Lieberman Boxset: Gold Edition 4K UHD + Blu-ray Midnight Factory che comprende i cult Sindrome del Terrore e Halloween Killer
Da un paio di mesi a questa parte Midnight Factory, ovvero la costola Plaion Pictures interamente dedicata al cinema horror, ha inaugurato una nuova linea editoriale: la Gold Edition. Una linea che si pone un po’ come una via di mezzo (sia in termini di prestigio che in termini economici) tra le normali Limited Edition e la linea Midnight Classics. Sotto il marchio Gold Edition, al momento, sono usciti Non aprite quella porta – 50th Anniversary Edition e Living Dead Film Collection, ovvero una seconda raccolta (già uscita sotto il marchio Midnight Classics) che racchiude tutto il cinema di zombie di George A. Romero. Come terza Gold Edition, Midnight Factory ci propone ancora una volta una raccolta. Questa volta si tratta di un dittico che porta la firma del regista cult Jeff Lieberman (Squirm – I carnivori venuti dalla savana), un outsider dell’industria cinematografica hollywoodiana con una filmografia molto contenuta ma che contempla quasi solamente film di culto. All’interno di questo Liberman Boxset sono contenuti due film: Sindrome del Terrore (Blue Sunshine) e Halloween Killer (Satan’s Little Helper). Il primo ci viene presentato in doppia edizione 4K UHD e Blu-ray disc, mentre il secondo solamente in alta definizione Blu-ray.
Sindrome del Terrore.
Durante una normalissima festa tra amici in un locale di Los Angeles, un uomo tenta per gioco di baciare la ragazza di un suo amico. Questa, istintivamente e per prenderne le distanze, afferra l’uomo per i capelli scoprendo che questo indossa una parrucca. L’uomo, in quel momento, viene colto da un improvviso raptus omicida che lo porta a fare una strage fino ad inseguire per strada Jerry Zipkin (Zalman King), un altro ospite della festa. L’inseguimento termina con l’aggressore che viene investito accidentalmente da un camion. Jerry Zipkin, adesso, è il principale sospettato del massacro che si è consumato durante la festa. Nel tentativo di raccogliere prove circa la sua innocenza, Jerry scopre che in città si stanno verificando altre aggressioni simili, tutte compiute da persone calve. Zipkin scopre che tutte queste persone colte da improvvisi raptus omicidi hanno frequentato in passato l’Università di Stanford, assumendo una particolare forma di LSD – chiamata Blue Sunshine – commercializzata dall’ex spacciatore Ed Flemming. Jerry Zipkin si mette sulle tracce di Flemming che, adesso, è diventato un politico locale ed è in piena campagna elettorale per accedere al Congresso.
Realizzato subito dopo aver diretto l’instant-cult Squirm – I carnivori venuti dalla savana (1976), Sindrome del Terrore è il tentativo da parte di Jeff Lieberman di cimentarsi con un film di genere dalle ambizioni decisamente più elevate rispetto a quelle del precedente. Sindrome del Terrore, infatti, si presenta come un bizzarro mix tra l’horror e il thriller, con un pizzico di sci-fi, che si pone come feroce critica sociale nei confronti delle tante paure e dei tantissimi stereotipi che, all’epoca, circolavano attorno la controcultura hippy.
Ne viene fuori un film strambo, indubbiamente affascinante, ma in parte schiacciato da tantissimi limiti produttivi che hanno spinto lo stesso Lieberman a riscrivere e semplificare il film per poter realizzare l’intera opera con un budget limitatissimo di 500.000 dollari (a fronte di un budget ideale di 3.5 milioni di dollari).
Le difficoltà produttive si sentono tutte, soprattutto a causa di una narrazione un po’ sgangherata ed un finale – soprattutto – che risulta brusco e che lascia il racconto persino incompiuto (con tanto di didascalia necessaria a chiudere la storia). Ma il fascino che emana la pellicola è comunque elevato e Liberman riesce a restituire almeno un paio di sequenze che riescono davvero a comunicare un forte senso di malessere e cinismo.
