola risulta simpatica e gradevole in alcuni sketch, ma piuttosto deludente e incerta per via di un lavoro di scrittura non sempre coerente e ben strutturata.

VN:R_N [1.9.22_1171]
Valutazione: 5.0/10 (su un totale di 1 voto)
VN:F [1.9.22_1171]
Valutazione: 0 (da 0 voti)

Ovunque tu sarai, la recensione

Il tifo per una squadra di calcio, come affermava Nick Hornby in Febbre a 90, è un sentimento talmente forte e indelebile al punto da condizionare persino le fasi della nostra vita e il nostro universo affettivo, a cominciare dagli amori fino ad arrivare alle amicizie. Proprio partendo da questa idea, Roberto Capucci ha scelto il titolo della sua opera prima Ovunque tu sarai, che appunto riprende un classico slogan da curva applicabile, però, anche agli affetti di una persona.

VN:R_N [1.9.22_1171]
Valutazione: 5.0/10 (su un totale di 1 voto)
VN:F [1.9.22_1171]
Valutazione: 0 (da 0 voti)

Ma tu di che segno 6?, la recensione

Puntuale come un infarto arriva anche questo 2014 il tradizionale cinepanettone. Ma qualche cosa è cambiato, perché se di fatto il termine “cinepanettone” è fattivamente attribuito all’appuntamento annuale con il film di Natale della scuderia De Laurentiis, quest’anno si sono mescolate le carte e questo è dato dai vari licenziamenti e contratti non rinnovati che in casa Filmauro hanno ristrutturato il team realizzativo. E con relativa sorpresa scopriamo che il cinepanettone non è necessariamente legato all’etichetta realizzativa (la Filmauro) o gli attori coinvolti (Christian De Sica quest’anno ha glissato per il più sobrio La scuola più bella del mondo), ma al regista. E chi è il nome che negli ultimi quattordici anni è stato legato al cinepanettone? Il mitico Neri Parenti!

VN:R_N [1.9.22_1171]
Valutazione: 4.0/10 (su un totale di 1 voto)
VN:F [1.9.22_1171]
Valutazione: 0 (da 0 voti)

Roma 2014. Soap Opera, la recensione

C’era una volta la commedia italiana.

Anzi, c’era una volta la commedia all’italiana.

Il riferimento non può che essere al passato, visto che Soap Opera, il nuovo film di Alessandro Genovesi, sembra avere un sapore internazionale che molto raramente si nota, oggigiorno, nel genere che ha reso grande la cinematografia del Belpaese. E tutto ciò malgrado durante il nono Festival Internazionale del Film di Roma, del quale Soap Opera è stato il film d’apertura, si sia sbandierata l’appartenenza del film di Genovesi alla grande tradizione della commedia tricolore.

VN:R_N [1.9.22_1171]
Valutazione: 7.0/10 (su un totale di 1 voto)
VN:F [1.9.22_1171]
Valutazione: 0 (da 0 voti)

Festival di Roma 2014: scopriamo i film d’apertura e di chiusura della kermesse!

Come è noto, il Festival Internazionale del Film di Roma avrà luogo, quest’anno, dal 16 al 25 ottobre presso l’Auditorium Parco della Musica. Oggi possiamo svelare qualcosa in più sulle pellicole che apriranno e chiuderanno la rassegna cinematografica capitolina, decisamente nel segno della nuova commedia all’italiana. Sarà, infatti, Soap Opera di Alessandro Genovesi ad inaugurare la nona edizione; d’altra parte, Andiamo a quel paese, di Salvatore Ficarra e Valentino Picone, chiuderà le danze.

VN:F [1.9.22_1171]
Valutazione: +5 (da 7 voti)