Archivio tag: venezia 74

Una famiglia, la recensione

Quello del commercio dell’utero e di piccolissime vite umane è un tema scottante e sempre più d’attualità, come dimostrano i tanti casi di cronaca che si leggono e sentono su giornali e televisioni. Un’autentica piaga sociale che non poteva lasciare indifferente il mondo del cinema e un festival impegnato come la Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia che annovera tra i film in concorso Una famiglia di Sebastiano Riso che racconta con grande realismo ed efficacia una storia piena di immagini forti, metafore e grande sofferenza.

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Gatta Cenerentola, la recensione

La Megaride è un’immensa nave ormeggiata nel porto di Napoli. Ma forse definirla semplice nave è troppo riduttivo. Sì, perché la Megaride è il colossale progetto di Vittorio Basile, armatore e scienziato, che vuole risollevare la sua amata città portandola nel futuro proprio con la nave, mastodontica struttura iper tecnologica, dotata di un sofisticato sistema di memoria orografica che permetterà di concentrare tutta la conoscenza, tutto ciò che si può vedere al mondo, proprio sulla nave. È un uomo che ha tutto, compresa una bellissima fidanzata che si appresta a sposare: Angelica, voluttuosa e ammirata cantante, sarà una buona madre per la piccola figlia di Basile, Mia, e anche le sette figlie di lei potranno finalmente avere di nuovo una famiglia.

Ma la tragedia è, ovviamente, dietro l’angolo. Basile viene brutalmente assassinato poche ore dopo il matrimonio e con lui muoiono i grandiosi progetti per Napoli.

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Venezia 74: tutti i vincitori

Si è conclusa anche quest’anno il più importante festival cinematografico italiano, la Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, giunta alla sua 74^ edizione. La cerimonia si è tenuta nella Sala Grande del Lido di Venezia e ha visto l’assegnazione di una moltitudine di premi, a cui si è aggiunta quest’anno la sezione dedicata alla Virtual Reality, da cui le premiazioni hanno aperto le danze.

Di seguito tutti i premi assegnati e i vincitori.

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Il peggio di Venezia 74: The Devil and Father Amorth, The Private Life of a Modern Woman, Caniba

The Devil and Father Amorth

The Devil and Father Amorth è stato il primo film che ho visto a questa 74 Mostra del Cinema di Venezia. Le aspettative erano grandi: un documentario molto particolare girato da William Friedkin. Se il nome vi sembra familiare è perché Friedkin ha firmato uno dei classici dell’horror più amati, un film che ha fatto storia facendo passare notti insonni a diverse generazioni. Anche se l’horror non è il vostro genere avrete di sicuro sentito parlare de L’esorcista e avrete anche ben in mente alcune scene in particolare. Da questo si può facilmente immaginare l’attesa per un documentario che torna a sondare il male in una delle sue forme più pure, andando a interpellare niente meno che Padre Amorth, forse il più importante esorcista del Vaticano.

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Venezia 74. Under the Tree, Il contagio, Sweet Country

Under the Tree

Una lite tra vicini a causa di un albero “invadente”, che getta troppa ombra da un giardino all’altro, è la base su cui si snodano le vicende di Under the Tree (Sotto l’albero) film islandese del regista Hafsteinn Gunnar Sigurðsson. Una storia con sfumature talmente crudeli e assurde da risultare a tratti quasi ridicola, costellata da dispetti e nefandezze perpetrate, più da una coppia di vicini che dall’altra, a stadi più o meno elevati di crudeltà psicologica (prima) e fisica (dopo).

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Venezia 74. Brawl in Cell Block 99, la recensione

Presentato fuori concorso alla 74esima Mostra dell’Arte Cinematografica di Venezia, Brawl in cell block 99 del regista  S. Craig  Zhaler racconta la storia di Bradley Thomas, un ex pugile dalle tendenze violente che dopo aver perso il lavoro diventa corriere di un trafficante e rimane invischiato in un affare losco. Durante uno scambio fallito e sfociato nello scontro, aiuta dei poliziotti in difficoltà facendo fallire l’operazione e causando la perdita di molto denaro.

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Venezia 74. First Reformed, la recensione

Una lunga, lunghissima carrellata iniziale ci porta in quella provincia americana che sempre più spesso compare nei film, popolata di persone semplici, comuni perseguitate dei propri personali demoni.

Non fa eccezione il pastore Toller, un uomo di fede dal passato travagliato e doloroso, segregato in una piccola chiesetta bianca, una reliquia di 250 anni in cui serve messa per i pochissimi fedeli che ancora occupano i suoi banchi. Fra questi ci sono Mary e Michael, una giovanissima coppia.

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Venezia 74. Our Souls at Night, la recensione

Presentato fuori concorso alla 74esiama edizione della Mostra dell’Arte Cinematografica di Venezia, Our Souls at Night del regista Rietsh Batra è l’occasione di rendere omaggio a due grandissimi interpreti del cinema internazionale. Robert Redford e Jane Fonda vengono accolti sul palco della Sala Grande al Palazzo del Cinema, per ricevere il Leone d’Oro alla Carriera, con una lunga standing ovation e applausi carichi di emozione. Una serata magica e magnificamente orchestrata, coronata da una proiezione piacevole e, a tratti, commovente.

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Venezia 74: la conferenza di presentazione del programma

Cadono i veli sulla 74° edizione della Mostra Internazionale d’Arte cinematografica di Venezia il cui programma è stato presentato la mattina del 27 luglio nel corso di una conferenza stampa tenutasi a Roma, alla presenza del presidente della Biennale di Venezia Paolo Baratta e del direttore del Festival Alberto Barbera. Una presentazione molto diversa dal solito e per certi versi atipica in quanto, per non far torto a nessuno dei film e registi partecipanti, sono stati citati uno ad uno tutti i titoli, sia quelli in concorso che tutti quelli della altre sezione.

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