Presentato al Festival di Cannes nel 1977 e circolato poco nei palinsesti televisivi a causa dei tanti tagli voluti dalle emittenti, Sindrome del Terrore è diventato negli anni un piccolo oggetto di culto assolutamente da riscoprire.
All’interno del Lieberman Boxset Gold Edition di Midnight Factory, Sindrome del Terrore è presente in ben due dischi: sia edizione 4K UHD che alta definizione Blu-ray disc.
Su entrambi i dischi possiamo trovare la versione del film integrale e rimasterizzata in 4K. Dunque che sia il disco 4K o il blu-ray, Sindrome del Terrore ci viene presentato in una veste tecnica eccellente: il quadro video è limpidissimo, ottimamente bilanciato nella saturazione colore così come nel contrasto, e altrettanto bene lavora il reparto sonoro. Sotto quest’ultimo aspetto, pur essendo preferibile la traccia originale (uno squillante e avvolgente 5.1 DTS-HD Master Audio), risulta più che soddisfacente e piacevole all’ascolto anche la traccia in italiano (presentata in 2.0 DTS-HD Master Audio).
Ma ciò che davvero colpisce è la mole di contenuti extra previsti da questa edizione. Sindrome del Terrore prevede una quantità di extra esorbitante che riesce ad approfondire e sviscerare l’opera in modo davvero esaustivo. Tra questi troviamo le featurette Le location di Sindrome del Terrore (8 minuti) e Tuning in On Tuning Out – Mettere a fuoco l’alienazione (6 minuti), ovvero due special in cui il regista ripercorre i luoghi delle riprese del film così come le motivazioni sociali e personali che lo hanno spinto a voler fare fortemente questo film. Poi si continua con Trasmissione Tv: Fantasy Film Festival (12 minuti), ovvero un incontro televisivo d’epoca avvenuto tra Jeff Lieberman e Mick Garris, e un corposo Q&A al Jumpcut Cafè (15 minuti) che si fa testimone di un incontro tra Jeff Lieberman e il pubblico avvenuto qualche anno fa all’interno di un cineclub d’appassionati. L’offerta prosegue con LSD: follia o rivelazione? (20 minuti), ovvero un documentario d’epoca sugli effetti dell’LSD, il commento audio al film del regista Jeff Lieberman e il commento audio dell’attore Mark Goddard ad alcune scene selezionate. Si continua con alcune interviste: quella all’attore Robert Walden (Paging Dr Blume, 10 minuti), alla segretaria di edizione Sandy King (Supervising Sunshine, 10 minuti) e all’attore Richard Crystal (The Lunar Crooner, 7 minuti). Ma non finisce qui, perché si prosegue ancora con The Ringer (20 minuti), ovvero un cortometraggio diretto da Jeff Lieberman nel 1972 e la possibilità di vedere lo stesso ma con l’aggiunta del commento audio del regista. Infine il trailer del film e una corposa intervista a Jeff Lieberman (40 minuti) per ripercorrere con lui l’intera lavorazione di Sindrome del Terrore.
Halloween Killer.
Analizzando velocemente la sua filmografia, e dunque il modo in cui si è mosso tra gli anni ‘70, ‘80 e ‘90, e ascoltando molte sue interviste, si percepisce subito lo spirito fortemente underground e punk (come lui stesso si definisce) di Jeff Lieberman. Ma ciò che più fa sorridere è che, con buona probabilità, nemmeno lui si riesce a rendere conto di quanto le sue opere siano divenute oggetto di culto da parte di molti appassionati del genere.
Lo rivela lui stesso, nel corso di un’intervista contenuto nel blu-ray di Halloween Killer (anonimo titolo italiano del ben più mirato Satan’s Little Helper).
