TOHorror 2024, cosa ci aspetta dalla 24° edizione!

Torna nella città del cinema il TOHorror Fantastic Film Fest, il festival dedicato al cinema dell’orrore e del fantastico. 27 lungometraggi in 5 sezioni differenti, 58 cortometraggi tra animazione e live-action, altrettanti incontri tematici e concerti assieme a un folto numero di ospiti internazionali e non, accompagneranno questa nuova edizione del festival torinese. Il 24° TOHorror si svolgerà dal 22 al 27 ottobre presso il Cinema Massimo e si aprirà con la proiezione della pellicola capostipite dei kaiju-eiga Godzilla (1954) di Ishirō Honda, restaurato in 4k, di cui si celebra il 70° anniversario.

Tema e tagline per quest’anno al festival sarà “Antropocene Now”, dove antropocene da definizione: epoca geologica attuale, in cui l’ambiente terrestre, nell’insieme delle sue caratteristiche fisiche, chimiche e biologiche, viene fortemente condizionato su scala sia locale sia globale dagli effetti dell’azione umana. A sostegno di questa scelta tematica sarà una retrospettiva composta da 6 film con al centro l’idea della natura che si ribella e si vendica contro l’umanità: a partire dalla pellicola di apertura Godzilla si passerà ad altrettanti titoli del passato: Frogs (1972) di George McGowan, Long Weekend (1978); Ladybug Ladybug (1963) di Frank Perry, Of Unknown Origin (1983) di George P. Cosmatos e The Last Wave – L’ultima onda (1977) di Peter Weir. Una retrospettiva per tutti i gusti capace di spaziare dal nature vengeance di Frogs, passare per il cautionary tale antiatomico di Ladybug Ladybug per approdare in chiusura al thriller apocalittico del maestro Weir con The Last Wave.

12 i lungometraggi in concorso da ben 13 paesi del mondo che spaziano dall’Argentina e il Brasile con Continente di Davi Pretto, passando per l’Europa con titoli come Fréwaka (Aislinn Clarke, Irlanda), Infinite Summer (Miguel Llansò, Estonia) per approdare in Oriente, da quello vicino di Sayara (Can Evrenos, Turchia) a quello più remoto di House of Sayuri (Koji Shiraishi, Giappone) e quello meno noto di Steppenwolf (Adilkhan Yerzhanov, Kazakistan). Sempre dal vecchio continente gareggeranno in concorso titoli come Animale (Emma Benestan, Francia), Else (Thibault Emin, Belgio), Tummy Monster (Ciaran Lyons, Regno Unito), Oddity (Damian McCarthy, Irlanda) e Voidcaller (Nils Alatalo, Svezia). E infine dal nuovo continente gareggerà In a Violent Nature (Chris Nash, Canada) di cui potete recuperare la nostra recensione qui.

Importante ricordare poi la sezione fuori concorso “Freakshow” composta da 6 lungometraggi in anteprima italiana e che vedrà portare sugli schermi del festival i seguenti titoli: il tributo ai film di serie b anni 80 Frankie Freako; l’horror satirico olandese Krazy House; l’horror generazionale Rats!; il mockumentary metafora dell’ascesa dell’estrema destra in Austria Solvent; il folle film d’animazione norvegese sul sesso e sulla prima volta Spermageddon e il bodyhorror sudafricano Street Trash, remake del cult di Jim Muro Horror in Bowery Street.

Oltre ai classici lungometraggi non poteva mancare, come ogni anno, la sezione “Mad Doc”, una domenica di proiezioni dedicate ai documentari underground che difficilmente troverebbero spazio altrove. Il trittico di quest’anno presenta: Children of the Wicker Man, dove i figli del regista Robin Hardy indagano sul contributo del padre alla realizzazione del cult The Wicker Man; Realm of Satan un documentario di osservazione che attraverso dei tableaux vivants esplora le vite religiose e civili dei membri di una comunità satanica; infine So Unreal un folle viaggio dove la regista, attraverso immagini di archivio, render 3D e scene di film cult, riflette sul rapporto tra realtà virtuale e umanità, a nostro parere l’opera più estrema in termini cinematografici che vedremo quest’anno.

Due poi le proiezioni speciali che condiranno questa rassegna già folta e interessantissima: Calvaire (2004) di Fabrice du Welz, che in occasione del 20° anniversario dall’esordio alla regia di uno degli esponenti più autoriali e personali della New French Extremity verrà proiettato in copia 35mm; e Stopmotion (2023) che vedrà la presenza del regista Robert Morgan in sala.

Non ci saranno solo proiezioni e anteprime interessantissime; ma anche ospiti e incontri tematici che prenderanno piede tra il Cinema Massimo, il Blah Blah e il Circolo dei Lettori.

Il TOhorror Fantastic Film Fest si terrà al Cinema Massimo di Torino dal 22 al 27 Ottobre, il programma intero e dettagliato di eventi, proiezioni e mostre è consultabile direttamente dal sito ufficiale attraverso questo link.

Emanuele Colombo

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