Captain America: Brave New World. Anthony Mackie ha presentato il film a Roma

Nella giornata del 27 gennaio, Walt Disney e Marvel hanno organizzato un incontro esclusivo con la stampa per presentare Captain America: Brave New World, il nuovo attesissimo film del Marvel Cinematic Universe che arriverà al cinema il 12 febbraio. Per l’occasione, è arrivato a Roma Anthony Mackie, alias Sam Wilson, alias Captain America (ed ex Falcon), che ha incontrato i giornalisti subito dopo aver fornito un assaggio del film ai presenti in sala.

Dopo aver incontrato il neoeletto Presidente degli Stati Uniti Thaddeus Ross, interpretato da Harrison Ford al suo debutto nel Marvel Cinematic Universe, Sam si ritrova nel bel mezzo di un incidente internazionale. Deve scoprire le ragioni di un efferato complotto globale prima che scatti un allarme rosso.

Strettamente collegato a The Incredible Hulk, Captain America: Civil War e la serie The Falcon and the Winter Soldier, Captain America: Brave New World ci mostra il primo vero incarico di Sam Wilson nei panni di Captain America e a fargli da spalla, come nuovo Falcon, troviamo Joaquín Torres, interpretato da Danny Ramirez. A dar volto al Presidente Ross, che fino a Black Widow era interpretato da William Hurt, è qui Harrison Ford.

Noi abbiamo visto in anteprima mezz’ora di Captain America: Brave New World ma non possiamo parlarne, l’impressione, però, è molto positiva con un palese ritorno alle origini dell’MCU e alle atmosfere da spy-thriller di Captain America: The Winter Soldier.

Dopo il footage, Anthony Mackie ha risposto alle domande dei presenti.

<<Quando ventiquattro anni fa ho iniziato il mio viaggio nel mondo del cinema con 8 Mile – ha esordito Anthony Mackie – mai avrei potuto pensare di essere qui a parlare di questo grande sogno che si è realizzato. Sono cresciuto leggendo fumetti e guardando Superman, Batman – a proposito, Michael Keaton è il mio Batman preferito! – quindi essere Captain America è qualcosa di davvero sorprendente>>.

Ma chi è per Anthony Mackie Captain America? <<Per me Captain America rappresenta tante cose, innanzitutto è una persona che rende omaggio all’integrità, un uomo che mantiene sempre la parola, una persona di cui fidarsi, ma è stato innanzitutto un modo per tornare ad essere bambino, di emozionarmi con quelle storie di draghi e principesse che animano la fantasia dei bambini>>.

Viene chiesto ad Anthony Mackie com’è lavorare con Harrison Ford, che qui fa il suo esordio nell’MCU sostituendo William Hurt nel ruolo di Thaddeus “Thunderbolt” Ross. Mackie, dopo aver imitato ironicamente Ford con un vocione severo e ringhiante, dice che seppur si tratti di una persona squisita riesce a mettere soggezione in chi gli sta attorno. Racconta così un aneddoto che si è svolto sul set di Captain America: Brave New World. Durante una scena, un attore dimenticava la battuta che doveva dire a Harrison Ford: provano una, due, tre volte, finché l’attore scoppia in lacrime. Ford gli dà una pacca sulla spalla e gli dice “ottimo lavoro”, ma al rientro per girare l’ennesimo ciak, si sono trovati un altro attore al posto del precedente e non hanno mai più visto il tizio che era andato nel panico. Per dire quanto riesca a incutere timore Ford anche con la sola presenza.

Poi c’è l’inevitabile domanda sulla politica americana e sul nuovo Presidente, visto che anche nel film c’è un nuovo Presidente e non è esattamente uno stinco di santo. <<Cosa consiglierei a Trump? Di essere un Presidente comprensivo e compassionevole e di fare sempre la cosa giusta. Ma se sei un leader non servono di certo consigli! >>. Poi, sul fatto che in un certo senso un film come Captain America: Brave New World possa anticipare la realtà, in relazione a una specifica sequenza che abbiamo visto in anteprima, Mackie risponde: <<Parliamo di politica e di spionaggio, certo, ma un film come Captain America, in fin dei conti, è solo intrattenimento e non ha di certo intenzione di restituire la realtà >>.

Oltre a Harrison Ford, un altro grande attore affiancherà Anthony Mackie, Giancarlo Esposito, che interpreta Sidewinder, il temibile leader dei Serpenti, un’organizzazione terroristica che nel film contrabbanda un particolare elemento che non possiamo svelarvi qui.  <<Conosco Giancarlo da quando sono bambino, ma non ho mai avuto modo di lavorare prima con lui e fare un film con lui è stato fantastico. Ho chiesto io, infatti, di averlo nel cast. Lui aggiunge tantissimo ai personaggi che interpreta e penso che sia uno dei migliori attori con cui ho lavorato nella mia carriera>>.

Sull’impegno che la preparazione al ruolo di Captain America ha richiesto, Mackie ha risposto che, in realtà, l’impegno fisico non è stato troppo, in fin dei conti si tratta di seguire una dieta e allenarsi in palestra, cose che lui fa ordinariamente. Il vero impegno invece è stato quello di fare il miglior film possibile: <<Sono anche produttore del film, insieme a Nate Moore che aveva già prodotto The Winter Soldier. Abbiamo cercato di fare il miglior film possibile, di rendere credibili dei personaggi che sono molto amati dal pubblico. È stata questa la vera sfida e penso che abbiamo fatto tutti un lavoro fantastico. Prendete la scena d’apertura, ne sono entusiasta, secondo me è una delle migliori di tutto il Marvel Cinematic Universe!>>. Poi, interrogato sull’eredità che il suo Cap è destinato a portare avanti e il confronto con gli altri film, ha risposto: <<Dopo Endgame è stato tutto più complicato. Sai, quando chiami un film Endgame è già una fine ed è difficile proseguire. Nonostante ciò, Brave New World non è un rebranding ma, come i film che ci sono stati in questi anni, anche il nostro è un tassello fondamentale che porterà a un ulteriore Endgame. Mi piace considerare Brave New World come Captain America: Il primo vendicatore. L’obiettivo di tutti noi nei Marvel Studios è costruire belle storie che possano portare a un apice, come accaduto con Infinity War e Endgame>>.

Poi, sull’importanza che questi film possono avere per il pubblico: <<I film hanno una grande responsabilità, i nostri in particolare, essere di ispirazione per i bambini. Pensiamo a Wonder Woman, che ha insegnato alle bambine che le donne sono toste. Inoltre, è importante che ci sia un cattivo da combattere, in modo da dare uno scopo all’eroe. È questa la nostra responsabilità: insegnare ad essere i buoni. Questi film promuovono la comprensione e la compassione per gli altri>>.

Infine, sulla sua ideale formazione degli Avengers, Mackie dice: << Il mio Avengers Dream Team? Sicuramente sarebbe composto dalle persone che ho stimato nella mia vita, come il mio acting coach delle scuole elementari, senza del quale oggi non sarei qui. Ma penso che gli insegnanti, in generale, siano degli Avengers perfetti. Poi metterei in squadra Steve McQueen, che è il più figo di tutti e sicuramente Monica Bellucci. Lei sarebbe la mia arma segreta. Sapete che una volta ho visto un tizio fare un incidente stradale a causa di Monica Bellucci? Ecco lei ha questo potere>>.

Captain America: Brave New World arriverà nei cinema italiani mercoledì 12 febbraio, due giorni prima degli Stati Uniti, distribuito come sempre da The Walt Disney Company.

A cura di Roberto Giacomelli

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