Archivio tag: recensione

CG Entertainment restituisce un viaggio in alta definizione nel cinema di Wim Wenders: in blu-ray Alice nelle città, Nel corso del tempo, L’amico americano e Non bussare alla mia porta. [parte 2]

Abbiamo più volte tessuto le lodi in favore dell’operato di CG Entertainment che, sempre più spesso, si dimostra attenta nei confronti di quella che possiamo definire la memoria cinematografica. Quando non è impegnata a guardare alle moderne uscite del cinema italiano, infatti, CG è solita editare/rieditare classici del cinema internazionale con l’obiettivo di rendere questi titoli sempre reperibili sul mercato. Una delle iniziative più nobili e interessanti intraprese dalla label negli ultimi mesi è senza ombra di dubbio quella di rieditare (in alcuni casi, per la prima volta in alta definizione blu-ray) l’opera di Wim Wenders in edizioni restaurate e ricche di contenuti speciali. Tra i titoli dell’autore di Düsseldorf rieditati in blu-ray da CG Entertainment troviamo Alice nelle città, Nel corso del tempo, L’amico americano e Non bussare alla mia porta.

Dopo avervi parlato di Alice nelle città e Nel corso del tempo (in questo articolo), qui analizziamo le edizioni home video di L’amico americano e Non bussare alla mia porta.

VN:F [1.9.22_1171]
Valutazione: 0 (da 0 voti)

CG Entertainment restituisce un viaggio in alta definizione nel cinema di Wim Wenders: in blu-ray Alice nelle città, Nel corso del tempo, L’amico americano e Non bussare alla mia porta. [Parte 1]

Abbiamo più volte tessuto le lodi in favore dell’operato di CG Entertainment che, sempre più spesso, si dimostra attenta nei confronti di quella che possiamo definire la memoria cinematografica. Quando non è impegnata a guardare alle moderne uscite del cinema italiano, infatti, CG è solita editare/rieditare classici del cinema internazionale con l’obiettivo di rendere questi titoli sempre reperibili sul mercato. Una delle iniziative più nobili e interessanti intraprese dalla label negli ultimi mesi è senza ombra di dubbio quella di rieditare (in alcuni casi, per la prima volta in alta definizione blu-ray) l’opera omnia di Wim Wenders in edizioni restaurate e ricche di contenuti speciali. Tra i titoli dell’autore di Düsseldorf rieditati in blu-ray da CG Entertainment troviamo Alice nelle città, Nel corso del tempo, L’amico americano e Non bussare alla mia porta.

In questa prima parte dello speciale vi parliamo dei primi due titoli.

VN:F [1.9.22_1171]
Valutazione: 0 (da 0 voti)

L’ultima Luna di Settembre e L’appuntamento: disponibili in DVD due film d’autore dalla Mongolia e dalla Macedonia del Nord

Nelle scorse settimane CG Entertainment ha portato in home video due piccoli film d’autore che danno voce a Paesi solitamente poco attenzionati dal cinema. Da una parte, infatti, abbiamo la Mongolia mentre dall’altra la Macedonia del Nord (a cui si legano, produttivamente parlando, anche la Danimarca, la Slovenia, la Croazia e la Bosnia-Herzegovina). Due film che, seppur distinti in festival e rassegne dal forte sapore internazionale, alla loro uscita in sala sono passati per lo più inosservati. Parliamo del poetico L’ultima luna di settembre, esordio alla regia dell’attore mongolo Amarsaikhan Baljinnyam, e de L’appuntamento diretto dalla macedone Teona Strugar Mitevska che torna dietro la macchina da presa dopo il sorprendente Dio è donna e si chiama Petrunya. I due film, usciti rispettivamente in sala sotto il marchio Officine Ubu e Teodora Film, sono da poco disponibili in home video solamente su supporto DVD grazie ai canali CG Entertainment.

