Archivio categorie: Recensioni

Fear Street: Prom Queen, la recensione

Con Fear Street: Prom Queen, Netflix prosegue l’espansione del suo universo horror ispirato ai romanzi di R.L. Stine, offrendo un capitolo standalone che si inserisce temporalmente tra Fear Street Parte Due: 1978 e Fear Street Parte Uno: 1994. Diretto da Matt Palmer, che lo ha anche scritto insieme a Donald McLeary, il film è ambientato nel 1988 a Shadyside, dove il ballo di fine anno si trasforma in un incubo sanguinoso.

Lori Granger (India Fowler) è una studentessa di Shadyside High con un passato familiare oscuro. Decisa a riscattare il nome della sua famiglia, si candida per diventare la reginetta del ballo di fine anno. La competizione è agguerrita, soprattutto con Tiffany Falconer (Fina Strazza), una delle ragazze più popolari della scuola. Quando le altre candidate iniziano a scomparire misteriosamente, Lori si ritrova coinvolta in una serie di omicidi che minacciano di rovinare la serata tanto attesa.

VN:R_N [1.9.22_1171]
Valutazione: 6.5/10 (su un totale di 2 voti)
VN:F [1.9.22_1171]
Valutazione: 0 (da 0 voti)

Le notti di Salem, la recensione

Quello che ha affrontato Salem’s Lot è stato un percorso distributivo decisamente impervio che dal 2022, precisamente 9 settembre 2022, data in cui sarebbe dovuto uscire in tutto il mondo al cinema dopo alcuni rallentamenti dati dalla pandemia, è finito più di due anni dopo direttamente sulla piattaforma Max. In Italia lo vedremo direttamente su Sky e Now dal 22 maggio 2025 con il titolo Le notti di Salem.

Ben Mears (Lewis Pullman), scrittore di successo, ritorna nella sua città natale nel New England, Jerusalem’s Lot, per trovare ispirazione per il suo prossimo libro. Scopre che la città è minacciata da una serie di misteriosi decessi e da un antico male rappresentato dal vampiro Kurt Barlow (Alexander Ward), che stringe un accordo con l’enigmatico Straker (Pilou Asbæk). Con l’aiuto di alcuni alleati, tra cui il giovane Mark Petrie (Jordan Preston Carter), Ben cerca di fermare la diffusione del morbo vampiresco e salvare la sua comunità.

VN:R_N [1.9.22_1171]
Valutazione: 6.0/10 (su un totale di 1 voto)
VN:F [1.9.22_1171]
Valutazione: 0 (da 0 voti)

Lilo & Stitch, la recensione del live-action

All’inizio del nuovo secolo la Disney era in enorme difficoltà.

Parliamo del settore dei lungometraggi d’animazione per il cinema, i cosiddetti Classici, che stavano affrontando un periodo di grande affanno caratterizzato da incassi scarsi e una progressiva disaffezione del pubblico verso nuove storie e nuovi personaggi. Atlantis – L’impero perduto, Le follie dell’Imperatore, Il pianeta del tesoro, Mucche alla riscossa, I Robinson… tutti clamorosi flop che testimoniavano una difficoltà nel riuscire a dialogare con quell’ampio pubblico che la Disney aveva sempre conquistato.

In mezzo a molti fallimenti economici e titoli che tutt’ora facciamo fatica a ricordare (ad eccezione de Le follie dell’Imperatore, che nel tempo è diventato un cult!) si era però distinto un piccolo film che portava la firma di due futuri maestri dell’animazione, Dean DeBlois e Chris Sanders, già sceneggiatori per la Disney negli anni ’90 e futuri registi della saga di Dragon Trainer, I Croods e Il robot selvaggio. Stiamo parlando di Lilo & Stitch, uscito nel giugno del 2002, infrangendo la tradizione dei cartoon Disney a Natale o Pasqua. In Italia, a dire il vero, il film di Sanders e DeBlois passò del tutto inosservato, ma negli USA riscosse un discreto successo, anche se neanche lontanamente paragonabile a quello dei “vecchi” Classici di una decina di anni prima.