La storia narrata in Halloween Killer è quella di Douglas, un bambino di 9 anni fissato con i videogames ed eccitato perché è arrivato il suo giorno preferito dell’anno: Halloween. Da qualche tempo a questa parte Douglas si è fissato con un videogioco che gli ha regalato il padre, Satan’s Little Helper, ovvero un videogame che ti mette nei panni del Piccolo aiutante di Santana e che ti spinge a compiere le più feroci azioni per accumulare punteggio. Douglas ama quel videogame a tal punto d’aver voluto travestirsi per la notte di Halloween proprio da Piccolo aiutante di Satana. Ma Douglas, che vive da solo con sua madre e suo padre, è eccitato anche all’idea che Jenna, sua sorella maggiore, sta tornando in città dopo tanto tempo e così può accompagnare il fratellino di casa in casa a fare “dolcetto o scherzetto”. Tutto sembra procedere per il verso giusto fino a quando Douglas vede arrivare sua sorella insieme al fidanzato Alex, un giovane aspirante attore con cui il bambino entra subito in un conflitto di gelosia. Deluso per questa sorpresa della sorella, Douglas fugge temporaneamente di casa e inizia a girovagare per il suo quartiere fino a che si imbatte in uno psicopatico travestito da Satana che sta seminando morte e orrore per tutto il quartiere. Douglas, che sogna di poter essere il vero Piccolo aiutante di Satana, decide di auto-proclamarsi assistente del killer per tutta la notte.
Stando a quanto dichiarato dallo stesso Jeff Lieberman in un’intervista contenuta tra gli extra, ad inizio anni duemila lui stesso non aveva la più pallida idea di che tipologia di impatto avessero avuto i suoi film passati sui fan del genere. Se n’è reso conto solamente quando, ad inizio anni duemila, ha accettato un invito da parte di Fangoria a partecipare ad una delle tante convention dedicate al cinema di genere. Qui, a sorpresa, si è trovato davanti ad un’orda di fan che desideravano un autografo e con un vero e proprio feticismo per film quali Squirm – I carnivori venuti dalla savana o Sindrome del Terrore. Solo in quel momento ha capito che forse avrebbe dovuto coltivare maggiormente quel tipo di spettatori e che quindi potesse essere cosa saggia e giusta mettersi subito a lavoro su un nuovo film horror.
Nel 2004 Jeff Lieberman torna sulla scena di un horror con Halloween Killer, un film realizzato a bassissimo budget e che si affida quasi totalmente ad un cast di giovani attori esordienti (eccetto la presenza di Amanda Plummer nel ruolo della mamma del protagonista). Nonostante evidenti limiti tecnici ed una povertà di fondo camuffata molto bene, il film sorprende tutti, pubblico e critica, ricevendo recensioni entusiastiche e diventando celermente un piccolo cult di Halloween.
Halloween Killer è un horror che riesce a fondersi molto bene con la commedia, ma una commedia così nera, anzi nerissima, da lasciare a bocca aperta per il coraggio. Quasi come avrebbe potuto fare Trey Parker e Matt Stone nella serie animata South Park, Jeff Lieberman se ne fotte di qualsiasi inibizione e non si preoccupa a raccontare la storia di un bambino di 9 anni che, incapace di scindere i videogiochi dalla vita reale, si proclama assistente di un pazzo mascherato che il giorno di Halloween se ne va in giro ad uccidere tutti nel peggiore dei modi: prima travestito da Satana, poi addirittura da Gesù.
Il film è tanto divertente quanto feroce, con il picco di cattiveria raggiunto in una scena in cui, sempre per fare punti, il piccolo Douglas e il suo nuovo amico Satana se ne vanno a spasso per il parcheggio di un supermarket ad aggredire donne in cinta, mamme con il passeggino e anziani ciechi.
Halloween Killer è l’unico ritorno in pista possibile di un autore come Jeff Lieberman, che ha sempre inseguito le proprie storie senza preoccuparsi troppo di ciò che era giusto o sbagliato raccontare. Un autore punk, appunto, di cui oggi avremmo disperatamente bisogno.