VN:F [1.9.22_1171]
Valutazione: 0 (da 0 voti)

Priscilla, la recensione del film di Sofia Coppola

Nel 1959, Priscilla Beaulieu è la figlia adolescente di un ufficiale americano di stanza in Germania. Una sera, per distrarla dalla malinconia portata dal trasferimento, un giovane militare conosciuto in un diner e la moglie, la accompagnano ad una festa dove sarà presente anche la superstar Elvis Presley, anche lui di stanza nella zona.

Fin dal primo incontro tra i due scocca la scintilla, ma Priscilla è ancora una bambina ed Elvis un cantante famoso in tutto il mondo, oltre che un uomo di dieci anni più vecchio di lei.

VN:R_N [1.9.22_1171]
Valutazione: 8.0/10 (su un totale di 1 voto)
VN:F [1.9.22_1171]
Valutazione: 0 (da 0 voti)

La Terra Promessa, la recensione

Nella Danimarca del 1755 il capitano Ludvig Khalen (Mads Mikkelsen), reduce di guerra di umili origini, cerca riscatto tentando di “domare” il selvaggio e, apparentemente, incoltivabile terreno della brughiera danese, per costruirvi sopra una colonia in nome del Re ed ottenere così in riconoscimento il tanto agognato titolo nobiliare.

L’ambizione di Khalen, convinto di riuscire dove molti prima di lui hanno fallito, si scontra con la volontà del crudele signore del luogo Frederik De Schinkel (Simon Bennebjerg), intenzionato a mantenere l’assoluto controllo delle sue terre a qualsiasi costo.

VN:R_N [1.9.22_1171]
Valutazione: 6.0/10 (su un totale di 1 voto)
VN:F [1.9.22_1171]
Valutazione: 0 (da 0 voti)

Miami Vice e Broken Flowers: due cult dei primi anni duemila rivivono oggi in blu-ray

Come ormai è noto a tutti, CG Entertainment è sempre molto attenta nel proporre e riproporre sul mercato home video alcuni film del passato (più o meno recente) di cui è bene che non se ne perda la memoria. Molte volte, nei casi più felici, la label si è preoccupata di editare questi titoli per la prima volta su supporto ad alta definizione blu-ray. E parzialmente è anche quello che è accaduto questa volta. Nelle scorse settimane, infatti, CG Entertainment ha arricchito il proprio listino con due film ormai cult usciti in sala nei primi anni duemila, due film diversissimi fra loro e che portano la firma di rinomati autori come Michael Mann e Jim Jarmusch.

I due film in questione sono Miami Vice, l’action introspettivo interpretato da Colin Farrell e Jamie Foxx, e Broken Flowers, ovvero la deprimente dramedy interpretata da Bill Murray. Solo nel caso del film di Jim Jarmusch, si tratta di un titolo che approda per la prima volta sul mercato italiano in edizione blu-ray disc.

VN:F [1.9.22_1171]
Valutazione: 0 (da 0 voti)

Percy Jackson e gli dei dell’Olimpo: la noia fatta serie tv!

Vi è mai capitato di iniziare una serie TV con le aspettative a tremila e ritrovarvi, invece, con la tentazione di mollarla dopo aver visto appena due episodi? Ecco, questa è stata la mia esperienza con la nuova serie di Percy Jackson e gli Dei dell’Olimpo. Basata sull’omonima collana di libri per ragazzi, la serie targata Disney, prometteva a gran voce di regalare ai fan l’adattamento televisivo che tanto avevano sperato, rilasciando settimanalmente una puntata dalla durata di 30/40 minuti. Per anni, infatti, lo stesso Rick Riordan, autore della collana, si era detto deluso dal modo in cui era stato trattato il materiale dei propri libri nella realizzazione dei film. Motivo per cui, il sentirgli dire solo parole positive circa questa serie, aveva fatto accendere in me la luce della speranza. E invece no! Come sempre, però, andiamo per ordine e analizziamo con cura pregi e difetti della nuova serie, ora disponibile integralmente su Disney+.