VN:R_N [1.9.22_1171]
Valutazione: 7.5/10 (su un totale di 2 voti)
VN:F [1.9.22_1171]
Valutazione: 0 (da 0 voti)

Ash – Cenere mortale, la recensione

Ash – Cenere Mortale è un film del 2025 diretto da Flying Lotus (ebbene sì, il celebre musicista!), suo terzo lavoro da regista dopo Kuso e il segmento Ozzy’s Dungeon in V/H/S/99. La pellicola è approdata in Italia su Amazon Prime Video. Si tratta di un fanta-horror “lovecraftiano” che omaggia i grandi capisaldi del genere, molto semplice e derivativo ma capace di intrattenere e affascinare.

Riya è un’astronauta che si risveglia in una stazione scientifica su un pianeta sconosciuto soprannominato “Ash”. Ha perso la memoria e non ricorda nulla di ciò che è successo durante la missione, né la sua identità. Gli unici frammenti che le appaiono come flash riguardano scene violente e orribili che coinvolgono il suo equipaggio. Esplorando la struttura, Riya trova i cadaveri di alcuni suoi compagni e viene raggiunta da Brion, un astronauta che sostiene di conoscerla e di essersi recato lì dopo aver ricevuto un segnale di soccorso. I due cominciano ad indagare sull’accaduto, con la stazione sull’orlo del collasso. I ricordi di Riya si fanno sempre più distorti e inquietanti, la tensione tra i due cresce e la ricerca porterà a galla un orrore sconosciuto che minaccerà la sopravvivenza di Riya, facendola dubitare di chi le sta intorno e dei suoi stessi ricordi.

VN:R_N [1.9.22_1171]
Valutazione: 7.0/10 (su un totale di 1 voto)
VN:F [1.9.22_1171]
Valutazione: 0 (da 0 voti)

Mission: Impossible – The Final Reckoning, la recensione

C’è una frase all’interno dell’ottavo e ultimo film della saga di Mission: Impossible che riecheggia più volte, fin dal teaser trailer diffuso nel 2024: “Ogni cosa ha portato a questo”. Quella che inizialmente poteva essere percepita come una scaltra manovra di marketing si rivela, guardando il film, in una vera e propria dichiarazione d’intenti perché Mission: Impossible – The Final Reckoning presenta dei collegamenti ad alcuni dei film precedenti che riescono a creare quella proverbiale quadratura del cerchio, anche in una saga in cui tale zelo narrativo non era strettamente necessario. E allora, l’appassionato di missioni impossibili si divertirà a collegare questo e quello, a volte anche in maniera del tutto gratuita con quel leggero gusto fan-service che sta animando alcune storiche saghe hollywoodiane. Fondamentalmente, però, The Final Reckoning è la Parte Due di Dead Reckoning del 2023, del quale riprende le fila narrative esattamente lì dove le avevamo lasciate.

VN:R_N [1.9.22_1171]
Valutazione: 7.0/10 (su un totale di 1 voto)
VN:F [1.9.22_1171]
Valutazione: 0 (da 0 voti)

La saga di The Roundup: un pugno di adrenalina e umanità

La saga di The Roundup, iniziata con The Outlaws nel 2017 e proseguita con The Roundup (2022), The Roundup: No Way Out (2023) e The Roundup: Punishment (2024), rappresenta una delle vette più alte del cinema d’azione coreano contemporaneo. Al centro di questo universo narrativo c’è Ma Seok-do, interpretato da Ma Dong-seok (alias Don Lee), un detective dalla forza sovrumana e dal cuore d’oro, che affronta bande criminali con un mix di violenza bruta e principi morali solidi. Ogni film della saga aggiunge nuove sfumature al personaggio e al genere, mantenendo però una coerenza stilistica che ha conquistato il pubblico internazionale. In Italia, i quattro capitoli della saga The Roundup sono stati trasmessi in esclusiva da Rai4, poi resi disponibili gratuitamente su RaiPlay.

