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Trieste Science + Fiction Festival 2024: tutti i vincitori e il film visti dalla redazione
Con l’annuncio dei vincitori, si chiude la 24ª edizione del Trieste Science + Fiction Festival, la più celebre e longeva kermesse del Nord Italia dedicata al fantastico e alla fantascienza che, da qualche anno, partecipa all’assegnazione dei prestigiosi Méliès d’argent, concorso dedicato a lungometraggi e cortometraggi fantastici di produzione europea.
Quest’anno il festival giuliano si è svolto dal 29 ottobre al 3 novembre in più punti della città di Trieste con siti principiali nel centralissimo Politeama Rossetti, lo Sci-Fi Dome a Piazza della Borsa e il Teatro Miela nel lungomare Cavour; i numeri sono stati davvero alti, dal momento che oltre 20 mila spettatori hanno deciso di assistere alle proiezioni e alle conferenze del Festival. Noi di DarksideCinema abbiamo seguito questa 24ª edizione saltando da una proiezione all’altra, spesso dovendo fare “dolorose” scelte, visto che i due teatri svolgevano una programmazione parallela, e quindi vi faremo un breve resoconto critico sui film che abbiamo visto.
Non aprite quella porta: ritratto di famiglia con motosega
Per festeggiare i primi 50 anni di Non aprite quella porta (The Texas Chainsaw Massacre), Midnight Factory, etichetta specializzata in cinema horror e fantastico proprietà di Plaion Pictures Italia, riporta al cinema il capolavoro di Tobe Hooper con un’uscita evento di tre giorni (23-24-25 settembre 2024) che propone il film nella sua versione restaurata in 4K e in lingua originale (con sottotitoli in italiano). Un restauro magnifico che spinge fortissimo dal punto di vista audio con effetti sonori impressionanti che trovano il picco nel rombare della motosega e nei suoni cacofonici e stridenti che sembrano emulare il flash di una macchina fotografica o la lama che sega le ossa. Dal punto di vista visivo, invece, troviamo tutta la pastosità della pellicola, con quella grana caratteristica che si fa particolarmente “rumorosa” nelle scene notturne in esterno, restituendo quel sapore rustico e documentaristico della pellicola 16mm.
Inside Out 2: incontro con il regista Kelsey Mann e il produttore Mark Nielsen
Mercoledì 19 giugno arriverà anche nei cinema italiani l’attesissimo Inside Out 2, sequel del campione d’incassi Disney Pixar del 2015 che valse alla produzione un Oscar come miglior film d’animazione. Ora che Gioia, Tristezza, Rabbia, Disgusto e Paura sono pronte per tornare al cinema – insieme ad altre nuove emozioni! – The Walt Disney Company Italia ha organizzato un incontro stampa con le numerose voci italiane del film – tra le quali Pilar Fogliati, Deva Cassel, Marta Filippi, Sara Ciocca e Federico Cesari – e con il regista Kelsey Mann e il produttore Mark Nielsen. Noi di DarksideCinema.it abbiamo incontrato il regista e il produttore, che ci hanno raccontato, con dovizia di particolari, il processo creativo che si è svolto per dar vita a Inside Out 2.
The Well: Federico Zampaglione ci racconta il suo cruento nuovo film horror
Il 1° agosto arriverà finalmente nei cinema italiani The Well, l’atteso nuovo horror diretto e co-sceneggiato da Federico Zampaglione e per l’occasione – con un po’ di anticipo – abbiamo incontrato il regista e musicista per una chiacchierata sul suo cruento film che vede nel ruolo di protagonista, accanto a Claudia Gerini e Linda Zampaglione, Lauren LaVera, che noi amanti dell’horror abbiamo già potuto apprezzare in Terrifier 2.
eXtramondi 2024: giorno 4. Le quota rosa del fantastico, the best of Michele Pastrello e l’anteprima di 100 Preludi
Questa sera si conclude la terza edizione di eXtramondi – nuovi territori del cinema fantastico che presenta un programma davvero corposo e variegato per esplorare diverse tendenze del fantastico italiano contemporaneo. Il Teatro Flavio di Roma (Via Giovanni Mario Crescimbeni, 19) apre le porte un’ora in anticipo per ospitare una maratona di cortometraggi di genere che hanno un comune denominatore: rappresentano l’espressione di una new wave di giovani e talentuose autrici. Seguirà una retrospettiva dedicata all’apprezzato autore friulano Michele Pastrello, del quale saranno proposte tre opere di genere, tra cui l’anteprima del cortometraggio 1485Khz. A chiudere la serata, ci sarà un’altra anteprima quella di 100 Preludi, esordio alla regia di Alessandra Pescetta. Come ogni giorno, ingresso gratuito.
David di Donatello 2024, polemiche e meritocrazia
Nella serata del 3 maggio si è svolta agli studi di Cinecittà di Roma la 69ª cerimonia di premiazione dei premi David di Donatello che ha visto trionfare Io, Capitano di Matteo Garrone e C’è ancora domani di Paola Cortellesi. Come ogni anno, non sono mancate le polemiche – per lo più davvero sterili e noiose – che hanno accompagnato i premi conferiti, anche se ha rimbalzato un po’ ovunque una polemica reale sollevata dal costumista Sergio Ballo – premiato per Rapito insieme a Daria Calvelli – ovvero la dislocazione delle premiazioni per le categorie tecniche. Ma andiamo con ordine.
Dragon Ball: epopea di un fenomeno
Prime Video non poteva restare con le mani in mano mentre Netflix raccoglieva i consensi di tutto il mondo con la sua kitchissima serie su One Piece; quindi, per cercare di riacciuffare il succulento target tardo-adolescenziale, dallo scorso novembre Prime ha deciso di pubblicare in contemporanea e a cadenza quasi mensile, le prime stagioni degli anime di Dragon Ball e Dragon Ball Z.
Tentare di spiegare cosa è stato Dragon Ball per il mondo dei fumetti in generale è come cercare di far capire le influenze dei poemi omerici sulla cultura occidentale: sembra impossibile, ma non si può non farlo.