VN:R_N [1.9.22_1171]
Valutazione: 5.0/10 (su un totale di 1 voto)
VN:F [1.9.22_1171]
Valutazione: +1 (da 1 voto)

Finalmente l’alba, la recensione

È il 1953 e a Cinecittà si stanno svolgendo le riprese di un nuovo kolossal che vede protagonista una delle più famose stelle del cinema classico, Josephine Esperanto (Lily James), al fianco delle stelle nascenti Sean Lookwood (Joe Keery) e Nan Roth (Rachel Sennot).

Mimosa (Rebecca Antonacci) è una giovane romana, fidanzata e prossima al matrimonio con un uomo del quale non è innamorata, ma che rende felice la madre, che non vede per la sua “brava e remissiva figlia” nessun futuro migliore: “è un bravo ragazzo e ha un lavoro sicuro“.

Quando la bella e intraprendete sorella Iris (Sofia Panizzi) decide di prendere parte alle audizioni per le comparse del film, Mimosa viene notata dalla diva Josephine che ne rimane colpita e decide di trascinarla con lei, sul set e in una lunga avventura notturna tra locali e feste, che cambieranno per sempre la vita della ragazza.

VN:R_N [1.9.22_1171]
Valutazione: 8.0/10 (su un totale di 1 voto)
VN:F [1.9.22_1171]
Valutazione: 0 (da 0 voti)

Green Border, la recensione

2021, al confine tra Bielorussia e Polonia migliaia di migranti vengono utilizzati come arma politica dal regime di Lukashenko per fare pressioni sull’Europa. Migliaia di persone si ritrovano quindi coinvolte in un gioco infernale in cui vengono usate come proiettili, o meglio come palloni, da un lato all’altro del confine, rifiutate da tutti e invisibili al resto del mondo.

Green Border è uno di quei film importanti per capire la società di oggi e che riesce ad accompagnare una precisione quasi giornalistica all’empatia e all’emozione del mezzo cinematografico, raccontando una storia cruda, un incubo continuo che è invece una realtà quotidiana.

VN:R_N [1.9.22_1171]
Valutazione: 8.0/10 (su un totale di 1 voto)
VN:F [1.9.22_1171]
Valutazione: 0 (da 0 voti)

Come pecore in mezzo ai lupi e Tutti i cani muoiono soli: in DVD due noir italiani a metà tra il genere e il cinema autoriale

come pecore in mezzo ai lupi

Se c’è un genere cinematografico che in Italia è sempre stato “sul pezzo” più di altri, quello è sicuramente il crime. Tutto è iniziato più o meno con i western, che a voler essere romantici potremmo considerare come gli antenati di tutti quei poliziotteschi che hanno dominato la nostra scena nel decennio ‘70. Poi, con l’avvento nel 1984 della fortunata serie televisiva La Piovra, questo genere si è spostato sul piccolo schermo e qui c’è più o meno rimasto fino all’enorme successo della serie Romanzo Criminale che, nel 2008, ha ufficialmente spianato la strada al regista Stefano Sollima ma ha anche portato alla realizzazione di Gomorra – La serie, altro enorme successo del piccolo schermo che ha saputo fare scuola. Da quel momento l’interesse per le storie di malavita è tornato alto, altissimo, e il crime/poliziesco è diventato nuovamente appetibile anche sul grande schermo. Nel giro di pochissimi anni l’Italia ha prodotto un numero elevatissimo di film che raccontano storie di micro-criminalità, malavita periferica e crimini di strada. Tutti nati inevitabilmente sulla scia del successo delle già citate serie televisive. Nelle scorse settimane il listino home video di CG Entertainment si è arricchito con due titoli che contribuiscono a nutrire questo genere, Come pecore in mezzo ai lupi di Lyda Patitucci e Tutti i cani muoiono soli di Paolo Pisanu. Due opere prime, tutte e due portate in sala da Fandango ed entrambe interessate a rileggere il genere in una chiave decisamente più minimalista e meno mainstream. Proprio come va di moda oggi. Vi parliamo delle due edizioni DVD

VN:F [1.9.22_1171]
Valutazione: 0 (da 0 voti)