Archivio tag: Lars Klevberg

La bambola assassina, la recensione

Nel turbine da revival anni ’80, che trova espressione al cinema così come in tv e nel mondo dei fumetti, non poteva esimersi una delle icone horror nate al cinema proprio sul finire di quella decade, Chucky, il temibile e sboccato serial killer imprigionato nel corpo plasticoso di un bambolotto e protagonista del franchise La bambola assassina.

Film prodotto nel 1988 e diretto da Tom Holland da un’idea di Don Mancini, La bambola assassina si impose immediatamente nell’immaginario degli horror-fan come uno dei più originali, spaventosi e carismatici boogeyman del cinema di paura. Affiancando altre icone del genere come Freddy Krueger, Jason Voorhees, Michael Myers e Leatherface, Chucky tornò più e più volte al cinema in una lunga saga che conta, ad oggi, sette film, tutti di qualità medio/alta con il picco raggiunto nel 1998 dal cultissimo La sposa di Chucky di Ronnie Yu, in cui la contaminazione con la commedia aveva ridefinito (e in buona parte resuscitato) il brand.

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Polaroid, la recensione

Quando ci si imbatte in prodotti come Polaroid, lungometraggio d’esordio del norvegese  Lars Klevberg, si rimane un po’ sconcertati dal vuoto totale che un genere meraviglioso come l’horror possa a volte generare.

Avete presente le ghost-stories incentrate su un oggetto tecnologico maledetto che hanno proliferato in tutto il mondo agli inizi del 2000? Erano un po’ la risposta al successo che ebbe The Ring e, da quel momento, la creatività degli autori si è sbizzarrita nel legare a presenze maligne oggetti di uso quotidiano, spesso di estrazione tecnologica, e i più gettonati sono stati telefoni e macchine fotografiche, prima che prendesse piede il trend internettiano di app e social network.

Polaroid, che è stato realizzato nel 2017 ma arriva nei cinema di tutto il mondo solo ora nel 2019, si ricollega proprio a quel mini-filone eleggendo a protagonista del terrore proprio la macchina fotografica a sviluppo istantaneo che gli da il titolo.  

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