Nel 2006 Halloween Killer arrivava sul mercato italiano per la prima volta, solamente sul circuito direct-to-video DVD, per mano dell’etichetta Millennium Storm in collaborazione con Gargoyle Video. Da allora il film non è mai stato più rieditato, finendo fuori catalogo e risultando irreperibile per molti anni. Oggi il film torna disponibile sul mercato home video, per la prima volta in alta definizione blu-ray disc, grazie al cofanetto Lieberman Boxset, con diversi contenuti extra curiosamente non presenti nel vecchio DVD della Millennium Storm.
Ricordiamo ancora una volta, e a scanso di equivoci, che nel Boxset proposto da Midnight Factory, a differenza di Sindrome del Terrore che è presente sia in edizione 4K UHD che Blu-ray, Halloween Killer è disponibile solamente su Blu-ray disc.
Tra gli extra presenti in questa Gold Edition troviamo il commento audio del regista Jeff Lieberman, un breve dietro le quinte (5 minuti), un’interessantissima intervista a Jeff Lieberman e ai produttori del film (Santo Satana, 23 minuti) e la premiazione del film con l’anello d’oro nel corso del Ravenna Nightmare Festival 2005 (6 minuti).
Tecnicamente, ancora una volta, il prodotto messo sul mercato da Midnight Factory si difende molto bene. Il quadro video restituisce un’immagine davvero molto nitida e con una buona attenzione al dettaglio visivo, il tutto supportato da un ascolto di ottimo livello sia nella versione originale che in quella adattata al mercato italiano (in entrambi i casi un 2.0 DTS-HD Master Audio).
In conclusione questa Gold Edition Liberman Boxset: Sindrome del Terrore e Halloween Killer può essere considerato un piccolo gioiello che non può assolutamente mancare nella cineteca personale di ogni vero cinefilo appassionato di horror.
Giuliano Giacomelli
LIEBERMAN BOXSET
SINDROME DEL TERRORE E HALLOWEEN KILLER di Jeff Lieberman
Label: Midnight Factory per Plaion Pictures
Formato: Golden Edition 4K UHD + Blu-ray disc
SINDROME DEL TERRORE
Video: 4K UHD 1.78:1 2160p @23.98 / Bluray 1.78:1 1080p @23.98
Audio: 4K UHD Italiano 2.0 DTS-HD MA, Inglese 5.1 DTS-HD MA / Bluray Italiano 2.0 DTS-HD MA, Inglese 5.1 DTS-HD MA
Sottotitoli: 4K UHD Italiano / Bluray Italiano
Extra: Commento audio del regista Jeff Lieberman, Le location di Sindrome del Terrore, Tuning in On Tuning Out – Mettere a fuoco l’alienazione, Trasmissione Tv: Fantasy Film Festival, Q&A al Jumpcut Cafè, LSD: follia o rivelazione?, Paging Dr Blume – Intervista a Robert Walden, Commento di Mark Goddard a scene selezionate, Supervising Sunshine – intervista alla segretaria di edizione Sandy King, The Lunar Crooner – Intervista a Richard Crystal, The Ringer: cortometraggio diretto da Jeff Lieberman, The Ringer: cortometraggio con commento audio del regista, Intervista a Jeff Lieberman sulla realizzazione di Sindrome del Terrore, Trailer
HALLOWEEN KILLER
Video: Bluray 1.78:1 1080p @23.98
Audio: Bluray Italiano 2.0 DTS-HD MA, Inglese2.0 DTS-HD MA
Sottotitoli: Bluray Italiano
Extra: Commento audio del regista Jeff Lieberman, Dietro le quinte, Santo Satana: intervista a Jeff Lieberman e alla troupe del film, Premiazione al Ravenna Nightmare Festival del 2005
Puoi acquistare il Lieberman Boxset direttamente cliccando qui.
Lascia un commento