VN:F [1.9.22_1171]
Valutazione: 0 (da 0 voti)

Final Destination: Bloodlines, la recensione del sesto film della saga

Sono passati ben 14 anni da quando la Morte è venuta l’ultima volta a fare visita a un gruppo di “malcapitati superstiti”. Era il 2011 e usciva nei cinema Final Destination 5, riuscitissimo prequel che chiudeva idealmente il cerchio di una saga molto amata dai fan dell’horror ma anche visibilmente stanca, intrappolata in un meccanismo tanto geniale quanto ripetitivo. E visto che le regole create da Jeffrey Reddick nel 2000 insieme a Glen Morgan e James Wong per il primo film della saga concedono davvero pochi margini di manovra, l’ideale era mettere a riposo il franchise per un po’ di tempo, così da stuzzicare l’acquolina dei fan e sperare che, nel frattempo, potessero nascere nuovi spettatori per questa saga.

Così è stato e Final Destination: Bloodlines resuscita il brand con una sorta di soft-reboot che si pone sì come sesto film di una saga, ma soprattutto come episodio stand-alone che non necessita rewatch o recuperi all’ultimo minuto per essere compreso nella sua interezza.

VN:R_N [1.9.22_1171]
Valutazione: 7.0/10 (su un totale di 1 voto)
VN:F [1.9.22_1171]
Valutazione: 0 (da 0 voti)

Final Destination 5, la recensione

Sam, la sua ex ragazza Molly e i suoi colleghi di lavoro sono in viaggio su un pullman per una convention organizzata dalla loro ditta, la Presage. Mentre stanno attraversando un ponte, Sam ha una visione in cui gli viene annunciato il catastrofico crollo della struttura che causerà la loro morte e quella di centinaia di altre persone. Preso dal panico, Sam scende dal pullman fermo in coda e ammonisce gli altri passeggeri del possibile pericolo trascinando con se Molly. Alcuni di loro gli danno retta e lo seguono e, come da premonizione, il ponte crolla causando una miriade di vittime. Ma i superstiti all’incidente cominciano a morire in circostanze misteriose nell’ordine in cui uscivano di scena nella visione di Sam: la Morte è tornata per far quadrare i conti!

VN:R_N [1.9.22_1171]
Valutazione: 7.0/10 (su un totale di 1 voto)
VN:F [1.9.22_1171]
Valutazione: 0 (da 0 voti)

The Final Destination 3D, la recensione

Nick, la sua ragazza Lori e gli amici Hunt e Janet sono tra il pubblico di una corsa automobilistica quando Nick ha una premonizione in cui un terribile incidente in pista causa la morte di molte persone del pubblico, compreso lui e i suoi amici. Spaventato, Nick avverte i compagni e causa una piccola rissa trascinando fuori dall’autodromo anche altre persone. L’incidente accade realmente e ora le persone sopravvissute grazie alla premonizione cominceranno a morire una ad una nei modi più strani. La Morte reclama le vittime che le sono sfuggite!

VN:R_N [1.9.22_1171]
Valutazione: 5.5/10 (su un totale di 2 voti)
VN:F [1.9.22_1171]
Valutazione: 0 (da 0 voti)

Final Destination 3, la recensione

In prossimità del conferimento del diploma, gli studenti della McKinney Hight School, si recano al luna park per festeggiare l’avvenimento. L’attrazione principale è rappresentata dal “Devil’s Flight”, un monumentale complesso di montagne russe. Mentre un gruppo di ragazzi stanno per prender posto nei carrelli del volo del diavolo, Wendy ha una premonizione in cui assiste alla loro morte a causa di un malfunzionamento delle rotaie. La ragazza si appresta a scendere dal carrello e ammonisce anche gli altri passeggeri: alcuni di loro la seguono, altri credono che voglia semplicemente attirare l’attenzione su di sé. Ma puntualmente la disgrazia avviene e i ragazzi scampati alla morte, uno alla volta, moriranno di atroci “incidenti”.

VN:R_N [1.9.22_1171]
Valutazione: 6.5/10 (su un totale di 2 voti)
VN:F [1.9.22_1171]
Valutazione: 0 (da 0 voti)